Autore Topic: Lunga vita al maschio selvatico  (Letto 13364 volte)

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Offline giuspal

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Lunga vita al maschio selvatico
« il: Luglio 25, 2016, 15:28:46 pm »
http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=3680

Questo mi piace.  ^_^

MAMMA, SONO UN MASCHIO: VOGLIO LA SPADA, I SOLDATINI, UN VIDEOGIOCO VIOLENTO E L'ABBONAMENTO ALLO STADIO

Il libro ''Il maschio selvatico'' esplora le radici della nostra crisi culturale: madri onnipresenti e dominanti, non arginate da figure maschili forti, figli iperprotetti, padri assenti
di Costanza Miriano

Posso orgogliosamente affermare di avere fatto inorridire moltissime mamme sulla spiaggia, al parco, in piscina, perché i miei figli hanno girato sempre armati, almeno da quando sono stati in grado di tenere in mano oggetti. "Il sonaglietto tienitelo tu, dammi la spada" deve essere stata una delle prime frasi di senso compiuto che hanno pronunciato. E siccome i poliziotti americani sono dotati di moltissime qualità ma di pochissimo senso dell'umorismo, Bernardo quando aveva tre anni a New York fu bloccato e perquisito a causa della spada di plastica che teneva perennemente infilata nei suoi calzoncini a quadretti, con la punta che lambiva le scarpe tonde da gnomo. Schiere di mamme, poi, hanno malvolentieri permesso ai loro figli di giocare a soldatini con i miei, sempre specificando che quella era comunque una missione di pace, come si affrettavano a chiedermi. No, no, giocano alla guerra, rispondevo con una certa con soddisfazione.
E sì, hanno avuto anche i videogiochi violenti, centellinati non perché fossero violenti ma perché videogiochi, e dopo il limite orario suggerivo sempre una bella giocata alla lotta tra fratelli, perché i maschi lo devono fare, e la mamma deve avere il coraggio di starsene da parte, finché i lacerocontusi sono consenzienti. Quando uno ha avuto un momento di crescita un po' destabilizzante un amico lo ha portato a sparare, un altro a spaccare la legna in campagna, e a rimettere in sesto una vecchia moto tutta arrugginita. L'effetto terapeutico è stato rapido ed evidente.
Anche l'abbonamento allo stadio acquistato con i soldi risparmiati dal primogenito è stato salutato con noncurante allegria, qui a casa, e le ore trascorse all'aperto, sotto l'acqua e il vento, a mugugnare mozziconi di frasi con coetanei e a imparare cori non esattamente composti da Shakespeare, non destano preoccupazioni educative da queste parti. E neanche la frequentazione del ring del pugilato, con relativi nasi ammaccati, ci preoccupa come genitori, mentre pare che a quasi tutti gli altri adulti a cui riferiamo di questa passione di nostro figlio la nobile arte del pugilato non paia tanto nobile, ma solo pericolosa per il piccolino (che è alto per ora uno e ottanta).
"SANTO DIO! PERCHE' SI BEFFANO COSI' DELLA GENTE?" (Enrico V)

"Poca osservazione e molto ragionamento conducono all'errore. Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità" (Alexis Carrel)

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #1 il: Luglio 25, 2016, 19:35:38 pm »
Il sito linkato si chiamerà pure "basta bugie" ma a me sembra che di bugie ne sostengano non poche... c'è pure la sezione contro l'evoluzione darwiniana, come si fa a negare l'evoluzionismo nel 2016? A me sembrano reazionari cattolici vecchio stampo.

Offline giuspal

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #2 il: Luglio 25, 2016, 21:07:32 pm »
come si fa a negare l'evoluzionismo nel 2016? A me sembrano reazionari cattolici vecchio stampo.

