Polemiche esitive ma nemmeno tanto, per me anche un pò stupefacenti.
http://www.internazionale.it/notizie/2016/08/17/francia-burkini
In sostanza, si dice che le donne islamiche non hanno il diritto di vestirsi come gli pare.
Fanno il bagno vestite, vero, ma ciò a me on crea alcun danno, non inquina, non fa male all'ecologia.
Ma c'è un ma. E' che così le donne islamiche rifiutano di omologarsi, di diventare femministe, di farsi assimilare dai valori occidentali e così continueranno a far figli e a tramandare la loro cultura.
Per decenni ci hanno riempito la testa di multiculturalità, di comprensione verso altri usi e costumi e religioni; ma il femminismo no, quello non si può discutere: impossibile che esista da noi una cultura non femminista e, soprattutto, non malthusiana.
Viva il Burkini.
Scusate, ma il femminismo in questo caso non c'entra un bel niente, è in gioco un conflitto tra usi e costumi occidentali con le usanze degli immigrati islamici, ed è in gioco la laicità dello stato. A casa tua e in moschea fai quello che ti pare, ma nei luoghi pubblici, come strade, spiagge, uffici pubblici, esercizi commerciali ecc.. ti adegui alle usanze(e perché no alla concezione della libertà femminile) che vigono in Europa. Non ti piacciono le usanze europee? non ti sta bene che tua figlia possa andare al mare a sfoggiare le chiappe? te ne torni da dove sei venuto!
Del resto se andassi in Arabia Saudita(o in altri Stati in cui vige la legge islamica) non potrei comportarmi come in Italia, non potrei andare in giro con crocifissi in bella vista, non potrei ascoltare musica ad alto volume in luogo pubblico(per la legge islamica è proibita anche la musica!), non potrei bere alcolici in pubblico, se ci andassi in compagnia di una donna lei dovrebbe indossare la classica "tunica" per nascondere le curve femminili(e in alcuni casi anche il velo), ecc... insomma dovrei adattarmi alle loro regole.
Vi sembra giusto che invece i musulmani in Italia possono fare il cazzo che vogliono, senza minimamente adeguarsi ai nostri usi e costumi, e rispettare la nostra concezione di libertà personale e la nostra cultura del corpo?
Purtroppo in Italia, a differenza dei Francesi, abbiamo una concezione un po' distorta di stato laico, e inoltre abbiamo politici vigliacchi(vedi Alfano, che in parole povere dice che burkini e veli vari non vanno vietati per non far incazzare i musulmani), perciò non si vieteranno mai certi abiti con una forte connotazione religiosa , e un'insita limitazione della libertà personale(le donne islamiche non indossano il burkini per libera scelta, ma perché altrimenti padri e mariti le riempirebbero di bastonate)
Adesso non so come la pensate voi, ma per me la libertà di donne maggiorenni di vestirsi o svestirsi come preferiscono non è in discussione, ho sempre inteso la questione maschile come una difesa degli uomini dagli abusi del femminismo(processi per stupro con presunzione di colpevolezza, cause di divorzio in cui l'uomo viene penalizzato e "massacrato" economicamente, assegni di mantenimento ingiusti, privilegi femminili nelle scuole e in alcuni lavori, quote rosa ecc..), non come un movimento puritano per allungare le gonne e coprire la testa alle donne!