Autore Topic: Il Burkini  (Letto 16137 volte)

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Offline ReYkY

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Re:Il Burkini
« Risposta #30 il: Agosto 19, 2016, 05:41:27 am »
Oltre i 65 kg il burkini lo renderei obbligatorio. :lol:

Online Jason

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Re:Il Burkini
« Risposta #31 il: Agosto 19, 2016, 08:39:28 am »
Suppongo che reYKY stia scherzando.
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Offline ilmarmocchio

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Re:Il Burkini
« Risposta #32 il: Agosto 19, 2016, 09:02:39 am »
il problema è che NON PUO'

Suvvia, non prendiamoci per il culo, credi davvero che le musulmane vanno al mare col burkini perché vogliono? possibile che non ci sia neanche una musulmana che invece vuole andare in topless o in spiaggia nudista? le donne non musulmane, che possono davvero scegliere come vestirsi, non vanno tutte (s)vestite allo stesso modo. C'è chi indossa costumi interi, che coprono anche pancia e schiena(spesso per nascondere una forma fisica non proprio smagliante), chi indossa il pareo, chi un due pezzi con parte inferiore abbastanza coprente, chi al mare non si toglie mai la maglietta, e chi indossa costumi ridottissimi( che non lasciano proprio nulla all'immaginazione) e topless!
Possibile che invece le musulmane abbiano liberamente scelto di mettersi tutte quante il burkini? singolare direi!
La verità è che le musulmane scelgono di indossare il burkini esattamente come gli uomini musulmani ed ebrei scelgono di circoncidersi...cioè(a parte i convertiti che si circoncidono da adulti) non scelgono proprio un bel niente, è un comandamento religioso, o fai così o hai tutta la famiglia e tutta la comunità contro!
O metti il burkini, o sei il disonore della famiglia, e tuo padre, tuo fratello e anche tua madre(e tutti i vari parenti-serpenti) ti riempiono di botte(o alte forme di punizione non fisica)!

a me francamente ha rotto questa storia delle donne che sono alla pari, ma non sanno quello che vogliono e se lo sanno non possono.
Se vogliono mettersi il bikini e non il burkini possono denunciare il marito o chi per  esso : sono in Italia e possono farlo.
Del resto come possiamo sapere se davvero non vogliono il burkini, se loro stesse non battono ciglio ?
Perchè qui i caso sono 2 :
le donne sono capaci di intendere e di volere
le donne non sono capaci di intendere e di volere , e allora necessitano di una tutela.
Se non condividono l'ideologia della loro famiglia, si ribellino

Offline ilmarmocchio

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Re:Il Burkini
« Risposta #33 il: Agosto 19, 2016, 09:09:34 am »
In uno stato governato da gente con un minimo di cervello e di consapevolezza delle proprie origini culturali e religiose (cosa che non è più la Francia ormai da tempo e l'Italia sta procedendo spedita nella stessa direzione) si vieterebbero entrambe le cose. I gay pride proprio in quanto pagliacciate e il burkini proprio in quanto ennesimo tentativo d'imposizione di costumi (da bagno e culturali) di chi professa ideologie e religioni totalmente incompatibili con il paese che li ospita.

Suona strano poi che persino nell'islamico marocco http://www.imolaoggi.it/2016/08/17/marocco-hotel-vietano-burkini/ il burkini sia vietato. Evidentemente in quel paese il business turistico conta maggiormente del credo religioso.