Beh, mi spiace deluderti Damocle. Probabilmente sono anch'io un cattolico vecchio stampo, infatti, non solo nel 2016, ma da sempre io, alle teorie Darwiniane non ci ho mai creduto. Io non pretendo che tu la veda a modo mio ma anche tu non pretendere che la veda a modo tuo. Sempre nel massimo rispetto reciproco, ovviamente.
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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #3 il: Luglio 25, 2016, 22:07:53 pm »
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Posso orgogliosamente affermare di avere fatto inorridire moltissime mamme sulla spiaggia, al parco, in piscina, perché i miei figli hanno girato sempre armati, almeno da quando sono stati in grado di tenere in mano oggetti. "Il sonaglietto tienitelo tu, dammi la spada" deve essere stata una delle prime frasi di senso compiuto che hanno pronunciato. E siccome i poliziotti americani sono dotati di moltissime qualità ma di pochissimo senso dell'umorismo, Bernardo quando aveva tre anni a New York fu bloccato e perquisito a causa della spada di plastica che teneva perennemente infilata nei suoi calzoncini a quadretti, con la punta che lambiva le scarpe tonde da gnomo. Schiere di mamme, poi, hanno malvolentieri permesso ai loro figli di giocare a soldatini con i miei, sempre specificando che quella era comunque una missione di pace, come si affrettavano a chiedermi. No, no, giocano alla guerra, rispondevo con una certa con soddisfazione.
E sì, hanno avuto anche i videogiochi violenti, centellinati non perché fossero violenti ma perché videogiochi, e dopo il limite orario suggerivo sempre una bella giocata alla lotta tra fratelli, perché i maschi lo devono fare, e la mamma deve avere il coraggio di starsene da parte, finché i lacerocontusi sono consenzienti. Quando uno ha avuto un momento di crescita un po' destabilizzante un amico lo ha portato a sparare, un altro a spaccare la legna in campagna, e a rimettere in sesto una vecchia moto tutta arrugginita. L'effetto terapeutico è stato rapido ed evidente.
Anche l'abbonamento allo stadio acquistato con i soldi risparmiati dal primogenito è stato salutato con noncurante allegria, qui a casa, e le ore trascorse all'aperto, sotto l'acqua e il vento, a mugugnare mozziconi di frasi con coetanei e a imparare cori non esattamente composti da Shakespeare, non destano preoccupazioni educative da queste parti. E neanche la frequentazione del ring del pugilato, con relativi nasi ammaccati, ci preoccupa come genitori, mentre pare che a quasi tutti gli altri adulti a cui riferiamo di questa passione di nostro figlio la nobile arte del pugilato non paia tanto nobile, ma solo pericolosa per il piccolino (che è alto per ora uno e ottanta).

Non posso giudicare tutta l'opera perché il libro non l'ho letto.
Posso dire che l'estratto che hai postato MI PIACE,e anche molto.
Sono stato da sempre un profondo sostenitore che gli impulsi virili non vadano mai soffocati(ne' dai genitori ne' dalle istituzioni) bensì guidati (e qui si fa' FONDAMENTALE la figura paterna)
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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #4 il: Luglio 25, 2016, 22:12:53 pm »
Il sito linkato si chiamerà pure "basta bugie" ma a me sembra che di bugie ne sostengano non poche... c'è pure la sezione contro l'evoluzione darwiniana, come si fa a negare l'evoluzionismo nel 2016? A me sembrano reazionari cattolici vecchio stampo.
Con tutto il rispetto per gli amici MS (ma a quanto pare nn sono mai stato corrisposto), sarei abbastanza d'accordo, nella sostanza.
Mi pare descrivano, con profonda nostalgia, un mondo che non esiste più. Magari lo fanno molto bene, ma sempre non esiste più, non è che la  bella descrizione cambi le cose .  :cool:
Come dicevano i filosofi, non si naviga mai due volte nello stesso fiume, (cioè non nella stessa acqua) ed anche se i principi di fondo sono autentici e veritieri, non si può evitare di plasmarli intorno all'epoca moderna.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #5 il: Luglio 25, 2016, 22:30:13 pm »
Con tutto il rispetto per gli amici MS (ma a quanto pare nn sono mai stato corrisposto), sarei abbastanza d'accordo, nella sostanza.
Mi pare descrivano, con profonda nostalgia, un mondo che non esiste più. Magari lo fanno molto bene, ma sempre non esiste più, non è che la  bella descrizione cambi le cose .  :cool:
Come dicevano i filosofi, non si naviga mai due volte nello stesso fiume, (cioè non nella stessa acqua) ed anche se i principi di fondo sono autentici e veritieri, non si può evitare di plasmarli intorno all'epoca moderna.
Non sono d'accordo,non ho figli ma se gli avessi li crescerei così.
Per quanto dici dell'epoca moderna io non la vedo cosi',penso che invece tantissime cose siano cicliche e ricorrenti nella storia dell'essere umano,tant'è che le tecniche e le strategie per influenzare i popoli e manovrare gli eventi sono sempre le stesse.
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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #6 il: Luglio 25, 2016, 23:13:41 pm »
Non sono d'accordo,non ho figli ma se gli avessi li crescerei così.
Per quanto dici dell'epoca moderna io non la vedo cosi',penso che invece tantissime cose siano cicliche e ricorrenti nella storia dell'essere umano,tant'è che le tecniche e le strategie per influenzare i popoli e manovrare gli eventi sono sempre le stesse.
L'ultima frase dimostra le prime. Ci sono valori che non cambiano, come la natura umana. Oggi si pretende di adattare l'essere umano alla tecnica, con i risultati che vediamo.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #7 il: Luglio 25, 2016, 23:45:11 pm »
c'è pure la sezione contro l'evoluzione darwiniana, come si fa a negare l'evoluzionismo nel 2016?

