Desmond Morris (zoologo già autore de "la scimmia nuda") nel "l'animale donna", a mio avviso, fa un'analisi molto sottile che richiama l'ineluttabilità delle differenze fisiche e mentali, anche se mentalmente ci si "sente" o si è "fatte sentire" in grado di guardar dall'alto in basso, la verità antropologica si rivela in tutta la sua crudezza. Pezzo che, personalmente, trovo che si adatti molto al discorso dello sport, (ma anche, ampliandolo, alla questione donne nelle forze armate o in qualsiasi altro mestiere tipicamente maschile e che richieda una forte componente del principio maschile).
"Un aspetto delle spalle maschili che è difficile imitare per le donne è la loro altezza rispetto al terreno.Il maschio medio è circa 13 cm più alto della femmina media, il che significa che i maschi hanno sempre saputo offrire una spalla su cui piangere, non perché sia larga ma perché è abbastanza alta da porgere un confortevole appoggio alla guancia della femmina turbata. Una volta uscite di scena le lacrime e la vulnerabilità, la femmina moderna si trova comunque a confrontarsi con delle spalle alte. Dato che la maggior altezza del suo compagno si è evoluta attraverso il primitivo ruolo di cacciatore, appare ingiusto a molte donne che anche il maschio moderno, destinato ad una scrivania, possa comunque esibire questa medaglia di superiorità fisica. Sfortunatamente l’evoluzione lavora molto lentamente. Un altro milione di anni alla scrivania potrà forse risolvere il problema, ma nel frattempo le spalle maschili restano cocciutamente all’altezza delle teste femminili. A meno che non si taglino le gambe agli uomini, l’unica speranza di raggiungere un’uguaglianza nell’altezza sta nell’indossare scarpe con tacchi dai 10 cm in su. Il problema è che le scarpe coi tacchi molto alti portano instabilità e rendono necessario l’intervento di una solerte mano maschile, il che è l’esatto contrario di ciò che si vorrebbe ottenere. Per il momento sembra che fisicamente le donne dovranno continuare a guardare gli uomini dal basso in alto, anche se mentalmente hanno adottato un punto di vista molto diverso."