Autore Topic: Femminismo,matriarcato e potere femminile 3 COSE MOLTO DIFFERENTI  (Letto 37018 volte)

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Offline Vicus

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Re:Femminismo,matriarcato e potere femminile 3 COSE MOLTO DIFFERENTI
« Risposta #150 il: Settembre 08, 2016, 00:00:19 am »
La verginità conta soprattutto come condizione spirituale, e personalmente preferirei sposare una donna vergine piuttosto che una che è stata con un intero reggimento fino a cinque minuti prima.
Una donna disciplinata, che educa la volontà, con dei valori spirituali (da non confondere con le farisee che affollano le sagrestie) è sicuramente più affidabile di una cubista.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Jason

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Re:Femminismo,matriarcato e potere femminile 3 COSE MOLTO DIFFERENTI
« Risposta #151 il: Settembre 08, 2016, 00:10:28 am »
Tutti abbiamo dei cedimenti, da "quel" punto di vista , specie le persone single da molto tempo . Conta però che idea ti fai e come la vuoi portare avanti .

Vi sono pure femministe vergini, ma perchè non sono mai state fidanzate , ma questo non significa che siano buone perchè vergini , essendo appunto femministe e non credendo minimamente all'astinenza prima del matrimonio .


A proposito di farisee delle sagrestie, mi viene in mente un paragone, la situazione della Chiesa non è peggiore di alcune del passato, perchè i farisei sono sempre esistiti, oggi sono semplicemente più furbi . Perchè un uomo ingenuo non si aspetterebbe mai che una donna di chiesa poi ti abbandona in mezzo alla strada con molta ferocia e spietatezza. E invece.
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
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Offline Vicus

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Re:Femminismo,matriarcato e potere femminile 3 COSE MOLTO DIFFERENTI
« Risposta #152 il: Settembre 08, 2016, 00:26:25 am »
mediamente i cd. cattolici divorziano quasi come gli altri, questo perché la loro fede è puramente di facciata: suonare la chitarra in ritiri montani e fare chiasso (e sesso) alle GMG.
D'altra parte, questo viene loro insegnato da chi dovrebbe guidarli. E' chiaro che con queste premesse non sono in grado neanche di sognare cosa voglia dire un impegno serio e permanente come il matrimonio, e costruiscono case sulla sabbia.
« Ultima modifica: Settembre 08, 2016, 00:57:45 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Femminismo,matriarcato e potere femminile 3 COSE MOLTO DIFFERENTI
« Risposta #153 il: Settembre 08, 2016, 00:42:43 am »
A me preoccupano molto di piú i cattolici che interpetano i comandamenti come vogliono loro , quindi per esempio decidono che il divorzio non é un peccato gravissimo .

Senza voler entrare nel merito, anche io sono un comune peccatore , cerco di rispettare le leggi come riesco, ma i comandamenti sono questi, chi é credente si attiene a loro, siano belli o brutti .
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Offline maveryx

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Re:Femminismo,matriarcato e potere femminile 3 COSE MOLTO DIFFERENTI
« Risposta #154 il: Settembre 08, 2016, 10:23:07 am »
                                                     
Dare valore alla verginità, che teniamo ben presente indica solo una condizione fisica e nulla dice sul carattere interiore  della persona, a me sembra il tentativo di riacquistare da parte del femminile il potere perso a favore del maschile con la scoperta e l'affermazione della paternità. Partorire da vergine, cioè senza l'intervento dell'uomo, oltre ad indicare chiaramente il rifiuto del maschile, rappresenta proprio il desiderio di appropriarsi in modo esclusivo del potere di generare da parte del femminile, cosa di cui si sentiva defraudato con la scoperta del fondamentale ruolo svolto dal maschio. Che volendo si potrebbe al contrario ben dire che se qualcuno crea quello è il padre, colui che ha il seme, la madre al limite procrea, cioè mette al mondo.
Tanto è vero che etimologicamente il termine vergine derivando da vir dovrebbe subito indurre delle perplessità, viene da vir, la forza maschile, da cui derivano anche i termini verga o virago, la donna mascolina.
Quindi una bella distanza intercorre fra il significato corrente e l’etimo della parola “vergine”, che semmai stava ad indicare grande fecondità (come nel caso delle antiche dee madri, sempre vergini e contemporaneamente simbolo di fertilità per eccellenza), ma allo stesso tempo indipendenza dal maschio e rifiuto di sottomissione.

