mah... non lo so...cmq quello che ho evidenziato in grassetto ci riporta sul senso di colpa..."mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa". ...ricordo ancora il senso di frustrazione e di disagio mentre lo ripetevo in chiesa. ..a 5 anni...mi dicevo "ma mea culpa de che?!"
oggi a quasi 24 anni.... già è altro discorso...
Ripeto, la Chiesa è gestita da persone che hanno i nostri stessi pregi e difetti, quindi tutte quelle cantilene che senti dire a messa sono frutto della "loro" interpretazione del messaggio del Cristo (io ad esempio a messa ci vado giusto a Natale o Pasqua perchè anche a me fanno venire il latte alle ginocchia le messe).
Gesù comunicava in modo completamente diverso con le persone.
sebbene cosimo abbia spiegato molto bene il senso di ciò che intende dire, io credo che non sia affatto vero che gli uomini abbiano maggiore inclinazione al pentimento e ad ammettere le proprie colpe. è solo un'influenza di cultura cristiana.
i giudei infatti non avevano ancora assorbito la colpa cristiana, ed hanno risposto a Gesù nell'unico modo possibile.
esattamente come Adamo ed Eva: l'unico modo per capire di aver commesso peccato era peccare, per acquisire la conoscienza del bene e del male, quindi solo attraverso il peccato commesso...
Ecco, sbagliare è umano... perseverare no.
E le persone, per egoismo, perseverano in tanti malsani comportamenti :
- uccidere
- rubare
- calpestare i diritti altrui
- distruggere l'ambiente
- spacciare droga per soldi
- vendere armi per soldi
- violentare le donne e poi farle prostituire contro la loro volontà
- girare filmini pedopornografici con bambini in cui prima li volentano sessualmente e poi gli spengono le sigarette addosso.
e siamo solo all'inizio, l'antipasto... devo andare avanti?