Femminismo,matriarcato e potere femminile 3 COSE MOLTO DIFFERENTI

[Salar de Uyuni]

Certo Rita
dicono che le donne cambieranno la politica ma non potranno che cambiarla in peggio
proprio perchè tenderanno a salvare le chiappe du figghiuzzu e a metterli ovunque ci sia un posto libero.
Matriarcato italico:familismo amorale

[Vicus]

l'analisi è di Pino Aprile che è pienamente consapevole (a mio avviso fin troppo, perché come sempre, quando si tenta di riequilibrare la storia si cade nel manicheismo opposto sovente) del fatto che il fenomeno abbia preso il là dopo l'unità d'Italia per colpa dello Stato, ne fa un'analisi un po' più complessa e meno semplicistica, a mio avviso.

Alle volte la complessità è una cortina fumogena. I rituali iniziatici, presenti in mafie anche di formazione recente come quella pugliese* rendono difficile ipotizzare che abbia avuto un'origine spontanea, dalla delinquenza comune.
Ma se complessità c'è, è nei compartimenti stagni con cui si dissimulano i legami istituzionali delle organizzazioni mafiose (fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Santa_(%27ndrangheta))

* Come mai è saltata fuori solo negli ultimi decenni, se è sempre esistita? E dov'è la mafia in Basilicata?

[Fazer]

Ho capito il paragone del tenente/maresciallo, ma (semmai) è un fenomeno solo sardo, e ci vorrebbero altre conferme

Se cerchi conferme (magari qualche studio, addirittura) di un fenomeno che le donne nascondono per convenienza e gli uomini nascondono per vergogna, stai fresco... 
Io, in anni di ricerche, non ho mai trovato nulla, se non accenni da parte di De andrè come di Beppe Severgnini.
Ma nessuno studio serio.
Ah no, aspetta: c'è il serissimo e  pluripremiato "Accabbadoras de gana de bivi" (Terminatrici di voglia di vivere), analisi del fenomeno del Matriarcato Occulto Sardo, a cura dell'esimio Dott. Fazer 

[Salar de Uyuni]

Vicus,la questione si fa surreale,tu mi dici che non riesci a trovare traccia del matriarcato nel passato e io ti dico alza gli occhi e vai in qualsiasi realtà del sud...(Sardegna in particolare per i motivi anzidetti),ma il punto è che se cerchi il matriarcato come te l'ho descritto io lo troverai anche nella modernità,se invece cerchi la supercazzola edenica di bachofen e della gimbutas bhe è ovvio che non la troverai mai,perchè le femministe non hanno le idee chiare sul matriarcato.
A questo per sciogliere l'equivoco e dissociarmi da questi studiosi creerò un altro termine per definire la questione IL SUOCERATO,il terrifico potere della suocera,di fronte a ciò anche i più scettici si convinceranno.
Facile vedere l'uomo che mostra i muscoli e fa il duro,ma quando arriva la suocera a che valgono i suoi muscoli?

[Fazer]

...IL SUOCERATO...

 

[Rita]

anche nelle Langhe e nel Monferrato, la suocera era la più temuta da parte delle giovani spose. Molto più del marito. Fonte: racconti di anziane.
Peraltro avevo visto anche un documentario molto interessante sulla vita nelle Langhe e nel Monferrato che riconfermava il suocerato.
La stessa dizione piemontese di "madama" (con la madamin che raggiunge la posizione di madama alla morte di quest'ultima) suggerisce un po' questo andazzo.

[Vicus]

Se cerchi conferme (magari qualche studio, addirittura) di un fenomeno che le donne nascondono per convenienza e gli uomini nascondono per vergogna, stai fresco... 
Io, in anni di ricerche, non ho mai trovato nulla, se non accenni da parte di De andrè come di Beppe Severgnini.
Ma nessuno studio serio.

Non conosco abbastanza la realtà sarda per poter confermare o smentire, ma al Sud complessivamente non è (o non era) così.

Ah no, aspetta: c'è il serissimo e  pluripremiato "Accabbadoras de gana de bivi" (Terminatrici di voglia di vivere), analisi del fenomeno del Matriarcato Occulto Sardo, a cura dell'esimio Dott. Fazer 

Quelle sono dappertutto, è un fenomeno globale

[Fazer]

E cos'è alla fine la suocera, se non una matriarca (auto)legittimata ad esporsi?
Almeno nei pianeti sui quali abitate voi. Qui anche una volta arrivata al rango di intoccabile madre della sposa continua ad operare dalla postazione del capocarro.
E tu vedi un carro armato guidato da un uomo, che spara grazie ad un cannoniere uomo e i proiettili vengono camerati da un servente uomo.
E se pensi che quel carro sia in mano a uomini...non hai capito una suocera...

