religione nella scuola: italia divisa in due

[Utente cancellato]

http://espresso.repubblica.it/inchieste/2015/07/07/news/meno-religione-a-scuola-e-niente-piu-chiesa-come-cambiano-i-giovani-italiani-di-poca-fede-1.220238

[Vicus]

Non mi sono mai interessato all'ora di religione, ma sarebbe già molto abolire l'ora di gender.
Perché i giovani dovrebbero interessarsi a una religione senza sacro dove si imita alla meno peggio la musica commerciale?
Intanto il sacro non scompare, 80000 persone si sono ritrovate giorni fa al Naviglio per vedere dei bonzi che mettevano in acqua qualche candela.
Recentemente una tale, dopo essersi professata atea e avermi fatto il noto discorso sulla Chiesa sfruttratrice dei poveri, voleva convincermi a praticare lo yoga: "Perché è un rituale, sai" - mi ha detto.

[Alberto1986]

Bhè, se la religione insegnata è quella di sorella Bergoglio, tanto meglio così.

Comunque, altro che ora di religione: la scuola andrebbe demolita e riformulata in toto. I vergognosi insegnamenti pedofilo-gender sono solo la conseguenza diretta del degrado in cui versa, da decenni, la scuola italiana (degrado che è andato di pari passo alla sempre più forte femminilizzazione dell scuola; chissà come mai...).

[krool]

Bhè, se la religione insegnata è quella di sorella Bergoglio, tanto meglio così.

La penso anche io così.

Quella roba che insegnano a scuola non è nemmeno più parente del cristianesimo.

[Vicus]

Non sempre è inutile, però: un insegnante ha proiettato un filmato sull'aborto (per cui è stato licenziato), che probabilmente ha evitato più 'interruzioni di gravidanza' di qualsiasi 'educazione sessuale', che su certi argomenti mette la foglia di fico.
Forse molti scelgono l'ora di religione perché l'alternativa è "diritti dell'ONU dell'uomo".

[zagaro]

http://espresso.repubblica.it/inchieste/2015/07/07/news/meno-religione-a-scuola-e-niente-piu-chiesa-come-cambiano-i-giovani-italiani-di-poca-fede-1.220238

domanda se la religione  è una  parte della nostra vita perchè non insegnarla?
magari limitarsi  a storia delle religioni, o alla filosofia delle religioni, e togliere il 'bollino'della Curia all'insegnante.

la religione è una scelta, io litigo spese volte con il parroco di casa mia, perchè lui è ancora legato a vecchi schemi, io invece sono per la porta aperta: chi vuol entrare, entri, e chi vuol uscire, esca.
sarebbe bello insegnare invece di 'Padre ho molto peccato' poter insegnare 'Padre perdonami perchè ho poco amato'. non è un semplice giro di parole, ma una diversa angolazione di visione del Trascendente

[Damocle]

Non mi sono mai interessato all'ora di religione, ma sarebbe già molto abolire l'ora di gender.
Perché i giovani dovrebbero interessarsi a una religione senza sacro dove si imita alla meno peggio la musica commerciale?
Intanto il sacro non scompare, 80000 persone si sono ritrovate giorni fa al Naviglio per vedere dei bonzi che mettevano in acqua qualche candela.
Recentemente una tale, dopo essersi professata atea e avermi fatto il noto discorso sulla Chiesa sfruttratrice dei poveri, voleva convincermi a praticare lo yoga: "Perché è un rituale, sai" - mi ha detto.

Lo yoga preso in toto è un rituale con delle chiare implicazioni religiose legate all'induismo e al buddhismo. Però in Occidente se n'è sviluppata una versione laica in cui l'accento è posto sulla ginnastica per il corpo e la meditazione per la mente. La meditazione senza implicazioni religiose è al giorno d'oggi chiamata "mindfullness".

[Vicus]

Lo yoga preso in toto è un rituale con delle chiare implicazioni religiose legate all'induismo e al buddhismo. Però in Occidente se n'è sviluppata una versione laica in cui l'accento è posto sulla ginnastica per il corpo e la meditazione per la mente. La meditazione senza implicazioni religiose è al giorno d'oggi chiamata "mindfullness".

Non si può praticare lo yoga, anche a un livello molto basilare, senza aderire più o meno consapevolmente ad aspetti della religione induista. E' normale che la tizia in questione abbia fatto quelle osservazioni.
Ho segnalato l'episodio perché è sintomatico del fatto che mentre la gente è fortemente condizionata da pregiudizi verso il cristianesimo e la fede tradizionale, è ugualmente attratta da riti ancestrali di altri culti (come il buddismo) verso cui non sussiste questo condizionamento mediatico.

[Jason]

Ho segnalato l'episodio perché è sintomatico del fatto che mentre la gente è fortemente condizionata da pregiudizi verso il cristianesimo e la fede tradizionale, è ugualmente attratta da riti ancestrali di altri culti (come il buddismo) verso cui non sussiste questo condizionamento mediatico.

http://www.uccronline.it/2012/01/14/se-i-responsabili-delluaar-sono-neopagani/

[Vicus]

Ho detto di recente che chi promuove l'ateismo non è mai ateo. Se non crede a quel che dice, perché dovemmo credergli noi?

[Sebastiano]

domanda se la religione  è una  parte della nostra vita perchè non insegnarla?
magari limitarsi  a storia delle religioni, o alla filosofia delle religioni, e togliere il 'bollino'della Curia all'insegnante.

la religione è una scelta, io litigo spese volte con il parroco di casa mia, perchè lui è ancora legato a vecchi schemi, io invece sono per la porta aperta: chi vuol entrare, entri, e chi vuol uscire, esca.
sarebbe bello insegnare invece di 'Padre ho molto peccato' poter insegnare 'Padre perdonami perchè ho poco amato'. non è un semplice giro di parole, ma una diversa angolazione di visione del Trascendente

Non saprei bene come rispondere, so solo che i comandamenti, l'attenzione a come ci si comporta, ecc... non dovrebbero essere un peso per chi crede veramente, anzi