Non al livello di causa ed effetto, ma a livello di inganno. Un ragazzo sta male in un certo momento della sua vita, per qualche motivo ha problemi legati alla sessualità, e cerca una risposta. Da un lato trova l'associazione maschio=male, da un altro trova la teoria gender. Ingannato da questa ambivalenza dice: "ma starò male perché sono maschio, quando dovevo nascere femmina?" e mutila il suo corpo in un'operazione che lo renderà "se stesso", quando in realtà avrà fatto il contrario, cioè avrà distrutto se stesso.
Magari ho appena formulato un'ipotesi campata in aria e mi sbaglio, ma l'ho sempre vista così.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi tu.