[Vicus]

Vicus,la questione si fa surreale,tu mi dici che non riesci a trovare traccia del matriarcato nel passato e io ti dico alza gli occhi e vai in qualsiasi realtà del sud...(Sardegna in particolare per i motivi anzidetti),ma il punto è che se cerchi il matriarcato come te l'ho descritto io lo troverai anche nella modernità,se invece cerchi la supercazzola edenica di bachofen e della gimbutas bhe è ovvio che non la troverai mai,perchè le femministe non hanno le idee chiare sul matriarcato.
A questo per sciogliere l'equivoco e dissociarmi da questi studiosi creerò un altro termine per definire la questione IL SUOCERATO,il terrifico potere della suocera,di fronte a ciò anche i più scettici si convinceranno.
Facile vedere l'uomo che mostra i muscoli e fa il duro,ma quando arriva la suocera a che valgono i suoi muscoli?

Siamo al grottesco, ora al Sud c'è il matriarcato (nelle sottovarianti ancestrale e occultato) e si fanno dotte discettazioni freudo-junghiane sul clientelismo inventato dalle suocere.
In tutto questo c'è una costante, se le donne comandano al Nord è un bene, se comandano al Sud è un male.

[Jason]

Non ho studiato le mafie fino in fondo, ma da quel poco che so, l'unica ora davvero pericolosa é la 'ndrangheta . Oltre ad essere quella con legami accertati con la massoneria piú oscura, é la piú potente e quella con un tasso di pentitismo pari allo 0,1 periodico . Ha un fatturato eccezionale .
Tutto questo prima dell'unitá nemmeno era pensato , per farvi capire .

Stessa cosa per la sacra corona (fenomeni molto recente) . Stesso discorso per la camorra, la mafia piú "rozza" e "sporca" , pericolosa  per via delle sparatorie frequenti , il coinvolgimento con le terre dei fuochi e le centrali di spaccio, ma nulla a che vedere con la calabrese .

La mafia classica siciliana era pericolosa una volta. Ora che il suo vero obiettivo l'ha raggiunto da una decina di anni, é virtualmente innocua. Se andate in alcuni paesi siciliani, paradossalmente hanno un livello di criminalità pari a zero perché la questura e la polizia la fanno direttamente i mafiosi. Se qualche demente dovesse uscirsene con la nuova moda knock-out game da quelle parti, farebbe una brutta fine (questo in realtá succede pure in campania e calabria, ma in sicilia ancora di piú) .

I rituali di iniziazione sono praticati dalla 'ndrangheta , prova del suo legame fortissimo con la massoneria.


Forse le realtá di matriarcato sono presenti nella mafia calabrese e siciliana, ma in quelle terre vi assicuro che la popolazione non è di certo matriarcale. Anzi .

[Fazer]

Siamo al surreale, ora al Sud c'è il matriarcato (nelle sottovarianti ancestrale e occultato) e si fanno dotte discettazioni freudo-junghiane sul clientelismo inventato dalle suocere.
In tutto questo c'è una costante, se le donne comandano al Nord è un bene, se comandano al Sud è un male.

Alt!!!
Le donne, suocere nuore etc non hanno (mai) inventato una cippa.
Gli uomini sono artefici di tutto; DEL tutto.
Io vorrei che ci si soffermasse sul potere che il vivaista ha di piegare il tronco di una pianta giovane, dandole la forma voluta.
Poi, certo, fiori e frutti li produce la pianta.
Non so se mi spiego...

[Fazer]

Siamo al grottesco, ora al Sud c'è il matriarcato (nelle sottovarianti ancestrale e occultato)...

Ti va meglio "psicomatriarcato"?

[Rita]

Alle volte la complessità è una cortina fumogena. I rituali iniziatici, presenti in mafie anche di formazione recente come quella pugliese* rendono difficile ipotizzare che abbia avuto un'origine spontanea, dalla delinquenza comune.
Ma se complessità c'è, è nei compartimenti stagni con cui si dissimulano i legami istituzionali delle organizzazioni mafiose (fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Santa_(%27ndrangheta))

* Come mai è saltata fuori solo negli ultimi decenni, se è sempre esistita? E dov'è la mafia in Basilicata?

non ho capito il link. Quel che pubblichi è il link della nascita di un'organizzazione criminale nata negli ultimi decenni in seno alla "ndrangheta. Il che significa che la 'ndrangheta (intesa come organizzazione mafiosa? vuoi dire quello? ) è nata molto prima, data nel diciannovesimo secolo.
Che ci siano anche legami istituzionali è pacifico. Quando le organizzazioni diventano così potenti lo Stato ci scende a patti, sono due organizzazioni che convivono, diventate troppo forti per sconfiggerne una.