Le pagliacciate del gay pride sono atti osceni, il burkini non si può definirlo tale.
Riguardo alle proprie origini culturali e religiose esse dovrebbero essere non imposte, ma neanche avversate .
Uno stato di diritto non ideologico non deve vietare nulla che sia contro la pacifica convivenza e contro le ( poche ) leggi , a cominciare dalla Costituzione, che però va completamente riscritta, senza i compromessi e le contraddizioni dovuti al periodo storico in cui fu elaborata.
Es : l' Italia è una nazione ( non repubblica ) basata sulla libertà ( non sul lavoro, o peggio sui lavoratori come voleva il PCI in chiave " democrazia popolare " )

Offline ilmarmocchio

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Re:Il Burkini
« Risposta #34 il: Agosto 19, 2016, 09:15:36 am »
Secondo me Giuspal è tra i pochi ad accorgersi ancora che il re è nudo.
La Costituzione salta quando una cultura radicalmente diversa diviene maggioritaria. Magari anche prima. All'Islam per vincere non serve fondare una improbabile "mezzaluna democratica", che tra l'altro è estranea alla sua mentalità.
Si eludono inoltre anche due problemi sgraditi al pensiero politicamente corretto:
1. La frammentazione culturale e sociale è un bene? O non è meglio ricreare un tessuto comunitario tra genti di cultura omogenea? La storia darà presto la risposta.
2. Il popolo italiano, politicamente, è maggioranza o minoranza nel proprio Paese?
3. Il politicamente corretto è stranamente aperto nei confronti di un'Islam che qui in Europa è fondamentalmente ostile all'Occidente, ma sempre pronto a intimidire e tacciare di fondamentalismo i cattolici che non fanno male a nessuno. In questo c'è, almeno ad alto livello, una chiara strategia di affondamento e del cristianesimo e della cultura occidentale.

La costituzione non salta quando è chiara, sintetica, non ideologica.
La società deve essere libera, nei limiti della pacifica convivenza: ci sono leggi, una lingua, consuetudini. Chi non è d'accordo, può cambiare nazione.
 Il politicamente corretto non è libertà : al contrario è ideologia autoritaria che stravolge la realtà ed è per questo, ed altri scopi, che attacca le consuetudini locali per favorire ideologie aliene ( es islam ) .
Un conto è per es avere il divorzio regolato in maniera equilibrata, ossia chi rompe paga e i cocci sono i suoi, un altro conto è avere tra i piedi i barbuti che voglioni parlare in arabo.
NO, in Italia si parla in italiano, a cominciare dai magistrati

Offline Vicus

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Re:Il Burkini
« Risposta #35 il: Agosto 19, 2016, 09:41:12 am »
La Costituzione chiara, sintetica, non ideologica salta appena il 50% della popolazione più uno diventa musulmano. In alcune zone d'Europa è già saltata, vige la Shari'a, i tribunali islamici, il burka è obbligatorio e la polizia neanche entra più.
ed è in gioco la laicità dello stato.
La laicità dello Stato singifica anche non interferenza nelle questioni religiose, quindi potrebbero legittimamente invocarla i musulmani per vestirsi come pare a loro.
[la QM] non come un movimento puritano per allungare le gonne e coprire la testa alle donne!
Questa è la prima volta che la sento. C'è qualcuno qui che ritiene che la soluzione alla QM richieda burka e velo alle donne? :lol:

IL problema non è tecnico (burka sì-burkino no), da risolvere con una legge. Burka o no, raggiunta una certa massa critica i musulmani hanno come comandamento di instaurare la legge islamica con ogni mezzo disponibile. Nell'attesa di questo evento, che sono certo gradirete tutti, continuiamo pure a discettare di Costituzione e lunghezza delle gonne.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Il Burkini
« Risposta #36 il: Agosto 19, 2016, 10:10:51 am »
Vicus, il discorso è che non hanno capito che ci sono sia femministe favorevoli che contrarie al burkini . Entrambe motivano le loro visioni dando la colpa al patriarcato. In un modo o nell'altro la colpa è del "patriarcato e maschilismo" .

Credo che qui si faccia troppa associazione fra costumi e vestiario e femminismo.

Sono il primo a criticare il perizoma ed il microbikini (il tanga è in zona di confine) , ma non significa che una donna che rifiuta il femminismo debba andare per forza col burkini e col costume intero anzichè con un normalissimo due pezzi* .
Sono pure il primo a storcere il naso sulle minigonne inguinali, ma non significa che non esistano femministe tremende che amano solo jeans lunghi d'estate.

