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Le poesie e gli aforismi di Salar
Salar de Uyuni:
Essere torinese capitolo 3
Essere torinese significa:
1)Comprarsi la Panda
2)Fare il putangiru con la Panda e fare sesso su di essa con improbabili peripezie acrobatiche degne di Yuri Chechi
3)nell'era della globalizzazione essere torinesi significa soprattutto esportare il culto del Dio fa,o detto alla meridionale DIOFFà
Mi è stato narrato che:
1)un'ingegnere torinese nella sede americana della Fiat-Chrisler nel Michigan all'ennesima sparata di Marchionne sia sbottato in un ''Dio fa'',da allora pare essere divenuto comune intercalare nel Midwest
2)un'ingegnere torinese più illuminato spinto dagli ormoni a varcare l'habitat ligure sia andato a Phuket in Thailandia dove dopo aver ingaggiato una prostituta locale si è accorto del banano fra le gambe e abbia pronunciato ''Dio fa'',da allora la frase pronunciata con un strano accento e simbolizzata in due ideogrammi quello del Dio e quello del Fa è entrata nel parlato comune della Thailandia e si sta infiltrando in Laos
3)un ingegnere torinese 50eenne a Dusseldorf mentre usciva con una minorenne del luogo si è visto negato l'ingresso dal buttafuori che ha contestato la minore età della ragazza al che ha esclamato Diofà,e da allora nelle periferie di Dusseldorf pare essersi diffusa l'espressione specie fra i gruppi elettronici berlinesi ebm e Agrotech Agrobrutal.
https://semprecaromifuquestermoblog.blogspot.it/2017/08/essere-torinese-capitolo-3.html
to be continued...
Vicus:
Salar ha una vena comica eccezionale, fammi ridere su Lauder con cui discuto ora su AVFM ché sto annegando nella noia, io dico che non bisogna femminilizzare gli uomini come da prassi di certi articoli là, quello se ne esce con Adinolfi, delira di "aborto finanziario" (??) di Zelig e dice che il criterio del tenore di vita è stato abolito dalla Cassazione grazie alle femministe.
Se a differenza di me ci hai capito qualcosa (se non hai capito meglio ancora, vuol dire che sei sano di mente), come rideresti di tutto ciò?
maveryx:
--- Citazione da: Vicus - Agosto 18, 2017, 11:16:32 am ---Dio non ha bisogno di venerare creature, femminili o maschili che siano.E' una precisa fotografia di Torino. La Riviera di Levante è molto gradevole e non ci sono caste che escludono, hai mai pensato di andarci a vivere?
--- Termina citazione ---
Appunto, gesù non era dio, tanto è vero che mai lo ha affermato.
Ma come. Io ricordo che passò la notte, prima di essere arrestato, a pregare.
Io ricordo che insegnò, e lui stesso recitò, la preghiera al padre, e solo al padre.
E mise in guardia dall'affidarsi a qualsiasi altra creatura, lui compreso: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio".
Salar de Uyuni:
--- Citazione ---Salar ha una vena comica eccezionale, fammi ridere su Lauder con cui discuto ora su AVFM ché sto annegando nella noia, io dico che non bisogna femminilizzare gli uomini come da prassi di certi articoli là, quello se ne esce con Adinolfi, delira di "aborto finanziario" (??) di Zelig e dice che il criterio del tenore di vita è stato abolito dalla Cassazione grazie alle femministe.
Se a differenza di me ci hai capito qualcosa (se non hai capito meglio ancora, vuol dire che sei sano di mente), come rideresti di tutto ciò?
--- Termina citazione ---
Ma io la butto sul ridere per tirarmi su di umore,ma sono fondamentalmente depresso.
Con AVFM spendo un'unica perla di saggezza la favola dell'asino
Un asino per guadagnarsi la razione di cibo quotidiana doveva portare sempre carichi molto pesanti.
E spesso l’asinello si lamentava della sua triste sorte.
Un giorno il suo padrone gli affidò un carico di sale mostruosamente pesante da portare al paese vicino.
L’asinello si mise in cammino e lamentandosi con la lingua a penzoloni per la fatica, arrivò ad un fiume.Sempre più adirato per la sua triste sorte, cominciò a immergersi nelle tiepide acque ,ma più procedeva più l’acqua diventava profonda tanto che doveva tenere la testa alta per non affogare.
A questo punto accadde qualcosa di molto interessate : piano piano i due sacchi pieni di sale magicamente divennero molto leggeri.
L’asinello si stupì molto ma contento e soddisfatto decise di abbeverarsi un po’ al fiume e poi di ripartire.
Quando bevve sentì che l’acqua era salata e disse:- A questo mondo succedono cose proprio strane..i carichi da pesanti diventano leggeri e le acque dei fiumi da dolci diventano salate.
Oggi mi è andata proprio molto bene , il carico che era pesantissimo ora non lo é più.
Così dicendo riprese il sentiero , ma quando arrivò dal commerciante che aveva ordinato il sale si prese un bel numero di legnate perché si infuriò vedendo che i sacchi erano vuoti.
Tornato nella sua stalla raccontò agli amici quello che era successo ed aggiunse:
-Da ora in poi sceglierò solo carichi molto leggeri!!!
Così il giorno dopo gli fu affidato un carico di spugne , ma quando si trattò di attraversare il fiume le spugne divennero pesanti come pietre e l’asino affogò.
L'asino carico di spugne è l'uomo,l'asino carico di sale la donna,per l'asino carico di spugne buttarsi nel fiume è fatale.
L'uomo facendo la donna non riceverà altrettanta considerazione,solo disprezzo.
maveryx:
Ricollegandomi alle tesi di Lusetti, e cioè che il sesso sia un surrogato della violenza, vorrei fare una osservazione. Se ci pensate, nelle cose d'amore, per le donne, cose di sesso, per gli uomini, non c'è mai, e non ci potrebbe essere, perfetta parità, anzi direi meglio, perfetta simmetricita', nel senso che c'è sempre qualcuno che almeno un pochino si impone, cioè impone la sua volontà, la sua decisione, e l'altro che la subisce e la accetta. Bene, chi subisce la decisione dell'altro, la sente, la percepisce, almeno un po' come una violenza subita. Questa è una visione delle cose non ben chiara e presente all'uomo mentre ben presente alla donna, che per tradizione subiva le scelte maschili, e proprio per questo motivo rappresentava sempre la parte diciamo "resistente". L'aggressività femminile odierna nasce dalla convinzione della donna di poter decidere e selezionare lei, ed ha avuto come conseguenza quella di creare moltitudini di uomini intimiditi e paurosi, che anelano disperati ad uno sguardo o ad un sorriso. L' uomo è diventato la femminuccia e la donna fa l'uomo, semplicemente perché il maschio, per paura e vilta', o senso di colpa, a volte di origine religiosa o a volte magari da propaganda femministoide, conseguenza del solo fatto di desiderare la donna, ha rinunciato a scegliere decidere e selezionare lui, col risultato di essere deriso e disprezzato dalle donne stesse. L'uomo ha rinunciato a fare l'uomo nel momento in cui ha rinunciato a scegliere lui, ed ad agire di conseguenza, e la donna lo punisce per questo suo atteggiamento, e per quanto può sembrare contenta di scegliere lei, in realtà svaluta sempre gli uomini che si lasciano sedurre da lei in modo passivo.
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