In rilievo > Osservatorio sul Genderfemminismo
Guai ad ostacolare il gender brainwashing!
TheDarkSider:
Gia organizzata la radiazione per l'ottima Silvana De Mari, medico endoscopista, psicoterapeuta e scrittrice di sucesso, ma con il difetto di dire pane al pane e vino al vino :
“Sul blog difende l’omofobia, radiatela dall’albo dei medici”
Le associazioni Lgbt: petizione contro la psicoterapeuta De Mari che attacca i gay accusandoli di pedofilia
«Possiamo anche riderci su ma alla fine le parole hanno un peso. E se mi insulti, devo essere nella condizione di potermi difendere». Alessandro Battaglia, coordinatore del Coordinamento Torino Pride ieri pomeriggio parlava a titolo personale del caso - che negli ultimi giorni sta spopolando su Facebook - della chirurga, psicoterapeuta e scrittrice Silvana De Mari, nata a Caserta 63 anni fa e torinese di adozione, autrice di successo di libri fantasy e «odiatrice professionista» dei gay. Oggi, nella riunione del Coordinamento programmata per altre questioni, le associazioni torinesi del movimento lgbt prenderanno posizione come già hanno fatto altre realtà italiane del movimento per i diritti delle persone omosessuali, alcune delle quali pesantemente attaccate dalla dottoressa sul suo blog e su altri media.
Continua qui:
http://www.lastampa.it/2017/01/18/cronaca/sul-blog-difende-lomofobia-radiatela-dallalbo-dei-medici-W0tgo34yrDayemUAcSPSDL/pagina.html
Petizione per tappare la bocca alla De Mari:
https://www.change.org/p/ordine-dei-medici-di-torino-radiazione-della-dottoressa-silvana-de-mari-dall-albo-dei-medici
giuspal:
dal Blog di Silvana De Mari
In Italia stanno per approvare un reato di opinione. Questo è un evento di una gravità inaudita che distruggerà la libertà di tutti. Nessuno si faccia illusioni. Se qualcuno si sente offeso da una mia dichiarazione, io non posso fare quella dichiarazione. Sotto il suo apparente buonismo il divieto di fare dichiarazioni che offendano qualcuno viola la mia libertà di parola e la mette all’arbitrio di chi si sente offeso. Chi è contrario ai matrimoni gay è considerato socialmente pericoloso.
Mentre parlano di omofobia, fate una prova: girate per le strade del centro con addosso una maglietta con il logo della Manif pour tous : molti saranno aggrediti. Saranno aggrediti da liberi cittadini perché in Italia non c’è ancora la legge contro l‘omofobia: se quella legge ci fosse le persone che portano quella maglietta sarebbero semplicemente arrestate come succede in Francia per omofobia.
I pasticcieri che rifiutano di fare torte con sopra due omini o due donne devono pagare multe che vanno da 50000 a 120000 dollari. Le persone cui è stato rifiutato il dolce si sono sentite offese. E allora? I gay non hanno la capacità di affrontare l’offesa e la frustrazione, per cui occorre proteggerli?
Le persecuzioni religiose sono cominciate in USA Il 13 maggio 2014: la Corte d’Appello Federale per il Nono Circuito ha ordinato allo Stato dell’Idaho di cominciare a celebrare «matrimoni» fra persone dello stesso sesso. Due giorni dopo la data del 15 ottobre, il 17 ottobre, due omosessuali hanno preso contatto con i coniugi Donald ed Evelyn Knapp, pastori della Chiesa del Vangelo Quadrangolare nella ridente cittadina di Coeur d’Alene, Idaho e chiesto loro si sposarli. Al loro rifiuto è intervenuto il sindaco che ha condannato i due anziani pastori a 1000 dollari di multa al giorno per ogni giorno di ritardo.
La libertà religiosa sarà annientata. Nel programma della Clinton , come affermato dal capo della sua campagna John Podesta (altro stinco di gentiluomo insieme al fratello Toni. Digitate su internet John e Toni Podesta pedofilia e guardate se viene fuori qualcosa) c’era far uscire la Chiesa Cattolica da Medioevo imponendo matrimonio gay, aborto e divorzio.
