Non mi sento rappresentato e non mi sono MAI sentito rappresentato da nessun partito.
Quindi quando voto è solo un triste e penoso scendere a compromessi.
Sono ,da quando ero un ragazzo,un anarchico.
Quando lessi giovanissimo "l'unico e la sua proprietà" di Max Stirner capii subito che le mie idee coincidevano con le sue,quindi sarebbe più giusto definirmi un "Anarchico individualista":ovvero so benissimo che a livello collettivo l'anarchia è una utopia ma a livello individuale rinnego la sacralità dello stato,insomma il mio rapporto con le istituzioni è solo un rapporto di forza,non ho la forza per esserne immune quindi scendo a compromessi."
Il compromesso migliore a cui posso auspicare oggi per la società e' il Socialismo democratico,quello vero che a mio parere non si è mai storicamente realizzato...URSS, Germania dell'Est sono stati solo delle deformazioni di valori nobilissimi
Aggiungo anche che sono profondamente convinto che al governo non sieda neanche un solo VERO socialista.