Il pudore non significa solo evitare vestiti striminziti , ma è più questione di mentalità . Va bene, evitare microcostumi, microvestiti e scollature profondissime, questo è pudore, ma pudore soprattutto è il comportamento .

Il fatto che gli islamici in europa detestino questi vestiari non risolve i problemi della QM .
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Re:Il Burkini
« Risposta #37 il: Agosto 19, 2016, 11:10:35 am »
La Costituzione chiara, sintetica, non ideologica salta appena il 50% della popolazione più uno diventa musulmano. In alcune zone d'Europa è già saltata, vige la Shari'a, i tribunali islamici, il burka è obbligatorio e la polizia neanche entra più.La laicità dello Stato singifica anche non interferenza nelle questioni religiose, quindi potrebbero legittimamente invocarla i musulmani per vestirsi come pare a loro.Questa è la prima volta che la sento. C'è qualcuno qui che ritiene che la soluzione alla QM richieda burka e velo alle donne? :lol:


Vicus, nessuno ha scritto che la soluzione della q.m. richiede  il burkini.
I musulmani possono vestirsi come vogliono, l'importante è che rispettino le leggi italiane qualunque esse siano.
In nessuna nazione europea gli islamici sono maggioranza, quindi la sharia ecc sono dovute a mancanza di applicazione delle leggi e a più o meno sottaciute volontà politiche

IL problema non è tecnico (burka sì-burkino no), da risolvere con una legge. Burka o no, raggiunta una certa massa critica i musulmani hanno come comandamento di instaurare la legge islamica con ogni mezzo disponibile. Nell'attesa di questo evento, che sono certo gradirete tutti, continuiamo pure a discettare di Costituzione e lunghezza delle gonne.

Offline ilmarmocchio

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Re:Il Burkini
« Risposta #38 il: Agosto 19, 2016, 11:11:55 am »
Vicus, il discorso è che non hanno capito che ci sono sia femministe favorevoli che contrarie al burkini . Entrambe motivano le loro visioni dando la colpa al patriarcato. In un modo o nell'altro la colpa è del "patriarcato e maschilismo" .

Credo che qui si faccia troppa associazione fra costumi e vestiario e femminismo.

Sono il primo a criticare il perizoma ed il microbikini (il tanga è in zona di confine) , ma non significa che una donna che rifiuta il femminismo debba andare per forza col burkini e col costume intero anzichè con un normalissimo due pezzi* .
Sono pure il primo a storcere il naso sulle minigonne inguinali, ma non significa che non esistano femministe tremende che amano solo jeans lunghi d'estate.

Il pudore non significa solo evitare vestiti striminziti , ma è più questione di mentalità . Va bene, evitare microcostumi, microvestiti e scollature profondissime, questo è pudore, ma pudore soprattutto è il comportamento .

Il fatto che gli islamici in europa detestino questi vestiari non risolve i problemi della QM .

infatti la q.m. non c' entra molto

Offline Red-

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Re:Il Burkini
« Risposta #39 il: Agosto 19, 2016, 11:53:17 am »
Io penso che le regole sociali imposte dalle religioni non nascano per caso, ma da esigenze appunto, delle società.
Anche la R. Cattolica avrebbe le sue regole che peraltro, a quanto ne so,non sembrano del tutto dissimili da quelle islamiche. Anche la donna cattolica dovrebbe indossare il velo e mantenere sempre un abbigliamento di un certo tipo. Sino a prima del neofemminismo era così anche da noi. Le nostre nonne (o mamme, dipende dall'età), facevano il bagno solo in costume intero.
Nelle chiese, monasteri, santuari, etc. non si può entrare in minigonna.
L'esigenza di base sta nell'equilibrare i due poteri maschili-femminili, là dove il primo si nutre, schematicamente, di abilità e sostanza mentre il secondo di attrattiva fisica-sessuale.
Così se la donna si copre mitiga il suo potere; mentre l'uomo dovrebbe osservare sempre rispetto e riverenza verso la donna, che essendo coperta non può cmq "giudicare" solo in base alla bellezza. Così ci sarebbe equilibrio, evidentemente.
La donna coperta è una donna con meno potere, ma anche, allo stesso tempo, è una garanzia di rispetto, bella o brutta che sia.

