Il Burkini

[Red-]

Polemiche esitive ma nemmeno tanto, per me anche un pò stupefacenti.

http://www.internazionale.it/notizie/2016/08/17/francia-burkini

In sostanza, si dice che le donne islamiche non hanno il diritto di vestirsi come gli pare.
Fanno il bagno vestite, vero, ma ciò a me on crea alcun danno, non inquina, non fa male all'ecologia.

Ma c'è un ma. E' che così le donne islamiche rifiutano di omologarsi, di diventare femministe, di farsi assimilare dai valori occidentali e così continueranno a far figli e a tramandare la loro cultura.

Per decenni ci hanno riempito la testa di multiculturalità, di comprensione verso altri usi e costumi e religioni; ma il femminismo no, quello non si può discutere: impossibile che esista da noi una cultura non femminista e, soprattutto, non malthusiana.

Viva il Burkini.

[Angelo]

Io reputo giusto NON proibire il burkini poichè non lede la libertà degli altri bagnanti. Lede al massimo l'orgoglio di molte femministe che trovano incredibile e inspiegabile il fatto che alcune loro coetanee preferiscano la religione islamica invece che le loro puttanate femministe. E come giustamente fai notare, le islamiche fanno molti più figli delle femministe (pure perchè son sempre meno gli uomini disposti a sposare una suprematista sessuale cioè una femminista )... 

[ilmarmocchio]

la penso come voi : una donna non vuole spogliarsi , dove è il problema ?

[Massimo]

Curiosamente le femministe su questo caso non si sono ancora fatte sentire: oh, che strano! Che il diritto delle donne a NON spogliarsi sia
NON meritevole di tutela? Bah!

[Jason]

Red, non ho capito, vuoi dire viva il Burkini perché le islamiche che lo indossano sono sicuramente contro il femminismo ?

Massimo mi dispiace ma alcune femministe giá hanno sbraitato :

http://www.bergamonews.it/2016/08/18/burkini-vietato-molinari-ennesima-crociata-sul-corpo-delle-donne/231652/

[Red-]

...L'articolo mi sembra che sia contro la proibizione del burkini.
Le femministe nostrane evidentemente hanno paura.
Coraggiosissime contro l'uomo comune italiano -appoggiate in ciò da tutti i poteri occidentali, forti e meno forti- degli islamici invece hanno paura, e quindi ritirano i remi in barca.
Dov'è la Zanardo, dov'è la Terragni, dov'è la Littizzetto con la sua satira!?   
Paura, eh !?
 

[Jason]

L'articolo ha rimesso la solita tritiera sullo "sfruttamento del corpo delle donne" , a prescindere da se sia a favore o contro, è ritornato ancora una volta sul sistema "patriarcale" .
Stesso meccanismo di Colonia , per non scadere nel politicamente scorretto hanno dato la colpa al genere maschile in toto anzichè a quegli immigrati , mentre se fossero stati uomini tedeschi avrebbero colpevolizzato gli uomini bianchi . Questo paragone lo faccio perchè è una delle prove che le femministe sono sessiste verso TUTTO il genere maschile, non solo contro quelli bianchi* .

Quindi per prendere due piccioni con una fava sul burkini si/no , allora se la prendono col patriarcato che non sbagliano mai .
Stiamo parlando delle femministe , ricordiamolo sempre .

La terragni da tempo sparla dell'islam , leggi i suoi articoli , red.
Idem per la Zanardo, ha scritto e come invece, precisamente favorevole a vietare il burkini :

http://espresso.repubblica.it/attualita/2016/08/17/news/vietare-il-burkini-e-di-sinistra-lorella-zanardo-1.280531

* altro conto è il femminismo collegato all'immigrazionismo e al mondialismo , ma questo è un altro paio di maniche che i più attenti già sanno . Ma non cadiamo nell'errore di credere che le femministe disprezzano gli uomini bianchi occidentali e amano gli altri , in apparenza può sembrarlo, ma non è così , loro li usano questi uomini solo per provare a conquistare la loro simpatia . Loro non attaccano l'immigrazionismo  perchè è una via per distruggere le identità tradizionali europee .

[KasparHauser]

Secondo me una femminista col cervello dovrebbe difendere sto burkini. Ma siccome il cervello non serve alla causa esse o tacciono o sono contro il bukini, per lo più.
Sulla Francia e sul suo laicismo ottuso, neanche mi soffermo, sono di parte, i francesi non mi piacciono.

[Red-]

L'articolo ha rimesso la solita tritiera sullo "sfruttamento del corpo delle donne" , a prescindere da se sia a favore o contro, è ritornato ancora una volta sul sistema "patriarcale" .
Stesso meccanismo di Colonia , per non scadere nel politicamente scorretto hanno dato la colpa al genere maschile in toto anzichè a quegli immigrati , mentre se fossero stati uomini tedeschi avrebbero colpevolizzato gli uomini bianchi . Questo paragone lo faccio perchè è una delle prove che le femministe sono sessiste verso TUTTO il genere maschile, non solo contro quelli bianchi* .

Quindi per prendere due piccioni con una fava sul burkini si/no , allora se la prendono col patriarcato che non sbagliano mai .
Stiamo parlando delle femministe , ricordiamolo sempre .

