Autore Topic: Storielle dal negozio  (Letto 2329 volte)

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Offline Sebastiano

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Storielle dal negozio
« il: Agosto 06, 2016, 12:12:53 pm »
Stamattina in negozio ho notato un paio di situazioni che forse c'entrano con l'argomento del forum.
Una era un uomo con tanto di barba incolta che è entrato portando un neonato sul davanti, con quelle fascie che sembrano simulare l'essere incinta. Infatti di solito le ho viste su donne, ma su un uomo fa un effetto... strano. Posso capire un passeggino, ma così sembrava proprio un "uomo incinto". Mah...

Offline Sebastiano

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Re:Storielle dal negozio
« Risposta #1 il: Agosto 06, 2016, 12:27:11 pm »
Altra situazione, arrivano una signora anziana e sua nipote, una bella moretta giovane (meno di quanto pensassi ho scoperto poi). Devono ridipingere una sedia e scelgono il colore giusto. La ragazza poi esce e rimane quella che è sua nonna, che inizia a dire che la nipote da bambina era bravissima a disegnare (con tanto di esempi) ma adesso fa il medico. Lavora in pneumologia ed è addetta a decidere se fare le aperture toraciche a chi ne ha bisogno. La nonna ha detto che in famiglia sono preoccupati perché vedono che il lavoro la colpisce tanto, ha detto che la ragazza è decisa (infatti ho visto il piglio con cui ha scelto il colore) ma la grande responsabilità la mette un po' sotto. Al che ho pensato: beh poteva scegliere di fare qualcos'altro, siccome sono piene di sè credono di poter fare tutto, anche cose al di sopra delle possibilità. Che ne pensate?

Offline CLUBBER

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Re:Storielle dal negozio
« Risposta #2 il: Agosto 06, 2016, 15:20:36 pm »
Altra situazione, arrivano una signora anziana e sua nipote, una bella moretta giovane (meno di quanto pensassi ho scoperto poi). Devono ridipingere una sedia e scelgono il colore giusto. La ragazza poi esce e rimane quella che è sua nonna, che inizia a dire che la nipote da bambina era bravissima a disegnare (con tanto di esempi) ma adesso fa il medico. Lavora in pneumologia ed è addetta a decidere se fare le aperture toraciche a chi ne ha bisogno. La nonna ha detto che in famiglia sono preoccupati perché vedono che il lavoro la colpisce tanto, ha detto che la ragazza è decisa (infatti ho visto il piglio con cui ha scelto il colore) ma la grande responsabilità la mette un po' sotto. Al che ho pensato: beh poteva scegliere di fare qualcos'altro, siccome sono piene di sè credono di poter fare tutto, anche cose al di sopra delle possibilità. Che ne pensate?
Questa è una cosa che ho notato spesso.
La maggior parte degli uomini che conosco prima di buttarsi su un progetto lavorativo valutano molto bene se hanno  i requisiti per farlo.
Moltissime donne sovrastimano le loro capacità e affrontano con molta superbia strade che non sono adatte a loro.
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Offline Vicus

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Re:Storielle dal negozio
« Risposta #3 il: Agosto 06, 2016, 20:58:29 pm »
Potenza del condizionamento sociale.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:Storielle dal negozio
« Risposta #4 il: Agosto 07, 2016, 09:03:28 am »
Stamattina in negozio ho notato un paio di situazioni che forse c'entrano con l'argomento del forum.
Una era un uomo con tanto di barba incolta che è entrato portando un neonato sul davanti, con quelle fascie che sembrano simulare l'essere incinta. Infatti di solito le ho viste su donne, ma su un uomo fa un effetto... strano. Posso capire un passeggino, ma così sembrava proprio un "uomo incinto". Mah...

Il fatto è che nella grandissima maggioranza dei casi, gli uomini di oggi son realmente femminilizzati nel cervello (sostanzialmente son delle fighette, per dirla alla Clint Eastwood), nonchè dei burattini nelle mani delle loro donne.
Uomini senza personalità, senza idee, magari figli di puttana con gli altri uomini, ma sempre pronti ad incensare le donne e a riconoscere la loro immaturità - e quindi la loro inferiorità - rispetto alla controparte femminile.

Come ho già avuto modo di scrivere, i maschi che crescono in una società femminilizzata e consequenzialmente smidollata, senza veri maestri di sesso maschile, difficilmente diventano uomini nel vero senso della parola, ed ancor più difficilmente riescono a diventare degli uomini consapevoli del loro ruolo e del fatto che le donne non sono affatto degli esseri superiori sbarcati da chissà quale lontano pianeta.


Online Jason

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Re:Storielle dal negozio
« Risposta #5 il: Agosto 07, 2016, 09:09:51 am »
Uno degli obiettivi dei poteri forti é quello di devirilizzare gli uomini .

Faccio un'osservazione, gli uomini femminilizzati, in alcune occasioni diventano i peggio misogini.
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Online Frank

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Re:Storielle dal negozio
« Risposta #6 il: Agosto 07, 2016, 09:22:42 am »
Come ho già avuto modo di scrivere, i maschi che crescono in una società femminilizzata e consequenzialmente smidollata, senza veri maestri di sesso maschile, difficilmente diventano uomini nel vero senso della parola, ed ancor più difficilmente riescono a diventare degli uomini consapevoli del loro ruolo e del fatto che le donne non sono affatto degli esseri superiori sbarcati da chissà quale lontano pianeta.

Di più: questa massa di uomini mancati, fa sì che una massa di donne mancate tracimi come un fiume in piena, perché è chiaro che se dall'altra parte non ti viene messo più alcun limite, ed anzi non passa giorno senza che qualche ometto ti definisca "più matura, più sveglia, più intelligente, più determinata",* etc, poi io donna mi sento autorizzata a dire e fare quel che cazzo mi pare, nonché a giudicarti un eterno bambino incapace di prendere la benché minima decisione.
Quindi, in sostanza, io donna decido della tua vita e della tua morte.

@@

*
Per inciso: discorsi del genere - dal vivo - li ho sentiti fare solo da italiani, mai da uomini dell' Europa dell'est, da nordafricani, etc.
Poi sì, sul web e altrove di puttanate del genere ne ho lette ancor di più, solitamente scritte da statunitensi, inglesi, australiani, etc.

Offline krool

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Re:Storielle dal negozio
« Risposta #7 il: Agosto 07, 2016, 15:19:16 pm »
Per la mia esperienza statunitensi e australiani sono i più coglioni in assoluto a tal riguardo. :D