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Riesumazione e rispolvero della "Mitica Tina"

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COSMOS1:
le mutue erano un compromesso tra l'obiettivo di gestire tutta la sanità e lasciarla in mano alla chiesa
Mussolini impose ai datori di lavoro di occuparsi della sanità dei loro dipendenti perchè lo stato non aveva le risorse
in qualche modo gli americani lo imitarono quando dopo la seconda guerra mondiale non potevano alzare i salari e per attrarre manodopera iniziarono a dare benefit tipo appunto l'assistenza sanitaria
è evidente che le mutue sono una variante assicurativa, che quindi ha pregi e difetti delle assicurazioni, epperò avevano alcuni chiari vantaggi, tra cui:

* non potevano rifiutare l'iscrizione ai malati gravi, tutti i dipendenti ne avevano dirittto
* erano gestite in modo collettivo, quindi il contraente (il datore di lavoro) aveva più potere nei confronti della compagnia rispetto al singolo assicuratocomunque consumavano risorse ma forse erano il compromesso meno peggio

Sardus_Pater:
Cosimo, chiariscimi una cosa: anche prima del '29 non tutta la sanità era in mano alla Chiesa. Dal tuo discorso sembrerebbe che gli ordini religiosi avessero le mani su tutto l'apparato sanitario nazionale :hmm: .

COSMOS1:
dunque, fino all'800 le cose stavano così:
la sanità dei ricchi era la sanità privata, a domicilio
la sanità dei poveri era o il medico condotto pagato dal comune o gli ospedali, retti dagli ordini religiosi.
Noi oggi vediamo l'ospedale come la punta di diamante della sanità, e il territorio come la cenerentola. Fino all'800 era al contrario, gli ospedali erano ricoveri dove i poveri andavano a morire.
La nemesi storica che ha trasformato il lazzaretto nella sanità d'eccellenza è interessante.
I medici studiavano all'università, ma la laurea fino a fine '800 (almeno in Italia) non valeva nulla. Poi per fare pratica andavano negli ospedali religiosi. Perciò nella loro formazione era insito un conflitto, tra la cultura "razionalista" delle università e la formazione religiosa negli ospedali.
A quel punto quelli bravi si facevano conoscere e si facevano la loro clientela privata. Gli altri andavano a fare i medici condotti. Alcuni, religiosi, restavano negli ospedali.

Questo sistema ha subito due traumi:

* l'abolizione degli ordini religiosi da parte di Napoleone. Non chiedetemi cosa sia successo nel periodo della soppressione, a mio parere è una cosa tanto assurda che faccio fatica a pensare che l'Europa sia sopravvissuta. D'altronde basta leggere la biografia del curato d'Ars o la storia dei massacri della Vandea per capire che non era una questione di fiorellini. Ad ogni modo una eredità di quel periodo è stata l'esistenza di un certo, seppur ridotto, numero di ospedali "pubblici"
* la statalizzazione fascista.Tutti noi, vecchiotti, però ricordiamo le suore negli ospedali, che erano i veri capo-reparto, altro che primario! Non solo negli ospedali religiosi, ma anche in quelli statali. Perchè la cosa girava così. Oggi sembra difficile da credere ma ...

ilmarmocchio:

--- Citazione da: freethinker - Novembre 04, 2016, 08:21:32 am ---Come avete giustamente osservato, il sistema sanitario perfetto non esiste, però in Italia prima della riforma che istituì il SSN avevamo qualcosa che funzionava molto bene: le Mutue.
Durante la mia vita lavorativa, fui iscritto a varie mutue, sia di tipo con assistenza diretta che indiretta e posso dire che le prestazioni erano ottime.
Quelle che fornivano un'assistenza diretta avevano ambulatori che fornivano direttamente alcune prestazioni, mentre per interventi, ricoveri in ospedale eccetera, facevano un'operazione di preselezione e  prenotazione.
Ma ebbi anche mutue con assistenza indiretta: se avevo bisogno di uno specialista, andavo, lo pagavo, poi, dietro presentazione della ricevuta alla mutua, venivo rimborsato (integralmente o al 99 per cento). Curiosamente, questo tipo di mutue erano in attivo e fornivano le prestazioni migliori... ;)
Poi venne il SSN che, con il nobile scopo di fornire l'assistenza sanitaria a due milioni di persone che non avevano alcuna mutua (su una popolazione di quasi sessanta milioni), inaugurò l'era del magna-magna, che dura tutt'oggi. :sick:

--- Termina citazione ---
     
Bravo, le mutue erano un buon compromesso
 La sanità costa, specie con gli anziani italiani , che sono vere sanguisughe.

ReYkY:
L'INPS fino a prima della Fornero era in attivo, ora stranamente va in perdita...nonostante esodati, tagli, ecc. Chissà chi ci sta mangiando...

Per quanto mi riguarda la sanità deve essere ASSOLUTAMENTE pagata da chi può, mentre è GIUSTO che pensionati minimi, indigenti ed extracomunitari abbiano le prestazioni gratuite.
Quel tiranno di Mussolenee dava la sanità all'avanguardia  (per l'epoca) agli italiani, ma non solo, costruiva ospedali in Africa e dava la sanità gratuita (vaccini ecc) agli indigeni locali.

Se i soldi non ci sono lo stato può servirsi di un bell'esproprio proletario' a tutti i gianluca vacchi del paese. Oppure uscire da questa UE; ripudiare il debito pubblico e stampare moneta per fatti nostri. E magari creare pure qualche posto di lavoro, così il ticket uno se lo paga da solo...

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