Ed a ben vedere è proprio da questa idea, falsa, di svolgere il ruolo principale nella procreazione che ha origine la megalomania ed il vittimismo femminile, la convinzione di essere sempre in credito verso il resto del mondo, verso gli uomini, che essendo creati dalle donne con sacrificio, hanno verso di loro un debito inestinguibile.
La maternità non è più un dono che la donna fa all'uomo che ama, permettendogli di generare attraverso di lei dei figli, portandoli in grembo ed accudendoli proprio in segno del suo amore verso il compagno, ma rappresenta un appagamento personale, una realizzazione del tutto egoista, la maternità è semplicemente un espressione del potere femminile e perciò uno strumento di potere e ricatto verso il marito e  in seguito di colpevolizzazione verso i figli stessi, svalutati al fine di impedirne qualsiasi autonomia come riflesso di aver negato valore ed autonomia al fondamentale ruolo paterno.
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Offline Vicus

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Re:Femminismo,matriarcato e potere femminile 3 COSE MOLTO DIFFERENTI
« Risposta #155 il: Settembre 08, 2016, 12:15:56 pm »
La maternità non è più un dono che la donna fa all'uomo che ama, permettendogli di generare attraverso di lei dei figli, portandoli in grembo ed accudendoli proprio in segno del suo amore verso il compagno, ma rappresenta un appagamento personale, una realizzazione del tutto egoista
Concordo.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Femminismo,matriarcato e potere femminile 3 COSE MOLTO DIFFERENTI
« Risposta #156 il: Settembre 08, 2016, 12:44:11 pm »
Ed a ben vedere è proprio da questa idea, falsa, di svolgere il ruolo principale nella procreazione che ha origine la megalomania ed il vittimismo femminile, la convinzione di essere sempre in credito verso il resto del mondo, verso gli uomini, che essendo creati dalle donne con sacrificio, hanno verso di loro un debito inestinguibile.
La maternità non è più un dono che la donna fa all'uomo che ama, permettendogli di generare attraverso di lei dei figli, portandoli in grembo ed accudendoli proprio in segno del suo amore verso il compagno, ma rappresenta un appagamento personale, una realizzazione del tutto egoista, la maternità è semplicemente un espressione del potere femminile e perciò uno strumento di potere e ricatto verso il marito e  in seguito di colpevolizzazione verso i figli stessi, svalutati al fine di impedirne qualsiasi autonomia come riflesso di aver negato valore ed autonomia al fondamentale ruolo paterno.


Tant'è vero che le donne che ottengono il divorzio e la separazione con un CONGRUO assegno di mantenimento per sè e per il figlio
affermano sempre in modo trionfante: "Adesso è MIO figlio il MIO UOMO". Solo suo, si capisce. Ed è suo non tanto in senso affettivo,
quanto in senso POSSESSIVO. Al punto che in seguito cerca di condizionarne il futuro e le scelte di vita, professionale e sentimentale.

Offline maveryx

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Re:Femminismo,matriarcato e potere femminile 3 COSE MOLTO DIFFERENTI
« Risposta #157 il: Settembre 08, 2016, 20:52:04 pm »
Tant'è vero che le donne che ottengono il divorzio e la separazione con un CONGRUO assegno di mantenimento per sè e per il figlio
affermano sempre in modo trionfante: "Adesso è MIO figlio il MIO UOMO". Solo suo, si capisce. Ed è suo non tanto in senso affettivo,
quanto in senso POSSESSIVO. Al punto che in seguito cerca di condizionarne il futuro e le scelte di vita, professionale e sentimentale.

L'atteggiamento ed i sentimenti delle madri verso i figli a volte sono talmente inquietanti che forse l'affermazione del Dio Apollo in una tragedia greca "Il padre è il vero genitore" è vicina al vero o comunque sarebbe salutare e positivo crederla vera, soprattutto nel mondo di oggi che vive nel mito inscalfibile della infinita bontà materna.
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Offline maveryx

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Re:Femminismo,matriarcato e potere femminile 3 COSE MOLTO DIFFERENTI
« Risposta #158 il: Novembre 01, 2016, 17:47:56 pm »
Articolo interessante.

http://semprecaromifuquestermoblog.blogspot.it/2016/10/matriarcatofemminismo-e-potere.html#comment-form

Matriarcato,femminismo e potere femminile sono tre cose differenti
Vedo che  perdura una certa confusione sull'argomento femminismo-matriarcato e mi trovo a fare una oramai doverosa chiarifica

Il femminismo non è il matriarcato checchè ne pensino le femministe stesse che parlano di matriarcato senza averlo capito,(ma del resto che cosa hanno capito loro?)mitizzandolo mettendolo nelle cicladi contrapponendogli i ''kurgan''maschilisti,che loro non chiamano indoeuropei solo per zelo politicamente corretto.