Da noi non funziona così, evidentemente, ma da noi, sempre secondo me, non è il bene della donna o dell'uomo quello che si persegue, ma sono altre cose.
Io non sono credente e tanto meno religioso e rispetto un pò tutti, ma certo non mi pare molto serio prendere da una religione solo le cose che piacciono e le altre rifiutarle e punto.

Ma tornando alla questione, dire che le donne islamiche se potessero non indosserebbero nè burka nè burkini non mi sembra corrisponda alla realtà: semplicemente queste donne fanno parte di un gruppo che si è dato queste regole, loro accettano quel gruppo con quelle regole, punto. Se anche potessero cambiare (e in Italia potrebbero sicuramente, anche con facilità) non cambierebbero, perchè evidentemente ritengono le loro regole migliori delle nostre. E per certi aspetti sarei anche d'accordo con loro.
Dire che bisogna imporre loro altre regole che a noi sembrano migliori, mi sa tanto di "esportazione della democrazia", cioè un voler imporre a forza un sistema che loro non vogliono affatto e che non sentono come il loro sistema. Abbiamo peraltro visto quali effetti ha prodotto il tentativo di esportare la democrazia, neanche poi fossimo dei profeti mandati direttamente dal cielo.



"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline kautostar

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Re:Il Burkini
« Risposta #40 il: Agosto 19, 2016, 12:10:24 pm »
Se vogliono mettersi il bikini e non il burkini possono denunciare il marito o chi per  esso : sono in Italia e possono farlo.
Come se fosse facile liberarsi da condizionamenti sociali fortissimi, ricevuti fin da bambini. Non lo è nemmeno per noi, che ad esempio educati a un certo senso del pudore, abbiamo difficoltà ad abituarci a una spiaggia nudista.

Comunque tolta la questione della libertà di scelta femminile , importante ma non primaria, il motivo principale per cui trovo giusto vietare il burkini è per l'idea di società e di rapporto tra i sessi che esso veicola,  totalmente incompatibole con la nostra concezione di uguaglianza, libertà e rapporti tra i sessi (credo che in questo forum nessuno sia favorevole alla segregazione sessuale, nessuno di voi impedirebbe alla propria figlia di rapportarsi liberamente anche con uomini estranei alla cerchia familiare....segregazione sessuale che invece è considerata normale )
E sono favorevole al divieto di burkini(e altre usanze islamiche)  anche per una questione di reciprocità. Vi pare giusto che se io emigro in un Paese musulmano devo adeguarmi alle loro usanze(altrimenti rischio anche conseguenze penali molto serie),  mentre i musulmani sono liberi di fare il cazzo che vogliono in Europa, e se gli fai una banale multa sul burkini si incazzano pure?
La prepotenza musulmana è intollerabile!

Offline Vicus

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Re:Il Burkini
« Risposta #41 il: Agosto 19, 2016, 12:19:35 pm »
Secondo me kautostar è quello che più si avvicina ad aver ragione. Un sociologo ha detto che il vestiario è un mezzo di comunicazione, ed anche un'arma.
Cosa comunica il burka? Una semplice preferenza religiosa come il turbante dei Sik? No: è il segno dell'appartenenza a un sistema di valori che si vuole radicalmente incompatibile col nostro. Prelude all'instaurazione di una legge teocratica in sostituzione di quella dello Stato (Costituzione sintetica e non idelogica compresa).
Vietare il burka quindi? Sarebbe futile, tranne che per ragioni di identificazione personale (nessuno in Italia può circolare a volto coperto o mascherato).
Il burka non si risolve con interdetti, ma fa riflettere sul futuro del nostro Paese e della nostra civiltà.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Red-

