Autore Topic: Il mio punto di vista da uomo ignorante  (Letto 1199 volte)

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Offline giuspal

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Il mio punto di vista da uomo ignorante
« il: Luglio 25, 2016, 13:16:23 pm »
Premessa: non mi sto dando dell'ignorante per falsa modestia, non mi sto dando dell'ignorante per il fatto di non aver conseguito chissà quale alto titolo di studio, mi sto dando dell'ignorante in quanto oggettivamente ignoro ancora molto, troppo circa la realtà che mi circonda e, pertanto, desideroso di apprendere sempre più, non mi stanco mai di farmi delle domande e di cercare ovunque, ma proprio ovunque, delle risposte.

La QM è anzitutto per me un fatto personale, io stesso mi sono presentato fin dall'inizio come un risvegliato dal coma affettivo da maschio pentito, meglio tardi che mai.

Il mio stato attuale nella QM è quello di affezionato, definizione che non fa una grinza.

Non voglio tediarvi con lunghe prosopopee intellettualistiche e vengo subito al dunque.

Il mio punto di vista sulla QM è questo:

1) Il femminismo è uno ma non il solo nemico della QM: il femminismo è un mezzo per contrastare la QM.

2) Tramite il femminismo si accusano gli uomini di essere allo stato attuale dei frignoni smidollati che lamentano di aver perso i loro "privilegi" ma la posta in palio è ben altra: qui c'è in gioco la nostra IDENTITA' di UOMINI e la nostra IDENTITA' di PERSONE COSCIENTI E DOTATE DI UNA PROPRIA INTELLIGENZA E DI UN PROPRIO LIBERO ARBITRIO.

3)Mi riconosco appieno nelle tematiche della QM in quanto corrispondono in pieno ad un mio precedente lavoro autonomo su me stesso volto ad una approfondita introspezione dalla quale ho imparato ad accettare serenamente sia i miei limiti che le mie virtù. Trovatemi in giro una donna, una sola donna disposta a mettersi in discussione fino a questo punto. Il massimo che ho personalmente ottenuto in 48 anni di vita da parte di una donna è stata una flebile ammissione di "responsabilità" (attenzione: non di colpa) subito giustificata da "nobili intenti". Morale della favola: dalle rape non si otterrà mai del sugo.

4)L'unica via di uscita che vedo da questa situazione è: se le cose stanno così sta a ME cambiarle, a cominciare da quelle piccole e via via procedendo per gradi, fino alle più grandi e così ho cominciato a fare nel mio ambito personale è già comincio a vederne i primi timidi risultati (i dettagli ve li risparmio, non credo che noi della QM siamo femmine curiose della reciproca vita privata).

Vi posto questo mio punto di vista per ringraziare ciascuno di voi, che con preziosi consigli e anche piccate critiche siete di stimolo continuo alla mia crescita personale.

Non mi estendo a chissà quali proclami "amorosi" e a profusi abbracci, sappiate solo che vi stimo e mi basta porgervi una sincera stretta di mano, come si conviene, da UOMO a UOMO.
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Offline Faust

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Re:Il mio punto di vista da uomo ignorante
« Risposta #1 il: Luglio 25, 2016, 13:51:53 pm »
Nonostante il nostro dissidio/fraintendimento iniziale, ti ringrazio per questo post e ti stringo la mano di rimando.
Confrontando globalmente uomo e donna, si può dire che la donna non avrebbe il genio dell'ornamento, se non avesse l'istinto del ruolo secondario.

- Friedrich Nietzsche

Offline Vicus

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Re:Il mio punto di vista da uomo ignorante
« Risposta #2 il: Luglio 26, 2016, 04:04:07 am »
Premessa: non mi sto dando dell'ignorante per falsa modestia, non mi sto dando dell'ignorante per il fatto di non aver conseguito chissà quale alto titolo di studio, mi sto dando dell'ignorante in quanto oggettivamente ignoro ancora molto, troppo circa la realtà che mi circonda e, pertanto, desideroso di apprendere sempre più, non mi stanco mai di farmi delle domande e di cercare ovunque, ma proprio ovunque, delle risposte.

La QM è anzitutto per me un fatto personale, io stesso mi sono presentato fin dall'inizio come un risvegliato dal coma affettivo da maschio pentito, meglio tardi che mai.

Il mio stato attuale nella QM è quello di affezionato, definizione che non fa una grinza.

Non voglio tediarvi con lunghe prosopopee intellettualistiche e vengo subito al dunque.

Il mio punto di vista sulla QM è questo:

1) Il femminismo è uno ma non il solo nemico della QM: il femminismo è un mezzo per contrastare la QM.

2) Tramite il femminismo si accusano gli uomini di essere allo stato attuale dei frignoni smidollati che lamentano di aver perso i loro "privilegi" ma la posta in palio è ben altra: qui c'è in gioco la nostra IDENTITA' di UOMINI e la nostra IDENTITA' di PERSONE COSCIENTI E DOTATE DI UNA PROPRIA INTELLIGENZA E DI UN PROPRIO LIBERO ARBITRIO.

