Società e geopolitica sono diventate spettacolo. Con copione

[Vicus]

L'argomento è complesso, e parte dalla tesi che tutti gli eventi sociopolitici siano divenuti spettacolo, mentre lo spettacolo non sia più semplice divertimento ma anticipi e riveli situazioni reali.
Per esempio, ultimamente gli USA (nei TG e nei film) pare interpretino volutamente la parte del cattivo, con candidati impresentabili (Clinton) e dichiarazioni inqualificabili. Su determinati eventi (11 settembre) le versioni ufficiali sono così lacunose da far pensare che la cosa sia voluta. Hanno perso la testa o c'è un disegno in tutto ciò?
Penso che le rivalità geopolitiche siano costruite ed agite da ambedue le fazioni, in cui ciascuno intepreta una parte in funzione di un disegno globale più che nazionale, volto a modificare gli equilibri mondiali. Che ne dite?

[Sebastiano]

Gli equilibri mondiali sono già cambiati con la crisi economica, l'ascesa economica della Cina, l'ascesa politica della Russia e i vari terrorismi. Credo che gli USA piuttosto stiano cercando la restaurazione, di tornare gli unici attori forti.

[Vicus]

Già, ma è un caso che gli USA si ostinino ad avere leader impresentabili o che dicano cose apertamente impopolari?

[Jason]

La clinton sarà impopolare forse per gente come noi . Non per i media, gli intellettualoidi di sinistra, tutto il popoletto femminista e, l'area politica neocons liberista, di sinistra imperialista (PD) , di estrema sinistra (SeL) e per la massoneria .

Certo che è popolare .
Il discorso è che, visto che le cose stanno lentamente cambiando e il sistema lo sa ( ma non ha previsto che sta accellerando) , temo faranno di tutto per farla vincere. E tutto vuol dire tutto .

[Vicus]

La ristretta popolarità (?) femminista della Clinton non è minimamente paragonabile a quella globale di Putin.