INSOMMA:UN MARE DI STRONZATE.
Scusate la sintesi...

Allora spiegherò brevemente cos'è un matriarcato:
IL MATRIARCATO,DETTO ANCHE CLAN DELLE MADRI,E' UNA FORMA ANCESTRALE DI POTERE IN CUI LE DONNE SANCISCONO UN'ALLEANZA PER PRENDERE IL CONTROLLO DELLA FAMIGLIA
QUEST'ALLEANZA SECONDO ALCUNE TEORIE SAREBBE ALL'ORIGINE DELLA MENOPAUSA STESSA,FENOMENO CHE NON ESISTE IN NESSUN ALTRO MAMMIFERO,TUTTAVIA ANCHE LASCIANDO DA PARTE LA TEORIA IN QUESTIONE,LA MENOPAUSA E' DICIAMO COSI' LA PORTA D'ENTRATA NEL CLAN DELLE MADRI CHE COMANDANO.
CIOE' LE DONNE RINUNCIANO ALLA COMPETIZIONE SESSUALE TRA LORO PER ALLEARSI E GOVERNARE IL CLAN,TENENDO SOTTO CONTROLLO LE DONNE GIOVANI E SESSUALMENTE ATTRAENTI.


IL MATRIARCATO E' IL POTERE DELLE DONNE VECCHIE,PER TENERE SOTTO CONTROLLO QUELLE GIOVANI .
Questo implica che la mater familias:
1)metta in riga le giovani galline che alzano troppo la cresta,il matriarcato è quello che viene definito ''bigotto''
2)tuteli i giovani polli dalle suddette giovani galline
3)la suocera abbia un ruolo di controllo del clan

Quindi pochi bichini,poche tette al vento e gonne corte,a volte io mi sono chiesto quanto di questo matriarcato ossessivo nei confronti del vestire femminile (i greci e i romani non mi pare fossero così ossessionati dal coprirsi) sia passato nell'Islam,e cosa cavolo volesse dire quella frase di Maometto
''il paradiso è ai piedi delle donne'',da altri tradotto come il ''paradiso è ai piedi delle madri''.
Su questo sono incerto,sulla natura matriarcale del mediterraneo no.

In ogni caso così concepito il matriarcato non c'azzecca molto col femminismo.

A tutt'oggi il sud Italia è dentro una sorta di matriarcato COME DIMOSTRANO I FATTI DI AVETRANA.
In linea generale tutto il mediterraneo sebbene sia stato attraversato da popoli con comportamenti patriarcali,ha un residuo culturale matriarcale, E IL CULTO DELLA VERGINE MARIA PUO' ESSERE SENZA VOLER URTARE NESSUNO TANTOMENO LA VERGINE STESSA INSERITO IN QUESTO CONTESTO.
Non ha generato il femminismo.
Per lo meno a me non sembra.


POTERE FEMMINILE:ha un'origine prettamente commerciale,il potere femminile inizia e va a braccetto con la genesi del capitalismo,nonchè dell'imborghesimento delle masse,ovvero della loro progressiva migrazione nelle città,e nel loro scimmiottare i modi di vita delle classi borghesi,per capirlo è necessario leggere Sombart.

Il rapporto di potere donne-uomini è un rapporto tra società urbana e società rurale,vai a wall street e c'è una gigantografia di sephora.
Il potere femminile procede di pari passo con l'urbanizzazione.
Vai in centro città e ci sono più negozi per uomini o per donne?
Com'è organizzata la città?
Così è organizzata la società.