[Vicus]

Ti va meglio "psicomatriarcato"?

Va bene, ma non nel Sud Italia. Per la Sardegna non metto in dubbio quel che dici ma attendo altri riscontri

Non ho studiato le mafie fino in fondo, ma da quel poco che so, l'unica ora davvero pericolosa é la 'ndrangheta . Oltre ad essere quella con legami accertati con la massoneria piú oscura, é la piú potente e quella con un tasso di pentitismo pari allo 0,1 periodico . Ha un fatturato eccezionale .
Tutto questo prima dell'unitá nemmeno era pensato , per farvi capire .

Stessa cosa per la sacra corona (fenomeni molto recente) . Stesso discorso per la camorra, la mafia piú "rozza" e "sporca" , pericolosa  per via delle sparatorie frequenti , il coinvolgimento con le terre dei fuochi e le centrali di spaccio, ma nulla a che vedere con la calabrese .

La mafia classica siciliana era pericolosa una volta. Ora che il suo vero obiettivo l'ha raggiunto da una decina di anni, é virtualmente innocua. Se andate in alcuni paesi siciliani, paradossalmente hanno un livello di criminalità pari a zero perché la questura e la polizia la fanno direttamente i mafiosi. Se qualche demente dovesse uscirsene con la nuova moda knock-out game da quelle parti, farebbe una brutta fine (questo in realtá succede pure in campania e calabria, ma in sicilia ancora di piú) .

I rituali di iniziazione sono praticati dalla 'ndrangheta , prova del suo legame fortissimo con la massoneria.


Forse le realtá di matriarcato sono presenti nella mafia calabrese e siciliana, ma in quelle terre vi assicuro che la popolazione non è di certo matriarcale. Anzi .

La verità indigesta è che la delinquenza organizzata è stata creata come "braccio violento" del colonizzatore del Nord e ora, per nemesi storica, ce la ritroviamo anche al Settentrione con gli interessi. Speriamo almeno che il prezzo altissimo dell'unità d'Italia non sia stato pagato invano.
E per essere chiari, la delinquenza non è un'invenzione di Cavour o Giolitti, anzi fatti recenti dimostrano che non è nemmeno un fenomeno italiano, essendo sorte "dal nulla" mafie un po' ovunque dove se ne sentiva la "necessità", per es. turca e cinese: esisteva quest'ultima prima della colonizzazione economica della Cina?

[Rita]

Francamente non capisco questa contrapposizione così netta.
Ricapitoliamo, da una parte c'è la mafia, la ndrangheta, la Sacra Corona Unita e tutte le organizzazioni mafiose che volete. Non vedo il nesso con quella che è più o meno potente ad oggi. A quanto pare i fenomeni hanno preso il via tutti più o meno dopo l'Unità d'Italia. Così dicono e sostengono gli analisti del Sud e anche quelli del Nord.  Gli analisti del Sud dicono che l'impoverimento delle regioni meridionali avviene da allora (qui, a mio avviso, ci sarebbe un po' da fare la tara, certi studi che si trovano in rete sono iperbolici, pare che all'epoca il Regno delle Due Sicilie fosse una specie di Bengodi con l'economia più forte del pianeta), Pino Aprile è uno di questi.
Ci sono dei legami istituzionali, massonici, con altre organizzazioni? E' ovvio.. fra potenti se non ci si può sottomettere si creano alleanze.
Non capisco nemmeno questa ridicolizzazione del matriarcato occulto. Se non ci fosse un quid di matriarcato nelle famiglie, lo squilibrio probabilmente sarebbe avvenuto tutto a favore degli uomini, è esattamente la lettura che ne da il femminismo. Il matriarcato poi favorisce anche gli uomini, probabilmente, se è tenuto sotto controllo (leggasi equilibrato) dal patriarcato. Fa piacere anche ai figli maschi essere protetti da mammà. I problemi si vedono poi nella lunga distanza se non esiste un equilibrio patriarcale nelle società a livello macro.