Dame? Ne ho conosciute poche, molto poche. Si contano sulla metà delle dita di una mano.
Come Frank, non ne ho mai viste ne' conosciute. E mettici che ho pure conosciuto donne realmente di sangue blu: tutte dementi assurde. Lo spettro varia sempre nello stesso range: si va da quella gatta morta che ride ad ogni cazzata a quella, letteralmente, ammosciacazzi (cit. Frank) che dopo 2 minuti esatti ti fa passare la voglia di parlarci.
Nel mezzo ci sono tante donne normalissime, per le quali ogni violenza e' un male, i pettegolezzi pero' van sempre bene, ti parlano della loro giornata etc. Insomma, la donna media e' la classica ragazza che credo tutti noi abbiamo conosciuto: intellettualmente modesta, anche se ha studiato e ha una cultura, parla sempre e solo delle solite cose (pettegolezzi, "oggi ho fatto", "oggi la tipa X mi ha detto", "questa estate dove andiamo?", "ti racconto di ieri", "ma al lavoro X e' una stronza" etc).
Insomma, le classiche NP. E posso dirti con certezza che la NP e' il miglior tipo di donna che ti possa mai capitare. Non esistono donne migliori di una NP, perche' la NP e' il limite massimo (upper bound, facciamo uso di termini tecnici) della donna media. A meno di trovare la grande intellettuale che pero' ha i baffi e una massa tale che in un intorno sferico del suo centro di massa gli oggetti che cadono seguono curve ellittiche.
Niente dame, niente di niente. I film sono una cosa (pericolosa: perche' tendono a distorcere la realta' in chi non conosce bene come gira il mondo reale), la realta' quotidiana un'altra.
Non ho la sfera di cristallo, ma la tendenza dopo la Rivoluzione Industriale è quella di creare un sesso neutro di massa, con solo un'élite ad avere il privilegio dell'identità sessuale e di figli.
E' una esagerazione. Il mondo non vuole creare un sesso neutro e non c'entra nulla la Rivoluzione Industriale. Semplicemente siamo nell'era del Neoliberismo per il quale il dio denaro e il consumo sono la vetta della gerarchia degli ordini delle cose, e quindi tutto cio' che ha un valore viene messo sul mercato.
Un'era di carattere luciferino, perche' tendera' (anzi, lo sta gia' facendo) a sradicare qualsiasi cosa di sacro perche' ha valore, e deve essere messo sulla piazza del mercato. Quindi famiglia, figli, il sesso, l'identita' etc
Che il neoliberismo tenda a reprimere gli uomini e' logica conseguenza del fatto che le rivoluzioni sono fatte da uomini, il carattere dominante e ribelle e' maschile, le qualita' virili sono qualita' che sono l'antitesi di un mondo consumista a livelli sfrenati: l'onore, l'onesta', il coraggio, l'austerita', la determinazione, la trascendenza verso qualcosa di superiore. Sono tutte qualita' maschili, e per questo si vuole castrare l'uomo, perche' e' il freno naturale alla degenerazione che vuole il neoliberismo.
Comunque non dobbiamo neanche dipingere la realta' odierna peggio di quel che e': se parliamo delle ztl delle citta', praticamente il lavaggio del cervello e' ultimato. Ma altrove NON E' COSI', quindi non facciamo un quadro catastrofista: la maggior parte delle donne cerca un uomo e vuole una famiglia e i figli (perche'
la donna per inclinazione naturale vuole avere dei figli, il prima possibile).
I nostri discorsi hanno senso nelle ZTL, non pompiamo pero' la realta' per dipingerla peggio di quel che e': il neoliberismo crollera' come qualsiasi regime che si vuole scontrare con la Natura, perche'
la natura vince sempre.Questo vale sia per l'Italia, sia per gli altri paesi in generale (con una riserva sui paesi scandinavi).