Dialoghi > Dialoghi sulla Questione Maschile
La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
fritz:
--- Citazione da: Antonio - Luglio 30, 2021, 03:37:07 am ---Non ho mai detto che donne e uomini siano uguali 😂 ho solo detto che parlare di "incapacità genetica di provare compassione" da parte delle femmine, è una forzatura esagerata
Secondo quale parametro? la cucina non ha parametri misurabili, si tratta di gusti ahah...che noia. Ci sono pure stato in un ristorante stellato ma, cazzo che spreco, i miei nonni del sud cucinano meglio ...
--- Termina citazione ---
Secondo quale parametro i tuoi nonni cucinano meglio? Senti ciccio, finiscila di pigliarci per il culo, sei un trollone clamoroso. Adesso ti stai rimangiando tutto quanto, incredibile.
Che i migliori cuochi del mondo siano uomini e' un dato di fatto, lo dimostra il loro successo nonostante il mondo sia a misura di femmina.
--- Citazione ---Si certo. Hanno bisogno di più pratica per raggiungere una buona dimestichezza. Infatti le ragazze che vivono in provincia, una volta a Roma, impazziscono. Invece chi ha perso la "verginità di guida" sul raccordo anulare, è molto più brava a guidare.
--- Termina citazione ---
Adesso era solo perche' hanno bisogno di piu' pratica? Dai, sei un TROLLONE, ma a chi vuoi darla a bere?
Uomini e donne hanno un diverso modo di comportarsi e quindi, inevitabilmente, hanno una diversa morale intrinseca. La morale non e' qualcosa di astratto, la si osserva anche nelle razze animali e coincide con i comportamenti tipici.
Il Monkey Branching e' una caratteristica esclusivamente femminile che da sola descrive tutto il pacchetto. Tutte le donne praticano l'ipergamia, che consiste nel prendersi un uomo sempre di valore superiore al loro, e quello che dicevi prima e' la cazzata del secolo di stampo prettamente femminista, la quale vorrebbe dire che "le donne si interessano di uomini operosi e positivi". Ma vai a dirla da un'altra parte 'sta gran cagata, precisamente a tutti quegli uomini positivi e volenterosi che sono rimasti al palo praticamente da quando sono in vita. E i figli di papa' che non fanno un cazzo dalla mattina alla sera che cambiano donne ogni sabato.
Dai, Antoniuccio, ti ho sgamato stavolta, sei un trollone.
Il monkey branching non lascia dubbi riguardo al fatto che le donne si legano ad un uomo molto meno di quanto un uomo si lega ad una donna. Lo dimostra il fatto che abbiamo caterve di suicidi, persino in letteratura sin dai tempi in cui e' nata la scrittura, da parte di uomini innamorati e respinti dalle fanciulle. Non mi risulta, ed e' assai raro, che una donna si suicida per un amore non corrisposto da parte di un uomo.
Questo prova inconfutabilmente che la donna ha meno empatia di un uomo, e calcola le sue mosse con estrema freddezza: la donna e' interessata alle risorse di un uomo, e quindi NON all'uomo che le possiede. L'uomo e' interessato invece al corpo della donna, quindi questo lo lega inequivocabilmente alla donna (almeno finche' rimane giovane e bella). Basterebbe solamente tenere in conto questo per avallare la mia teoria, che e' in realta' la spiegazione banale e ovvia dei rapporti uomo-donna che vediamo ogni giorno.
Al contrario, le donne fanno monkey branching, e con spietato calcolo e freddezza modificano i propri sentimenti a comando, dicendo "ti amo" a X il giorno prima e poi ripetono la stessa frase a Y una settimana dopo, imprecando contro il proprio ex e praticando su di lui il gaslighting.
--- Citazione ---Buon lavoro o buone ferie a tutti
--- Termina citazione ---
Questa la immaginavo, tutti quelli che vengono sgamati fingono di sparire per una buona ragione.
Frank:
fritz, Antonio non è un troll, dai.
Frank:
--- Citazione da: Massimo - Luglio 28, 2021, 09:53:56 am ---Una brutta notizia per Frank: Irma Testa si è garantita il terzo posto. Dovrà ancora battersi per salire ancora più in alto ma è certo che almeno il bronzo lo porterà a casa. Tanto per non smentirsi, ha detto: "Dedico questa medaglia a tutto il movimento femminile (non poteva mancare) e al pugilato italiano (anche quello maschile) che aveva bisogno di questa medaglia (la sua)". Speriamo che ora gli atleti uomini riprendano alla svelta a riconquistare medaglie per far tacere certe galline e loro deliri. Altrimenti dovremo sorbirci altre tirate come questa.