Me lo chiedo anch'io.
Ma tant'è.

Offline Red-

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #8 il: Luglio 26, 2016, 01:13:42 am »
L'ultima frase dimostra le prime. Ci sono valori che non cambiano, come la natura umana. ...
Sono assolutamente d'accordo sul principio; ci sono i corsi e i ricorsi, e però non sono mai esattamente uguali, bensì si adattano inevitabilmente alle epoche.
Il fiume è sempre quello, è l'acqua che non è più la stessa.

Io a suo tempo ho fatto diverse domande ai Maschi Selvatici, portatori di una precisa ideologia (quella di C. Risè), ma mai avuto risposte.
ad esempio un loro punto nodale è la cavalleria e la questione del "dono" maschile, io chiesi ad es.  che se è vero che l'uomo, per essere tale, deve cmq "donare" alla donna, perchè non accetta anche di donare la propria dignità alla donna, (visto che lei oggi chiede quello), e quindi mi chiedevo perchè protestassero per la QM. Anche la dignità è un dono. E perchè non va bene?
Mai avuto risposta soddisfacente, solo un tergiversare.
L'impressione è che alcuni uomini vedano l'epoca odierna con gli occhi di 40 anni fa. Ma per me è un un errore, è forse solo un modo per voltare la testa e non vedere.

...Nessun "dono maschile" a chi non lo merita; sospensione anche della cavalleria a chi non dimostra di meritarsela; la donna media d'oggi non meriterebbe minimamente il sacrificio maschile in guerra, ad esempio. Io vorrei anche loro in prima linea, con gli stessi compiti.
Questa è l'acqua che oggi scorre nel fiume.

Io la vedo così.
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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #9 il: Luglio 26, 2016, 02:25:55 am »
Sono assolutamente d'accordo sul principio; ci sono i corsi e i ricorsi, e però non sono mai esattamente uguali, bensì si adattano inevitabilmente alle epoche.
Il fiume è sempre quello, è l'acqua che non è più la stessa.

Io a suo tempo ho fatto diverse domande ai Maschi Selvatici, portatori di una precisa ideologia (quella di C. Risè), ma mai avuto risposte.
ad esempio un loro punto nodale è la cavalleria e la questione del "dono" maschile, io chiesi ad es.  che se è vero che l'uomo, per essere tale, deve cmq "donare" alla donna, perchè non accetta anche di donare la propria dignità alla donna, (visto che lei oggi chiede quello), e quindi mi chiedevo perchè protestassero per la QM. Anche la dignità è un dono. E perchè non va bene?
Mai avuto risposta soddisfacente, solo un tergiversare.
L'impressione è che alcuni uomini vedano l'epoca odierna con gli occhi di 40 anni fa. Ma per me è un un errore, è forse solo un modo per voltare la testa e non vedere.