Civiltà deriva da civis ''il cittadino'',e le civiltà si declinano in base a come sono fatte le loro città.
Nelle città greche o romane al centro di tutto c'era l'agorà o il forum che era il ritrovo dove la gente discuteva,oggi i forum sono luoghi di desocializzazione di fronte a un computer,ne consegue che la società greca e romana dava una grande importanza al ''logos'',alla parola e alla logica.
La ragione per cui quelle civiltà tagliavano fuori le donne dai giochi era che le donne hanno poco logos,ovvero parlano molto,ma senza molta logica (le donne parlano molto proprio perchè ragionano poco,Aristotele diceva il saggio pensa tutto quel che dice ma non dice tutto quello che pensa,le donne seguono il motto di Aristotele all'incontrario).
Nel medioevo non c'è più nè il foro,nè l'agorà,la città si organizza intorno alla cattedrale,segno del predominio della chiesa e dell'ascensione spirituale.
Via via che la società si mercantilizza,si femminilizza.
Per Sombart tutto il capitalismo ed anche il trionfo della femmina ha origine proprio nelle corti rinascimentali,(in particolare in quella papale) dove viveva tutta una ''corte'',di puttane più o meno legalizzate con vari termini che ha creato un ingente consumo di lusso.
Questo consumo di lusso ha fatto da volano per la genesi del capitalismo europeo.
Se anche si cercasse,rimanendo più fedeli a Marx di individuare le origini del capitalismo nel colonialismo,ci si deve chiedere quale tipo di consumatore venisse allettato dai prodotti provenienti dalle colonie,seta cacao,zucchero,oro e argento,perle dai mari del sud...
Insomma Sombart fa discendere dalla donna di corte il capitalismo perchè si concentra sul consumo,CHI ERA IL CONSUMATORE INIZIALE?

Il capitalismo e il potere femminile procedono di pari passo,perchè è il consumatore a tenere in piedi la baracca e non il produttore.
Il sistema industriale può produrre anche 100 volte più merci di quelle che vengono consumate,dunque è necessario colmare questa sproporzione tra potere produttivo e potere di consumo.
Il potere femminile esiste da ben prima del femminismo,e negli ultimi secoli è incrementato costantemente,tant'è che senza bisogno di sessantotti mass-media e quant'altro nel 1600,presso i nobili e i borghesi (ovvero nelle CITTA') esisteva la figura del CICISBEO,ovvero dell'istituzionalizzazione del cavalier servente  presso una dama.
Illustri filosofi sono passati sotto questa vera e propria umiliazione senza batter ciglio come se fosse la cosa più naturale del mondo,tra questi Cesare Beccaria e Vittorio Alfieri.
Cosidetti uomini di altri tempi.Ma quali?
Gliel'ha spiegato la Solanas che dovevano comportarsi così?
Erano manipolati dai mass-media?
Sombart parlava di trionfo della femmina nella fine dell'otttocento.
Era un visionario?
O constatava la realtà sotto i suoi occhi.
C'è un rischio,quello che noi stessi prendiamo per buona la grande narrazione femminista che parla di rivoluzione del sessantotto,per cui prima le donne erano timide e sottomesse e poi sono diventate amazzoni guerriere.
Non è così,il sessantotto non ha rivoluzionato un tubo di niente ha estremizzato i rapporti precedenti.

Femminismo:fenomeno ideologico che origina dalla mania tipicamente occidentale manichea di vedere il mondo come un conflitto tra 2 forze:il bene e il male,anzichè vedere la suddivisione fra opposti come un'armonico susseguirsi dei 2 enti di cui è fatto il mondo,lo yin e lo yang.
La ragione per cui ad un certo punto le donne e non gli uomini sono diventati ''il genere cattivo'' è dovuta ad una sovrastruttura di potere E NON IL CONTRARIO.
Per cui le donne PRIMA hanno preso il potere,poi hanno creato il femminismo,e non di certo tramite Maria che era tutto fuorchè femminsta

SINTESI DI FEMMINISMO:DONNE GIOVANI VERSUS VECCHIE E VERSUS UOMINI
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Offline ilmarmocchio

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Re:Femminismo,matriarcato e potere femminile 3 COSE MOLTO DIFFERENTI
« Risposta #159 il: Novembre 01, 2016, 22:19:34 pm »
interessante e largamente condivisibile

Offline Warlordmaniac

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Re:Femminismo,matriarcato e potere femminile 3 COSE MOLTO DIFFERENTI
« Risposta #160 il: Novembre 22, 2016, 06:16:40 am »
Maveryx, è lo stesso contenuto del post di apertura. È Salar il blogger di quel blog.