--- Termina citazione ---
Testa ha perso contro la filippina, campionessa del mondo, quindi è medaglia di bronzo.
https://www.gazzetta.it/olimpiadi/discipline/pugilato/31-07-2021/olimpiadi-boxe-testa-sconfitta-ma-bronzo-storico-42058134349.shtml
Le altre tre pugilesse italiane son state eliminate agli ottavi.
A sentire la grancassa mediatica, ed anche le stesse pugilesse, avrebbero dovuto spaccare il mondo e vincere quattro medaglie d'oro...
https://www.iodonna.it/attualita/eventi-e-mostre/2021/07/23/prendiamo-la-vita-a-pugni/
--- Citazione ---Olimpiadi di Tokyo, poker di regine sul ring: prendiamo la vita a pugni
Giovani toste, animate dalla voglia di riscatto, decise a conquistare medaglie e futuro. E ai ragazzi dei quartieri difficili mandano a dire: «C'è sempre un modo per scegliere la strada giusta»
--- Termina citazione ---
https://www.iodonna.it/benessere/fitness-e-sport/2021/06/08/olimpiadi-di-tokyo-nel-pugilato-le-donne-italiane-battono-gli-uomini/
--- Citazione ---Olimpiadi di Tokyo, nel pugilato le donne italiane battono gli uomini
Non era mai accaduto in 101 anni, ma quest’anno l’Italia maschile del pugilato deve rinunciare alle Olimpiadi. Cosa ben diversa per il pugilato femminile che di donne ne ha qualificate ben tre
--- Termina citazione ---
Frank:
Altri tempi...
Roma 1960, l'edizione in cui l'Italia vinse più medaglie nel pugilato maschile: tre d'oro, tre d'argento, una di bronzo.
https://www.facebook.com/watch/?v=2128653507462686
//www.youtube.com/watch?v=yEt0Eg0exI0
https://www.fpi.it/news/fpi/34-news/top-news/2315-pugilato-e-olimpiadi,-una-storia-da-raccontare-roma-1960,-italia-del-pugilato-padrona-assoluta.html
--- Citazione ---FPI News
Pugilato e Olimpiadi, una storia da raccontare: Roma 1960, Italia del Pugilato padrona assoluta
Pubblicato: 19 Aprile 2012
Olimpiadi2I Giochi della XVII Olimpiade si celebrarono a Roma nel 1960, anno di profondi cambiamenti e di apertura, almeno per quel che riguarda la metà occidentale dell’emisfero, di un decennio segnato dal boom economico e dalla definitiva uscita dal tunnel della seconda guerra mondiale. Due lustri che diedero la falsa sensazione, soprattutto in Italia, che non ci sarebbe stato nessun freno alla crescita e che si stava per raggiungere una pax sociale. L’inizio dei’70 avrebbe fatto capire che le cose stavano diversamente.
L’anno in questione si aprì con l’indipendenza del Camerun dalla madrepatria francese (1° gennaio). Francia che fu molto più impegnata dalla questione algerina, che si sarebbe protratta fino al 1962 (3 luglio Algeria indipendente) e che vide molte altre sue colonie dichiararsi indipendenti: Senegal (4 aprile), Benin (1 agosto), Burkina Faso (5 agosto), Costa d’Avorio (7 agosto), Repubblica del Congo (15 agosto), Gabon (17 agosto) e la Mauritania (17 novembre). Altro paese africano che in ottobre (1°) si dichiarò indipendente, fu la Nigeria, che cessò di essere un protettorato britannico. Il Congo, invece, aveva cessato di far parte del regno del Belgio il 30 di giugno.
I due eventi, però, forse più importanti di quei 365 giorni furono i cambiamenti ai vertici del potere sia statunitense che sovietico. Iniziò l’URSS, che vide Leonid Breznev (1 maggio) essere nominato Capo dello Stato. Stessa nomina che ottenne, dopo però una corsa elettorale, il democratico John F. Kennedy, che l’8 novembre divenne Presidente degli Stati Uniti battendo il repubblicano Nixon.