3)Mi riconosco appieno nelle tematiche della QM in quanto corrispondono in pieno ad un mio precedente lavoro autonomo su me stesso volto ad una approfondita introspezione dalla quale ho imparato ad accettare serenamente sia i miei limiti che le mie virtù. Trovatemi in giro una donna, una sola donna disposta a mettersi in discussione fino a questo punto. Il massimo che ho personalmente ottenuto in 48 anni di vita da parte di una donna è stata una flebile ammissione di "responsabilità" (attenzione: non di colpa) subito giustificata da "nobili intenti". Morale della favola: dalle rape non si otterrà mai del sugo.

4)L'unica via di uscita che vedo da questa situazione è: se le cose stanno così sta a ME cambiarle, a cominciare da quelle piccole e via via procedendo per gradi, fino alle più grandi e così ho cominciato a fare nel mio ambito personale è già comincio a vederne i primi timidi risultati (i dettagli ve li risparmio, non credo che noi della QM siamo femmine curiose della reciproca vita privata).

Vi posto questo mio punto di vista per ringraziare ciascuno di voi, che con preziosi consigli e anche piccate critiche siete di stimolo continuo alla mia crescita personale.

Non mi estendo a chissà quali proclami "amorosi" e a profusi abbracci, sappiate solo che vi stimo e mi basta porgervi una sincera stretta di mano, come si conviene, da UOMO a UOMO.
Concordo in pieno su tutti i punti. Il femminismo è solo uno dei giocattoli distruttivi di società complesse (la nostra) e dato che non ha nulla di costruttivo va annullatto. La sua forza è nel prenderlo sul serio, come il virus che infetta l'organismo che lo ritiene amico. Questo vale anche per tutti gli altri apparati ideologici sinergici col femminismo: omosessualismo, genderismo, immigrazionismo, relativismo, materialismo. Sono tecniche distruttive di ingegneria sociale, che iniettano nella psiche dubbio e relativismo che, come scientificamente dimostrato dall psichiatra Paolo Cioni, manomettono il normale funzionamento del cervello, e le abilità verbali (quanti maschi oggi parlano con borborigmi, come nel Pianeta delle scimmie)?

Il recupero dell'identità culturale maschile è essenziale, perché oggi il ruolo maschile è messo in dubbio da tutti i lati (questo è lo scopo delle prediche RAI sugli uomini tutti violenti). Le caratteristiche maschili (forza, aggressività, competitività e soprattutto autorità sono considerate malattie. E' ora di reinformare per raddrizzare questo stato di cose.

Le cose non cambieranno da sole, il vento tira a nostro favore ma se non facciamo nulla non servirà. La prima cosa è ristabilire la verità, reinformare senza compromessi. Chi scende a patti con la verità e con la giustizia ha già perso e spesso paga il compromesso di persona: chi ha taciuto sul divorzio ora abita in un sacco a pelo vista fiume, chi ora imbroglia le carte sul gender non creda di essere al riparo dal figlio o dal nipote che un giorno non lontano potrebbe presentargli il fidanzatO. Forse allora rifletterà di più.
« Ultima modifica: Luglio 26, 2016, 14:44:51 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline CLUBBER

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Re:Il mio punto di vista da uomo ignorante
« Risposta #3 il: Luglio 26, 2016, 09:37:13 am »
Ben detto Giuspal.
Forse non diventeremo abbastanza vecchi per vedere queste problematiche risolte in maniera GLOBALE E COLLETTIVA.
Ma di sicuro non staremo ad aspettare che milioni di uomini alzino la testa destati dal loro torpore.
Nel frattempo la nostra rivoluzione è INDIVIDUALE e come tale la affrontiamo.
Chi prima,chi dopo la maggior parte delle persone che bazzicano questo forum sono (come li nomini tu) dei risvegliati.
Vivo da solo
Mi alleno da solo
E vincero' il titolo da solo

Offline Sebastiano

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Re:Il mio punto di vista da uomo ignorante
« Risposta #4 il: Luglio 26, 2016, 10:06:20 am »
Io personalmente sto tuttora cambiando il chip al cervello, e questo seguendo cose che prima aborrivo, obnubilato da tutti gli -ismi elencati da vicus. Anche questo forum mi da una mano in tal senso, però sono ancora in viaggio, lo vedo anche da come mi rapporto con le donne che la testa è cambiata ma non ancora come vorrei. Quando prenderò una decisione netta forse potrò iniziare a fare il mio anche per la QM, certamente per ora ho iniziato a essere apertamente contrario a tante cose che prima ritenvo giuste (vedi immigrazione, omosessuali, ecc...)

Offline Vicus

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Re:Il mio punto di vista da uomo ignorante
« Risposta #5 il: Luglio 26, 2016, 14:48:52 pm »
Io personalmente sto tuttora cambiando il chip al cervello, e questo seguendo cose che prima aborrivo, obnubilato da tutti gli -ismi elencati da vicus. Anche questo forum mi da una mano in tal senso, però sono ancora in viaggio, lo vedo anche da come mi rapporto con le donne che la testa è cambiata ma non ancora come vorrei. Quando prenderò una decisione netta forse potrò iniziare a fare il mio anche per la QM, certamente per ora ho iniziato a essere apertamente contrario a tante cose che prima ritenvo giuste (vedi immigrazione, omosessuali, ecc...)
Grazie Sebastiano. Solo per le legioni di lettori frettolosi e in malafede, non faccio campagne contro immigrati o omosessuali, solo dico che non possiamo accogliere milioni di stranieri né imporre il gender nelle scuole.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.