Sta di fatto che a portare
a casa la 200 medaglia d'oro è stato Fabio Basile. Impresa stupenda? Macchè: in quanto maschio ha fatto solo "quello che doveva fare".
Calcola che la prima a dover portare a casa la 200 medaglia d'oro, avrebbe dovuto essere la judoka Odette Giuffrida, che invece le ha buscate in finale contro la kosovara Majlinda Kelmendi.
Fosse accaduto ciò, non ne saremmo più usciti dall'incensamento mediatico delle donne,
notoriamente "più brave, più coraggiose, più determinate degli uomini" e chi più ne ha più ne metta.
Tra l'altro, qualcosa di simile accadrà lo stesso se la spocchiosa pugilessa Irma Testa dovesse tornare a casa con una medaglia, ed i pugili di sesso maschile no.
Pensa che tramite uno dei miei amici, ferrati in vari sport, mi risulta che quattro anni fa - in occasione delle olimpiadi di Londra - i pugili statunitensi furono sbeffeggiati mediaticamente in patria, perché non erano riusciti a conquistare una medaglia durante il torneo, al contrario delle pugilesse.*
Roba che al contrario sarebbe (ed è) impensabile, per non parlare del fatto che i paragoni tra il pugilato maschile e quello femminile, fanno ancor più ridere di quelli tra i judoka maschi e le judoka femmine.
Il motivo? Tralasciando il discorso relativo alla superiore potenza e resistenza maschile, va detto che il numero delle praticanti di pugilato nel mondo è decisamente inferiore a quello dei praticanti di pugilato, per cui per una pugilessa tecnicamente superiore alla media è più facile emergere e quindi conquistare una medaglia.
Sostanzialmente c'è meno selezione.
Ma questo i soliti
vigliacchietti giornalisti si guardano bene dall'evidenziarlo.
Non parliamo poi dei soliti
maschietti coglioni che infestano il web.
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https://en.wikipedia.org/wiki/Claressa_Shields