Per quel che riguarda la nostra Italia, detto della morte di Coppi, l’anno cominciò con la Lira che venne insignita dell’Oscar come miglior moneta del Pianeta. 3 mesi dopo, però, ci fu una crisi di governo (23 marzo) con le dimissioni dell’allora Presidente del Consiglio, Antonio Segni, al quale successe Fernando Tambroni, che ottenne la fiducia (8 aprile) grazie ai voti della DC ma, soprattutto, del MSI, cosa che fece divampare polemiche molto accese in tutta Italia, vista la discendenza diretta dal Fascismo del partito di Almirante. Il 30 giugno la tensione scoppiò a Genova, città dove si stava tenendo il congresso missino, che fu messa a ferro e a fuoco da manifestazioni anti fasciste. Risultato finale: 83 feriti. 4 giorni prima il governo del democristiano Tambroni, che era già stato sfiduciato dal proprio partito l’11 aprile ma era andato avanti su pressione del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, rassegnò le sue definitive dimissioni.
Questo fu un anno molto importante per l’Italia anche a livello televisivo, radiofonico e cinematografico. Premesso che l’evento catalizzante furono le Olimpiadi romane in agosto, va ricordato che l’10 gennaio per la prima volta sul primo canale radio Rai venne trasmesso “Tutto il calcio Minuto per minuto”. Nel mese di marzo, invece, ci fu l’uscita del capolavoro di Fellini “La dolce vita” – Palma d’Oro alla 13° edizione del Festival di Cannes – mentre in novembre la Rai (11 ottobre) mandò in onda la prima “Tribuna Politica”, trasmissione che avrebbe caratterizzato il periodo pre-elettorale degli italiani negli anni a venire.
In questo inizio di boom economico, che avrebbe accompagnato, l’Italia per quasi un decennio, si celebrarono a Roma, dal 25 agosto all’11 settembre, i Giochi della XVII Olimpiade.
In verità l’Urbe si era già aggiudicata i Giochi per l’edizione del 1908, ma, causa l’eruzione del Vesuvio del 1906, cedette l’onere e onore a Londra. La scelta di Roma come città ospitante venne presa dal Comitato Olimpico Internazionale a Parigi il 15 giugno 1955. Le altre città candidate erano: Losanna, Detroit, Budapest, Bruxelles, Città del Messico e Tokyo. Roma la spuntò su Losanna nell'ultimo ballottaggio.
Per i Giochi della XVII Olimpiade, furono utilizzati e costruiti molti impianti sportivi. Alcune strutture vennero realizzate in modo temporaneo per ospitare alcune delle gare in programma (come ad esempio la ginnastica alle Terme di Caracalla).
La Fiamma Olimpica giunse a Roma dopo aver attraversato l’Egeo, richiamando così ala memoria i Campioni delle Olimpiadi dell’antichità. Alla vigilia della inaugurazione gli atleti si riunirono in piazza S.Pietro per ricevere la benedizione di Giovanni XXIII. Il giuramento fu pronunciato da Adolfo Consolini, che in quell'occasione stabilì il record assoluto di partecipazioni olimpiche (quattro).
Gli iscritti furono oltre cinquemila (5393) e le Nazioni partecipanti ottantaquattro. Prima nel medagliere si classificò l’Unione Sovietica (43 ori – 29 argenti – 31 bronzi) davanti agli USA (34 Ori – 21 Argenti – 16 Bronzi) e all’Italia che conquistò 13 ori, 10 argenti e 13 bronzi, rinverdendo così i fasti dei Giochi Olimpici di Los Angelese 1932 nei quali aveva conquistato lo stesso numero di medaglie (36: 12 ori, 12 argenti e 12 bronzi).
Per la prima volta, inoltre, ai Giochi Olimpici di Roma, la televisione coprì l'intero programma di gare; la RAI produsse ben 106 ore di trasmissione, riprodotte anche in tutta Europa, una quantità smisurata considerata l'esistenza di un unico canale.
Grande successo di critica e pubblico in tutto il mondo anche per il film ufficiale sull'evento La Grande Olimpiade, prodotto dall'Istituto Luce e diretto dal regista documentarista Romolo Marcellini, che ottenne una nomination all'Oscar nel 1962 e il premio d'oro al Festival di Mosca.
Dei 36 ori tricolori, di cui sopra, ben 7 (3 ori, 3 argenti e 1 Bronzo) vennero dal Pugilato, che stabilì il record – tuttora imbattuto - di medaglie azzurre nella boxe in un’Olimpiade. L’Italia chiuse prima nel medagliere di specialità davanti agli Stati Uniti (3 ori e 1 Bronzo) e alla Polonia (1 oro, 1 argento e 1 bronzo.). Uno delle medaglie più pregiate, per quel che riguarda la compagine a Stelle e Strisce, se la mise al collo un certo Cassius Clay nei massimi leggeri.
