Autore Topic: Lunga vita al maschio selvatico  (Letto 13128 volte)

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Offline Vicus

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #30 il: Luglio 27, 2016, 00:41:59 am »
Vicus, è evidente che tu non hai mai letto Darwin.
Il darwinismo sociale non esiste nell' evoluzione delle specie.
Esiste la lotta per la sopravvivenza e l'adattamento all'ambiente ed è infatti quello che avviene.
Darwin non ha mai parlato di eugenetica e di rapacità economica.
Col lo stesso sistema, potrei dire che la bibbia è una sequela di inni alle stragi e alla violenza e che il razzismo nasce da lì, con la discutibile nozione di " popolo eletto ".
Inoltre, Darwin non hai mai preteso di spiegare come è nata la vita, ma come evolve, e che ci sia la legge della sopravvivenza e anche del più forte è evidentissimo :
lo testimoniamo noi esseri umani,  con la nostra storia scritta col sangue
Dalla Sposa Meccanica di McLuhan: "Soltanto da Darwin in poi la mente (scienza) divenne inequivocabilmente e consapevolmente antisociale." Il libro dedica un intero capitolo alla questione, citando innumerevoli fonti.

Non pretendo di dimostrare stasera la falsità della teoria di Darwin. Ci sono innumerevoli libri di scienziati rinomati, come Fred Hoyle che il creazionismo neanche sapeva cosa fosse. Solo vorrei sapere dove sono i reperti dell'anello di congiunzione tra Neanderthal e Sapiens, che tra l'altro convissero nelle stesse regioni per millenni.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Sebastiano

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #31 il: Luglio 27, 2016, 09:01:55 am »
Solo vorrei sapere dove sono i reperti dell'anello di congiunzione tra Neanderthal e Sapiens, che tra l'altro convissero nelle stesse regioni per millenni.
Presumibilmente sia il neanderthalensis sia il sapiens derivano da Homo heidelbergensis. Comunque, credi che sia così semplice la cosa? Non è che inciampando trovi un fossile eh...

Offline Vicus

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #32 il: Luglio 27, 2016, 09:18:58 am »
Quelli di Neanderthal si trovano. Per non parlare del Sapiens. :lol:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline freethinker

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #33 il: Luglio 27, 2016, 10:03:18 am »
Il problema della teoria dell'evoluzione è che non si tratta di una teoria, ma di un'ideologia. ;)
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Offline Vicus

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #34 il: Luglio 27, 2016, 10:42:03 am »
"Eppur si muove!" :lol:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ilmarmocchio

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #35 il: Luglio 27, 2016, 12:03:40 pm »
Il problema della teoria dell'evoluzione è che non si tratta di una teoria, ma di un'ideologia. ;)

no. le prove a supporto sono numerose.

Offline ilmarmocchio

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #36 il: Luglio 27, 2016, 12:05:46 pm »
Dalla Sposa Meccanica di McLuhan: "Soltanto da Darwin in poi la mente (scienza) divenne inequivocabilmente e consapevolmente antisociale." Il libro dedica un intero capitolo alla questione, citando innumerevoli fonti.

Non pretendo di dimostrare stasera la falsità della teoria di Darwin. Ci sono innumerevoli libri di scienziati rinomati, come Fred Hoyle che il creazionismo neanche sapeva cosa fosse. Solo vorrei sapere dove sono i reperti dell'anello di congiunzione tra Neanderthal e Sapiens, che tra l'altro convissero nelle stesse regioni per millenni.

Per sapere cosa dice Darwin si deve leggere Darwin, non Mc Luhan.

Offline TheDarkSider

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #37 il: Luglio 27, 2016, 15:12:42 pm »
La teoria dell'evoluzione non e' qualcosa a cui si crede, non e' una religione.

La teoria e' chiaramente supportata dai fatti a livello micro, dove le mutazioni genetiche di individui della stessa specie sono una fatto acclarato tanto che sono parte integrante di processi produttivi utilizzati in laboratorio e nell'industria.

A livello macro, cioe' a livello di salto da una specie a un'altra, l'incertezza e' maggiore, a causa della difficolta' oggettiva di trovare fossili di specie intermedie.

In ogni caso, la contrarieta' a una teoria scientifica motivata solo dal fervore religioso, cioe' dalla volonta' di difendere il proprio credo, e' ridicola e non si puo' sentire in un forum di persone che ragionano.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
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Offline Vicus

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #38 il: Luglio 27, 2016, 15:21:49 pm »
La teoria dell'evoluzione non e' qualcosa a cui si crede, non e' una religione.

In ogni caso, la contrarieta' a una teoria scientifica motivata solo dal fervore religioso, cioe' dalla volonta' di difendere il proprio credo, e' ridicola e non si puo' sentire in un forum di persone che ragionano.
A chi lo dici :lol: Ho cominciato a dubitare dela religione darwinista quando ero ancora ateo, leggendo il libro di Fred Hoyle, ateo anche lui.
« Ultima modifica: Luglio 27, 2016, 17:59:29 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Frank

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #39 il: Luglio 27, 2016, 18:09:09 pm »
Il problema della teoria dell'evoluzione è che non si tratta di una teoria, ma di un'ideologia. ;)

Scusa, freethinker, invece il creazionismo cos'è?
Dal mio punto di vista una favola per bambini.
Senza offesa, eh.