...Nessun "dono maschile" a chi non lo merita; sospensione anche della cavalleria a chi non dimostra di meritarsela; la donna media d'oggi non meriterebbe minimamente il sacrificio maschile in guerra, ad esempio. Io vorrei anche loro in prima linea, con gli stessi compiti.
Questa è l'acqua che oggi scorre nel fiume.

Io la vedo così.
Allora,per la questione del "Dono",ci ho riflettuto parecchio in passato e sono giunto a questa conclusione,parlo esclusivamente del DONO MASCHILE all'interno di una relazione sentimentale.
Il dono maschile alla propria compagna e' costituito fondamentalmente da protezione e razionalità,Il dono femminile è comprensione e tenerezza...nella mie esperienze personali e delle persone a me vicine ho notato sempre questo:l'uomo ricerca nella compagna qualcosa che gli alleggerisca lo spirito,lo spirito dell'uomo è per fattori biologici predisposto alla lotta(che sia contro una tigre dai denti a sciabola,nel sopportare ore di lavoro estenuante nei cantieri e nelle acciaierie o anche solo per interfacciarsi con cose e persone ostili come bollette,avvocati e capi nevrotici),nella compagna cerca un'oasi di ristoro che dia forza e vigore all'animo ed eventualmente una buona madre per i propri figli.
Aime' oggigiorno il dono maschile viene donato ma la donna non dona niente,quindi l'uomo sfinito dalle mille battaglie quotidiane torna a casa e invece di trovare affetto,dolcezza,leggerezza e comprensione trova ancora ostilità, e il matrimonio moderno rende quindi la vita dell'uomo una lotta perenne.
Mi rende molto triste vedere gli amici sposati vivere il loro matrimonio come se fosse un braccio di ferro dove ognuno sta attento alle debolezze dell'altro,quando in realtà vorrebbero avere una complice e non una rivale.
La maggior parte delle donne di oggi non merita nessun Dono maschile,nessuna premura, niente.
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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #10 il: Luglio 26, 2016, 02:35:19 am »
Però ritornando su quello che ha postato Giuspal,giudicando solo l'estratto, e non il sito di provenienza o i  Maschi Selvatici,come la vedi?
Non so se hai figli oppure no,ma in qualunque caso cosa hai contro questo sistema educativo,mi sembra di capire che lo vedi bello ma utopistico.
Perché?
Cosa ci vedi di non realizzabile o di poco utile nell'educare i propri figli in questa maniera?
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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #11 il: Luglio 26, 2016, 03:48:14 am »
Il sito linkato si chiamerà pure "basta bugie" ma a me sembra che di bugie ne sostengano non poche... c'è pure la sezione contro l'evoluzione darwiniana, come si fa a negare l'evoluzionismo nel 2016? A me sembrano reazionari cattolici vecchio stampo.
La domanda è piuttosto: come si fa a credere ancora all'evoluzionismo nel 2016? :lol:
Per parte mia non avrei problemi ad ammetterlo, ma dove sono le prove che Darwin stesso cercava: resti fossili di organismi che con mutazioni continue e infinitesimali evolvono in altri.
Quel che è certo è che l'evoluzionismo ha fabbricato falsi: dall'uomo di Piltdown all'uccellosauro.
Allora,per la questione del "Dono",ci ho riflettuto parecchio in passato e sono giunto a questa conclusione,parlo esclusivamente del DONO MASCHILE all'interno di una relazione sentimentale.
Il dono maschile alla propria compagna e' costituito fondamentalmente da protezione e razionalità,Il dono femminile è comprensione e tenerezza...nella mie esperienze personali e delle persone a me vicine ho notato sempre questo:l'uomo ricerca nella compagna qualcosa che gli alleggerisca lo spirito,lo spirito dell'uomo è per fattori biologici predisposto alla lotta(che sia contro una tigre dai denti a sciabola,nel sopportare ore di lavoro estenuante nei cantieri e nelle acciaierie o anche solo per interfacciarsi con cose e persone ostili come bollette,avvocati e capi nevrotici),nella compagna cerca un'oasi di ristoro che dia forza e vigore all'animo ed eventualmente una buona madre per i propri figli.
Aime' oggigiorno il dono maschile viene donato ma la donna non dona niente,quindi l'uomo sfinito dalle mille battaglie quotidiane torna a casa e invece di trovare affetto,dolcezza,leggerezza e comprensione trova ancora ostilità, e il matrimonio moderno rende quindi la vita dell'uomo una lotta perenne.
Mi rende molto triste vedere gli amici sposati vivere il loro matrimonio come se fosse un braccio di ferro dove ognuno sta attento alle debolezze dell'altro,quando in realtà vorrebbero avere una complice e non una rivale.
La maggior parte delle donne di oggi non merita nessun Dono maschile,nessuna premura, niente.
Anche qui mi trovi d'accordo, e anche Red ha ragione. Il dono maschile (mi pare) è un neologismo di Maschi Selvatici o di Claudio Risé. Trovo l'espressione zerbina, alla Riccardo Cocciante se capite che voglio dire. Sposarsi è realizzare un progetto di vita insieme, costruire un'arca contro la società liquida, non il maschio che dona. L'unico dono maschile sono mantenimento ed ex casa coniugale. :lol:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #12 il: Luglio 26, 2016, 07:51:28 am »
All'evoluzione ci credo. Fra un po' si negherà anche che la terra eppur si muove. Sono contrario all'educazione violenta (se non è limitata ai giochi) dell'uomo, come se le caratteristiche del maschio non potessero essere anche quelle più pacifiche.

