Non ci sono parole...
Viviamo in un paese dove i magistrati sono come piccoli monarchi, in grado di fare il buono e il cattivo tempo, con l'unico obbligo di seguire alcune linee generali che sono le leggi (che vengono puntualmente aggirate, distorte, adattate o non applicate).
Se volete la mia opinione personale: Io vedo l'Italia come un paese retto su un sistema denso di BUG. Chi si intende di informatica capirà alla svelta, mentre chi non lo è un po' meno. In informatica il termine BUG indica un errore sistematico che di solito compromette il funzionamento generale dell'intero sistema. Il BUG è un controsenso, un buco logico.
Vi faccio un esempio:
Il fatto che in Italia esistano quasi 1.100.000 persone che lavorano nella scuola (insegnanti + personale) e che nessuno di questi sia giudicato in base al suo lavoro e addirittura CONTROLLATO se lo svolge correttamente è un BUG. Lo è perché per esperienza potrei dire che solo il 50% in media di questo personale svolge il suo lavoro in modo corretto e consono, mentre il restante è nullafacente o quasi. L'intero sistema scuola (come anche altri ma non mi dilungo) sono basati su un sistema che ha un buco enorme: l'assenza di meritocrazia e assenza di controlli. Tutto ciò è un bug, perché se basi il tuo sistema sulla voglia "innata" delle persone di lavorare (ovvero scarsa) ecco che il sistema crollerà sempre.
E così è lo stesso per i magistrati. E' un enorme errore di sistema il fatto che i magistrati siano a tutti gli effetti liberi di interpretare e applicare le leggi. E, gli informatici lo sanno, un BUG prima o poi porta al collasso del sistema...