Se passa la legge sull’omofobia San Paolo e Dante saranno vietati, tutta la nostra civiltà sarà passata al vaglio di persone del calibro dei fratelli Podesta. L’omofobia è il grimaldello per scardinare un’intera cultura, per commettere un etnocidio. Dobbiamo rinnegare la nostra storia, la nostra letteratura, la nostra lingua o saremo omofobi, cioè un’apposita commissione deciderà se il libro, la frase, il nome scelto per il negozio per caso faccia sentire offeso qualcuno: hai chiamato il tuo negozio Bulli e pupe? I Trans potrebbero sentirsi esclusi quindi offesi.
In Canada si sta imponendo un nuovo linguaggio dove al posto di LUI e LEI si usa un pronome neutro perché altrimenti i trans sono esclusi: multe di migliaia di dollari ai trasgressori.
La tolleranza sta sdoganando la pedofilia.
Nel 2015 il “New York Times” ha dato risonanza ad un articolo di Margo Kaplan, un docente alla Rutgers School of Law di Camden, intitolato Pedofilia: un disturbo e non un crimine. Il pezzo ruota attorno alla subdola capziosità che tenterebbe di giustificare i pedofili in quanto prodotti ‘naturali di Madre Natura. Sintomaticamente, un articolo di Jack Minor, dal Northern Colorado Gazette, si intitola: “I pedofili vogliono gli stessi diritti degli omosessuali“. L’attrazione per i bambini è un orientamento sessuale come tanti, è un altro dei “generi” in voga. E’ un’altra delle pulsioni che ormai abbiamo imparato ad elevare al rango di “diritto”. Del resto dal canto loro – come dice anche Francesca Romana Poleggi – “gli psichiatri stanno facendo in modo di derubricare anche la pedofilia dalle malattie mentali, così come avevano fatto per l’omosessualità negli anni ’70. Un gruppo di professionisti ha proposto di modificare la definizione di pedofilia contenuta nel Manuale di diagnostica e statistica dei disordini mentali: non più “pedofili”, ma “persone attratte dai minori”, perché bisogna aiutare i professionisti della mente umana a comprendere detti soggetti, aldilà degli “stereotipi” e dei pregiudizi costruiti dalla società. Infatti, secondo loro, gli effetti negativi del sesso tra adulti e bambini sono stati eccessivamente sovrastimati: la grande maggioranza delle persone che ha avuto rapporti con adulti durante l’infanzia non ha riportato conseguenze sessuali negative una volta raggiunta la maturità”. Se non combattiamo oggi per il diritto all’omofobia, forse domani saremo inquisiti per attaccare la pedofilia.
Per questo sono scesa in campo. Per difendere la libertà di parola. Ritenete che quello che dico è sbagliato? Una persona deve essere libera anche di dire una cosa sbagliata. Il senso della libertà è questa.. Il secondo motivo per cui sono scesa in campo è che camuffata da tolleranza e benevolenza verso il diverso si sta sdoganando la pedofilia. I miei toni sono sbagliati? Lo so, ma innumerevoli persone più capaci di me, più brave di me hanno usato toni pacati e saggi, hanno scelto le parole, hanno portato in piazza milioni di persone. Non è servito a nulla.
Vicus:
Come le femministe, vogliono pervertire persino il linguaggio
Come le femministe, vogliono sopprimere libertà fondamentali
Come le femministe, fanno i pesci in barile e non intervengono su quanto sopra.
Angelo:
--- Citazione da: Vicus - Gennaio 21, 2017, 00:30:18 am ---Come le femministe, vogliono pervertire persino il linguaggio
Come le femministe, vogliono sopprimere libertà fondamentali
Come le femministe, fanno i pesci in barile e non intervengono su quanto sopra.
--- Termina citazione ---
Basta andare sulle pagine facebook delle femministe per avere delle conferme in merito. Le troverete tutte pronte a radiare, minacciare, insultare la dottoressa Silvana De Mari. Lo hanno fatto con Gianfranco Amato, con Povia, lo fanno pure con noi (più raramente perchè non abbiamo la visibilità che si può avere sui media principali).
Angelo:
Ecco il video dove i due giornalisti venduti,due propagandisti del pensiero unico, ossia Cruciani e Parenzo, provano ad umiliare la dottoressa Silvana De Mari. L'intervista è da ascoltare poichè i due propagandisti VENGONO UMILIATI E DEMOLITI dalla dottoressa Silvana De Mari.
//www.youtube.com/watch?v=VNtxdjHMKSM
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