(Il Team Azzurro per Roma 1960)
Il futuro Muhammad Alì – considerato il più grande pugile di tutti i tempi – non conquistò la Coppa Val Barker – assegnata ogni edizione dei Giochi Olimpici al miglior pugile per stile e qualità tecniche – che andò a finire nelle mani del nostro Nino Benvenuti, oro nei Pesi Welter.
Partiremo, quindi, proprio dal pugile di Isola d’Istria, che da professionista sarebbe stato campione del Mondo tra il 1967 e il 1970 e i cui match con Griffith e Monzon sarebbero stati tra gli eventi più seguiti dagli sportivi italiani (oltre che insigniti del premio Fight of the year). Benvenuti batté nella finale del Palazzetto dello Sport il sovietico Yuri Radonyak. Terzi si classificarono il polacco Leszek Drogosz e il britannico James Lloyd.
Altro oro arrivò grazie a Francesco Musso, che lo vinse nella categoria dei SuperPiuma. Il pugile piemontese, benché nato in Francia nel 1937 a Port-Saint-Louis-du-Rhône, ebbe la meglio in finale sul polacco Jerzy Adamski (4-1), mentre in semifinale aveva battuto il finlandese Jorma Limmonen (5-0), che si classificò terzo accanto al sudafricano William Meyers.
Il tris degli ori lo calò il Massimo Francesco De Piccoli, che dopo le Olimpiadi sarebbe subito passato al professionismo per ritirarsi – a soli 28 anni – nel 1966. Il Boxer veneto sconfisse in finale il sudafricano Daniel Bekker, mentre al terzo posto si classificarono ex-aequo il tedesco (la Germania partecipava con una squadra unificata Ovest Est) Gunter Siegmund e il cecoslovacco Josef Nemec.
Dagli ori passiamo agli argenti, che furono sempre 3. Primo Zamparini ne conquistò uno nella categoria dei Gallo, nella quale perse la finalissima contro il sovietico Oleg Grigoryev. Alle spalle del pugile marchigiano si piazzò la coppia di semifinalisti formata da Brunon Bending (Polonia) e Oliver Taylor (Australia).
Sandro Lopopolo ottenne il secondo argento tricolore nella categoria dei Leggeri. Alle spalle del futuro campione del mondo Pro dei Leggeri ( titolo conquistato nel 1965 ) si piazzarono il britannico Richard McTaggart e l’argentino Abel Ricardo Laudonio.
(Poster celebrativa della Squadra Azzurra per Roma 1960)
Il milanese Carmelo Bossi guadagnò per l’Italia il terzo argento, che si mise al collo dopo aver perso la finalissima contro lo Statunitense Wilbert James McLure. Terzi si classificarono William Fisher (Gran Bretagna) e Boris Lagutin (URSS).
L’unico Bronzo, di questa straordinaria edizione Olimpica per il pugilato tricolore, arrivò per mano del MedioMassimi Giulio Saraudi. Il pugile di Civitavecchia si classificò terzo, a pari merito con l’australiano Anthony Madigan, alle spalle di Cassius Clay (oro) e del polacco Zbigniew Pietrzykowski
Medagliere Giochi della XVII Olimpiade - Pugilato:
ITALIA 3 ori - 3 argenti - 1 bronzo
USA 3 ori - 1 bronzo
POLONIA 1 oro - 3 argenti - 3 bronzi
--- Termina citazione ---
Frank:
https://www.oasport.it/2021/07/tiro-a-volo-italia-fuori-dalle-finali-del-trap-misto-grande-flop-per-jessica-rossi/
--- Citazione ---L’Italia del trap misto di tiro a volo è fuori dalle finali per le medaglie alle Olimpiadi di Tokyo: Jessica Rossi e Mauro De Filippis chiudono al 12° posto su 16 coppie con lo score di 141/150, soprattutto a causa del brutto 67/75 di Rossi, mentre De Filippis fa il suo con 74/75.
--- Termina citazione ---
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https://video.gazzetta.it/olimpiadi-tokyo-2020-jessica-rossi-io-poco-serena/0b03fd82-f1b5-11eb-a0bb-2fe31db3e500?vclk=home_generico
Questo sempre perché le femmine sarebbero "psicologicamente più forti dei maschi", più determinate, più più più...
https://www.gazzetta.it/olimpiadi/discipline/ginnastica/31-07-2021/olimpiadi-ginnastica-biles-si-ritira-altre-due-finali-42058133759.shtml
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