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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #13 il: Luglio 26, 2016, 08:47:17 am »
All'evoluzione ci credo. Fra un po' si negherà anche che la terra eppur si muove. Sono contrario all'educazione violenta (se non è limitata ai giochi) dell'uomo, come se le caratteristiche del maschio non potessero essere anche quelle più pacifiche.
Anch'io credo alla teoria dell'evoluzione ma ovviamente chi è credente ha un altro punto di vista,nessun problema per me.
Quella che viene proposta nel post di Giuspal è tutto tranne che un'educazione violenta.
La vera violenza è impedire ai bambini di sviluppare una identità maschile.
giochi vivaci,saper fare squadra,lavori manuali all'aperto dove imparare da chi ne sa di più.
Nessuno ha proposto di creare dei piccoli bulli.
L'aggressività dei bimbi non deve essere repressa ma guidata,questa energia incanalata nella giusta via.
Sdoganiamo il concetto che la capacita' di essere aggressivi è necessariamente un male,e' falso!
Ogni abilità umana può essere usata per il bene o per il male.
Una persona può utilizzare la sua capacità di comprendere le persone per aiutarle oppure per manipolarle.
Chi dispone di intelligenza può utilizzarla in favore della società o contro.
Stessa cosa per l'aggressività: puoi utilizzarla contro i più deboli o contro furbastri e prepotenti,puoi usarla per offendere oppure per difendere.
Uno dei tanti danni che sta creando una educazione effeminata è anche quella di un buon numero di giovani incapaci di reagire a soprusi e angherie.
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Re:Lunga vita al maschio selvatico
« Risposta #14 il: Luglio 26, 2016, 11:08:41 am »
La domanda è piuttosto: come si fa a credere ancora all'evoluzionismo nel 2016? :lol:
Per parte mia non avrei problemi ad ammetterlo, ma dove sono le prove che Darwin stesso cercava: resti fossili di organismi che con mutazioni continue e infinitesimali evolvono in altri.
Quel che è certo è che l'evoluzionismo ha fabbricato falsi: dall'uomo di Piltdown all'uccellosauro.Anche qui mi trovi d'accordo, e anche Red ha ragione. Il dono maschile (mi pare) è un neologismo di Maschi Selvatici o di Claudio Risé. Trovo l'espressione zerbina, alla Riccardo Cocciante se capite che voglio dire. Sposarsi è realizzare un progetto di vita insieme, costruire un'arca contro la società liquida, non il maschio che dona. L'unico dono maschile sono mantenimento ed ex casa coniugale. :lol:
Il termine in se non mi da fastidio,finché lo si associa al corrispettivo dono femminile.
Per Cocciante non sai quanto ti do ragione,ho sempre ritenuto lui,Venditti e Ron il top della zerbinaggine in musica.
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