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Le poesie e gli aforismi di Salar
Salar de Uyuni:
http://semprecaromifuquestermoblog.blogspot.it/2017/03/su-dj-fabo-e-il-femminicidio.html
Salar de Uyuni:
Cieli di primavera
Cieli vasti di cobalto
si riflettono nei tuoi occhi
un lapislazzulo spezzzato
sono le stelle della sera
lontane ime irraggiungibili
cristalli di occhi di gatto,
le nubi fuggono dalle montagne
si stagliano panni
mossi dalla mano di Dio
tergono dalla tua fronte
ogni segreta preoccupazione,
materia del paradiso
impalpabile velo bianco
soffice azzurro
immenso vuoto respiro
come pelle di giuaguaro
si alternano ombre e luci fra il manto delle nubi
lasciami sdraiare fra l'erba verde
e il profumo delle acacie in fiore
ogni battito di cuore
è movimento d'erba al vento,
lasciami vedere questo walzer di angeli
e di spiriti che soffiano
brezze primaverili,
il ritorno dei cavalieri dell'apocalisse
scalpiterà su nitido cristallo di stelle luminose
sui luminosi occhi degli innamorati
mai più luminosi dei tuoi.
Salar de Uyuni:
Il mio cuore
Batte forte il mio cuore
è folata di vento
Geme fra gli alberi al tramonto
La solitudine si fa blu di sera
Ogni sospiro e' nube nel cielo
Ti ho dimenticata
Il vasto cielo nuvoloso
Piangeva acqua nel mio respiro
Ora il vento ha pulito il cielo
Sono solo ma non per davvero
Il mio cuore batte forte
E mi prende per mano
Salar de Uyuni:
Siria
E' la fine del mondo
o il suo inizio?
cieli nero antrace
fanno da contrappunto
al sangue nelle strade
che ribolle caldo
è la fine del mondo
sangue e cenere
sul capo dei penitenti
non fermerai
il rombo dei motori aerei
ti entra nelle ossa
come le sirene nel cervello
come i flash delle bombe
seguito dal loro ruggito
sfondano i vetri
ti entrano nella carne
mordono come i denti di cerbero
i palazzi sono solo più polvere
i cani fuggono in cerchio disorientati nella polvere
tra i ripetuti flash delle bombe
onde d'urto che sollevano un tir
e nonostante ciò
camionette di invasati si lanciano
sparando contro il nulla
contro l'apocalisse
loro dicono che questa è l'apocalisse
tra tre secondi
di fronte alle pale dell'elicottero
è certamente vero
solo un grande boato che ti solleva
e poi buio
per sempre
e sangue sui copertoni delle macchine.
Salar de Uyuni:
Dimmi o Luna qual è il tuo segreto?
Mi siedo e chiedo
dimmi o luna
qual è il tuo segreto.
La guardo,splendido opale
incastonato nell'anello del cielo
e mentre tu navighi in un mare azzurro
fra le stelle
scintille di lapislazzulo
spezzato in origine
al principio del mondo,
ma tu o luna non rispondi
perchè non rispondi?
so che tu celi un segreto
un segreto che ha che fare con
le sere d'estate
coi fili invisibili
che seguono i pipistrelli
e gli insetti
tessendo trame d'incanto
che hanno a che fare
con la sfinge fra le sabbie
del deserto appena caldo della sera
e i fuochi accesi alla sera
vecchi come l'uomo
ma tu o luna non rispondi
e allora ricordo
che sei madre dell'Egitto
Iside e hai detto
''nessun mortale solleverà il mio velo''
attendo e percepisco il tuo lento movimento
quali intelligenze ti sospingono?
Luna scoprirò il tuo segreto
quando sarò uno scheletro
e avrò dimenticato di mangiare
per contemplarti
allora silenzioso
in una necropoli a occidente del Nilo
sotto i papiri d'Egitto
io saprò,
perchè più mortale non sarò
correrò con la barca del sole notturno
nelle ore della notte
schiaccerò la testa al serpente apofis
e peserò il mio cuore
con la piuma alla presenza di Anubi
e solo allora saprò
e solo allora saprò.
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