Offline Frank

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #40 il: Luglio 27, 2016, 18:10:23 pm »
In ogni caso, la contrarieta' a una teoria scientifica motivata solo dal fervore religioso, cioe' dalla volonta' di difendere il proprio credo, e' ridicola e non si puo' sentire in un forum di persone che ragionano.

Concordo.

Offline Damocle

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #41 il: Luglio 28, 2016, 09:53:04 am »

La teoria e' chiaramente supportata dai fatti a livello micro, dove le mutazioni genetiche di individui della stessa specie sono una fatto acclarato tanto che sono parte integrante di processi produttivi utilizzati in laboratorio e nell'industria.


Basti pensare alle continue mutazioni di virus e batteri, con nuovi ceppi di virus, o batteri che sviluppano immunità agli antibiotici. Nei microrganismi l'evoluzione è osservabile in tempi brevi.

Basti pensare a come le popolazioni americane precolombiane hanno sofferto i microrganismi portati dagli europei, a cui questi ultimi erano più resistenti per via di secoli di convivenza e selezione naturale.

Insomma per alcune cose l'evoluzione è più veloce di quel che si pensa.

A tal proposito si potrebbe citare l'addomesticamento in poche generazioni della volpe attraverso incroci: http://www.giornalettismo.com/archives/579541/lallevamento-che-vende-volpi-addomesticate/ - https://en.wikipedia.org/wiki/Russian_Domesticated_Red_Fox

Offline Faust

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #42 il: Luglio 28, 2016, 10:21:51 am »
Attualmente la concezione evoluzionistica dominante è quella della Sintesi estesa, che cronologicamente segue la Sintesi moderna, la quale a sua volta segue il darwinismo. Essa si serve di alcuni concetti chiave: teoria evo-devo, plasticità e accomodazione, costruzione di nicchia, ereditarietà epigenetica, evolvibilità, selezione multilivello ed evoluzione genomica.

Il problema chiave di tutto l'evoluzionismo sta nel pregiudizio dell'equazione "individuo forte"="individuo che si adatta".

Anti Darwin

Per quanto riguarda la famosa "lotta per al vita", per ora essa mi sembra più asserita che dimostrata. Avviene, ma come eccezione. L'aspetto complessivo della vita non è lo stato di bisogno, lo stato di fame, bensì la ricchezza, l'opulenza, persino l'assurda dissipazione - dove si lotta, si lotta per la potenza...
Ma posto che questa lotta esista - e in effetti essa avviene - essa ha purtroppo un esito contrario a quel che si augura la scuola di Darwin, a quel che forse sarebbe lecito augurarsi con essa: ossia a sfavore dei forti, dei privilegiati, delle felici eccezioni. Le specie non crescono nella perfezione: i deboli hanno continuamente la meglio sui forti - ciò avviene perchè essi sono in gran numero, sono anche più accorti... Darwin ha dimenticato lo spirito (il che è inglese!, i deboli hanno più spirito... (...)

(Crepuscolo degli idoli, 14)
Confrontando globalmente uomo e donna, si può dire che la donna non avrebbe il genio dell'ornamento, se non avesse l'istinto del ruolo secondario.

- Friedrich Nietzsche

Offline ilmarmocchio

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #43 il: Luglio 28, 2016, 11:06:54 am »
A chi lo dici :lol: Ho cominciato a dubitare dela religione darwinista quando ero ancora ateo, leggendo il libro di Fred Hoyle, ateo anche lui.

Vicus, la selezione naturale è una teoria, non una religione e le prove sono numerose, senza contare che, a livello teorico, gli antichi Greci, Leucippo e Democrito, avevano una idea piuttosto chiara del concetto.
Dammi retta, compra questo e leggilo

http://www.ibs.it/code/9788817026468/darwin-charles/origine-delle-specie.html

Offline TheDarkSider

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #44 il: Luglio 28, 2016, 11:08:26 am »
Attualmente la concezione evoluzionistica dominante è quella della Sintesi estesa, che cronologicamente segue la Sintesi moderna, la quale a sua volta segue il darwinismo. Essa si serve di alcuni concetti chiave: teoria evo-devo, plasticità e accomodazione, costruzione di nicchia, ereditarietà epigenetica, evolvibilità, selezione multilivello ed evoluzione genomica.
E' questo il punto, la teoria dell'evoluzione non e' un sistema ideologico in cui credere, ma una teoria scientifica che come tale si modifica in continuazione perche' sottoposta al costante confronto con i fatti e i dati nuovi che emergono.


Il problema chiave di tutto l'evoluzionismo sta nel pregiudizio dell'equazione "individuo forte"="individuo che si adatta".
Altro punto importante.

Non bisogna confondere l'evoluzionismo come teoria biologica che spiega, o cerca di spiegare, la variazione delle specie, con l'evoluzionismo applicato alle scienze sociali, che come ogni altra teoria delle scienze sociali e' molto piu' incerta e opinabile.

"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
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