La terragni da tempo sparla dell'islam , leggi i suoi articoli , red.
Idem per la Zanardo, ha scritto e come invece, precisamente favorevole a vietare il burkini :

http://espresso.repubblica.it/attualita/2016/08/17/news/vietare-il-burkini-e-di-sinistra-lorella-zanardo-1.280531

* altro conto è il femminismo collegato all'immigrazionismo e al mondialismo , ma questo è un altro paio di maniche che i più attenti già sanno . Ma non cadiamo nell'errore di credere che le femministe disprezzano gli uomini bianchi occidentali e amano gli altri , in apparenza può sembrarlo, ma non è così , loro li usano questi uomini solo per provare a conquistare la loro simpatia . Loro non attaccano l'immigrazionismo  perchè è una via per distruggere le identità tradizionali europee .

Ok, non lo sapevo, faccio ammenda.  Non sono più molto aggiornato.

Cmq io continuo a difendere il Burkini   

...Intanto la Merkel ha pensato di vietare il Burka in Germania perchè "contrario ad una politica di integrazione", ma gli hanno detto che è incostituzionale; si potrà fare solo là dove è necessario farsi vedere bene in faccia.
Sul Burka il discorso in effetti è diverso, perchè subentrano ovvi motivi di sicurezza.

[ilmarmocchio]

in uno stato che non vieta le pagliacciate dei gay pride, non si può certo vietare il burkini.
Sono maggiorenni ? si vestano come vogliono.
A me il burkini fa cagare, ma non lo indosso io

[Red-]

in uno stato che non vieta le pagliacciate dei gay pride, non si può certo vietare il burkini.
Sono maggiorenni ? si vestano come vogliono.
A me il burkini fa cagare, ma non lo indosso io

Perfettamente d'accordo.

[giuspal]

in uno stato che non vieta le pagliacciate dei gay pride, non si può certo vietare il burkini.
Sono maggiorenni ? si vestano come vogliono.
A me il burkini fa cagare, ma non lo indosso io

In uno stato governato da gente con un minimo di cervello e di consapevolezza delle proprie origini culturali e religiose (cosa che non è più la Francia ormai da tempo e l'Italia sta procedendo spedita nella stessa direzione) si vieterebbero entrambe le cose. I gay pride proprio in quanto pagliacciate e il burkini proprio in quanto ennesimo tentativo d'imposizione di costumi (da bagno e culturali) di chi professa ideologie e religioni totalmente incompatibili con il paese che li ospita.

Suona strano poi che persino nell'islamico marocco http://www.imolaoggi.it/2016/08/17/marocco-hotel-vietano-burkini/ il burkini sia vietato. Evidentemente in quel paese il business turistico conta maggiormente del credo religioso.

[Red-]

La questione pare che sia regolata dagli articoli 7 e 8 della costituzione.
Lì si riconosce la separarzione tra Stato e Chiesa, inoltre si afferma che tutte le religioni hanno la stessa dignità di fronte alla legge.

https://impariamolacostituzione.wordpress.com/2010/05/16/articoli-7-e-8/
 
"Uno Stato può essere definito ” laico” quando non fa propria una morale di matrice religiosa (derivata da una fede). In quest’ottica esso si contrappone allo Stato “clericale” in cui i precetti propri di una fede sono seguiti dallo Stato medesimo e diventano vincolanti per tutti i consociati. Il principio di laicità, pur non essendo citato espressamente, è uno dei principi fondanti della nostra Costituzione. "

Sulla questione ovviamente ci sarebbe molto da dire, specie sull'impossibilità di mettere sempre tutto nero su bianco e pretendere che il tutto sia rispettato alla lettera.

Il problema che oggi -e ancora di più domani- ci troveremo ad affrontare è evidentemente legato all'immigrazione, che porta in casa nostra molta gente con culture e fedi diverse.
Che vi siano spostamenti di massa di popolazioni per me è quasi inevitabile, il problema è quando avvengono troppo in fretta e non c'è abbastanza tempo per "assimilare" il fenomeno. (tra l'atro è certo che gli italiani presto si estingueranno; il fenomeno della denatalità tra l'atro inizia con l'iniziare del neofemminismo, ma lasciamo stare)

In ogni caso viene difficile dire a costoro che non possono seguire i precetti della loro religione solo perchè a noi non piacciono.

[giuspal]

Laicizzazione di uno stato + introduzione forzata e incontrollata di gente che di questa stessa laicizzazione non importa un fico secco = Ancora pochi anni e L'Europa e la sua laicizzazione finiranno a gambe all'aria sopraffatte dalla Sharia. E' solo questione di tempo. Con buona pace anche di tutte le femministe d'Europa.

[Red-]

Aggiungo: secondo logica, si fa fatica a capire per quale motivo sinora non si sia permesso a qualcuno di fondare chessò "Il partito della mezzaluna democratica".
Votando loro in maniera coesa e compatta, quasi certamente avrebbero i numeri per entrare in parlamento.
Evidentemente qualcuno vigila affinchè questo non avvenga.

Un contrasto alla vittoria (nel tempo) dell'islam anche da noi, potrebbe stare in una maggiore diffusione della religione di casa nostra.

Tuttavia, personalmente, penso che il tutto dovrebbe essere ben bilanciato da buon senso e ragione. Ad esempio a me non piace affatto il manicheismo che dimostrano alcuni credenti (o bianco o nero).
Inoltre è di non moltyi anni fa la proposta di un noto politico legato alla chiesa, (Casini) di istituire una tassa per i single, e poi magari una anche per chi non ha figli.
Sarebbe a dire oltre al danno anche la beffa: prima ti costruiscono un ambiente in cui sposarsi e fare figli non conviene affatto, poi però -per farti cambiare rotta- ti mettono una tassa.
Per cambiare rotta basterebbe gettare alle ortiche il neofemminismo e mandare la Zanardo a lavorare la terra.