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Re:Il Burkini
« Risposta #42 il: Agosto 19, 2016, 12:39:46 pm »
Come se fosse facile liberarsi da condizionamenti sociali fortissimi, ricevuti fin da bambini.
Infatti anche da noi è molto-molto difficile trovare una donna giovane non femminista. La donna non femminista è out; è fuori dal sistema, fuori dal gruppo. Magari per loro e per noi cambiano un poco i mezzi, ma il risultato sempre quello è. E' un condizionamento sociale fortissimo ricevuto sin da bambine.
E la donna nostrana femminista è spesso convinta di essere nel giusto. Io penso proprio che anche per le islamiche accada la stessa cosa.
...Quindi dove sta il discrimine, cosa ci permette di dire con certezza che hanno ragione le une o le altre?
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Offline ilmarmocchio

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Re:Il Burkini
« Risposta #43 il: Agosto 19, 2016, 12:42:31 pm »
Come se fosse facile liberarsi da condizionamenti sociali fortissimi, ricevuti fin da bambini. Non lo è nemmeno per noi, che ad esempio educati a un certo senso del pudore, abbiamo difficoltà ad abituarci a una spiaggia nudista.

Comunque tolta la questione della libertà di scelta femminile , importante ma non primaria, il motivo principale per cui trovo giusto vietare il burkini è per l'idea di società e di rapporto tra i sessi che esso veicola,  totalmente incompatibole con la nostra concezione di uguaglianza, libertà e rapporti tra i sessi (credo che in questo forum nessuno sia favorevole alla segregazione sessuale, nessuno di voi impedirebbe alla propria figlia di rapportarsi liberamente anche con uomini estranei alla cerchia familiare....segregazione sessuale che invece è considerata normale )
E sono favorevole al divieto di burkini(e altre usanze islamiche)  anche per una questione di reciprocità. Vi pare giusto che se io emigro in un Paese musulmano devo adeguarmi alle loro usanze(altrimenti rischio anche conseguenze penali molto serie),  mentre i musulmani sono liberi di fare il cazzo che vogliono in Europa, e se gli fai una banale multa sul burkini si incazzano pure?
La prepotenza musulmana è intollerabile!

i condizionamenti sociali sono espressione di una cultura e non vedo motivi nel doverli modificare a forza .
L' esempio del nudismo è calzante : tale modalità di abbigliamento non è per nulla naturale e sinceramente neanche apprezzabile, salvo una minoranza di persone esteticamente presentabili.
La segregazione è una coercizione e non dipende dall'abbigliamento.
In quanto alla reciprocità, io a casa mia rispetto le MIE leggi e consuetudini, casa di altri quelle degli altri.
Nei luoghi dove esiste una cultura e usi che non mi piacciono non ci vado.
Non per questo devo comportarmi come i barboni, che non mi piacciono per nulla.
Donne e uomini NON sono uguali, il concetto di uguaglianza degli individui è una aberrazione smentita dalla realta dei fatti :
tutti i giorni

Offline ilmarmocchio

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Re:Il Burkini
« Risposta #44 il: Agosto 19, 2016, 12:44:43 pm »
Infatti anche da noi è molto-molto difficile trovare una donna giovane non femminista. La donna non femminista è out; è fuori dal sistema, fuori dal gruppo. Magari per loro e per noi cambiano un poco i mezzi, ma il risultato sempre quello è. E' un condizionamento sociale fortissimo ricevuto sin da bambine.
E la donna nostrana femminista è spesso convinta di essere nel giusto. Io penso proprio che anche per le islamiche accada la stessa cosa.
...Quindi dove sta il discrimine, cosa ci permette di dire con certezza che hanno ragione le une o le altre?

anche essere femministi, laicisti, modernisti, ecc è un condizionamento sociale, come pure bere per essere " trend " , ecc  ecc :
se ammettiamo che l'individuo è in grado di intendere e di volere, ognuno faccia come vuole, nel rispetto dell'altro.
Altrimenti, è autoritarismo e infatti la Francia non è libertaria, ma di derivazione giacobina