Fazer, in Sardegna ci sono stato , eppure sono sorpreso quandi mi dici che c'è tutto sto campanilismo....o sono stato ingenuo oppure abituato a ben altri scenari (per esempio il campanilismo che c'è in Toscana e buona parte della lombardia è inarrivabile) .
C'è da dire che di fronte a persone provenienti da "fuori"...tutti sardi siamo...
E quindi via di bandiera 4 mori e falsa unità.
Io abito in un paese di circa 10000 abitanti. Qui "caminetto" si dice "zimminena".
A 10 Km da qui (anzi 9.600) c'è un paese che conta 14000 abitanti. Già lì "caminetto" si dice "gimminera"....
Immaginati a 30/40 Km che succede.
Io di quello che dice un nuorese che parli il suo dilaetto non capisco nulla. E sottolineo NULLA. Capisco meglio un abitante di Madrid.
Ogni paesino ha il suo costume tipico, la sua storia, le sue particolarità linguistiche, e per un sardo qualsiasi ci sono più cose da scoprire in una qualsiasi località a 30 Km di distanza dal suo paese che in un'altra regione.
E non parlo di spiagge o nuraghi: quelli li conosciamo tutti.
Pensa a che livello siamo: roba da Piero Angela...
E meno male che di tanto in tanto arrivavano Aragonesi/Rettiliani/Borg a prenderci a calci in culo e a ingravidare femmine, altrimenti a forza di accoppiamenti tra consanguinei avevamo percentuali di "guasti" da far paura.
Ci ho messo decenni a capire, ad attribuire responsabilità, a dare colpe.
Ora, anche grazie a questo spazio, penso di essere riuscito a capire:
Matriarcato Occulto Sardo.
"E benvenuti a questa festa
In questa terra di vacanze
In questa terra bambina
Che più che piangere non sa
In questa bella “cartulina”
Che chiunque voglia può comprar..."
(Piero Marras - Stazzi uniti)