si, andare a messa senza farsi il fegato grosso sarebbe già un passo avanti
ma il problema resta: noi laici viviamo nel mondo e abbiamo bisogno di viverci in modo sano, coerente
non è possibile che un/a cattolico/a possa fare qualunque cosa e continuare a fare catechismo/capo scout/militante CL/AC/etc
cioè, il problema è la tenuta sociale dell'esperienza cristiana! A me quel che fanno gli altri interessa fino ad un certo punto, interessa molto di più quello che facciamo noi, per una ragione molto semplice: se condivido qualcosa con qualcuno, moglie, amico, socio, quel che ti pare, il quale si dice cattolico, ho bisogno di sapere in anticipo quel che farà in quella o quell'altra situazione. Se non lo fa, per carità, mica gli taglio la mano o la testa. Basta che si dica che non è un comportamento cristiano e vada a sguazzare altrove. Punto.
L'aver rinunciato al nesso tra fede e vita spiega la Caporetto del cattolicesimo a livello mondiale!