Davanti al burka il femminismo cala le braghe

[Vicus]

Istruttiva dichiarazione in questo momento su Rai 3: non dobbiamo protestare contro il burka, sarebbe "imperialismo del femminismo occidentale".
Dobbiamo rispettare ciò che altri sentono come necessità di "modestia, pudore e decenza".
Il femminismo tuona da anni contro usanze indigene, bigotte e patriarcali. Ma ecco, quando i medesimi costumi vengono da fuori, rispolvera parole tabù come "modestia e decenza" e le istanze "libertarie" delle femministe diventano "imperialismo".

[giuspal]

Chissà che di questo passo non diventi una nuova moda.
Magari le femministe lo troveranno persino comodo alzandosi una mattina e non avendo tempo né voglia di pettinarsi decidano d'indossarlo. "ma tu guarda, mi sta che è un bijou, mi metto anche il velo in faccia, mi trucco ben bene gli occhi e sono una perfetta femme fatale".

A me ricordano un po' Belfagor

 

http://eovideolevou.com.br/imgProduto/73438_f3.jpg

[Massimo]

La paura fa 90. Fa questo effetto anche alle femministe. Non avendo nessuna voglia di farsi sgozzare o anche solo di essere picchiate, per
evitarlo sono disposte a tollerare anche il burka. E magari a metterselo pure loro. In fondo, dobbiamo essere grati agli islamici i quali non
idolatrano le donne come facciamo noi. Grazie a loro, la paura le nostre femministe sanno cos'è. E anche l'effetto lassativo che provoca.

[Frank]

Ed infatti dell'islam più potente del femminismo ne parlavano già i cosiddetti vecchi della QM.

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=7758834

*STRIDER*
view post Inviato il: 19/4/2006, 00:26    

Nel Corano si legge:"Gli uomini hanno autorità sulle donne perché Allah ha fatto gli uni superiori alle altre" (versetto 4, 34).
Un antico commentatore del Corano, Ibn Katir, ribadisce:"Gli uomini sono superiori alle donne, e un uomo è meglio di una donna".
Un altro commentatore, Razi, sostiene: "L'uomo è più perfetto della donna nella creazione, nell'intelligenza e nella sfera religiosa, così come nella capacità di giudicare e di guidare il lavoro. Inoltre, la testimonianza di un uomo vale doppio di quella di una donna. Per questo, a una maggiore responsabilità devono corrispondere maggiori privilegi. Poiché la donna è deficiente di intelligenza e molto libidinosa; se le si dà troppo denaro, ne risulterà una maggiore corruzione", e aggiunge:"Se nel Corano l'uomo è menzionato per primo, significa che l'uomo è meglio della donna".
Anche Ahmad Zaky Tuffaha nel 1985 scriveva:"Dio ha stabilito la superiorità dell'uomo sulla donna nel versetto 4, 34, che nega l'uguaglianza di uomo e donna. L'uomo viene posto sopra la donna in virtù della sua superiorità intellettuale e della sua capacità di amministrare e di spendere per lei".

... un giorno comanderanno loro... il femminismo potrà fargli solo un baffo...

Ad esempio, qualcuno di voi ha mai sentito una femminista italiana, oppure qualche cagnolino scodinzolante al loro seguito, sbraitare per tali affermazioni riguardanti la superiorità dell'uomo sulla donna?
Ovviamente no e il motivo è proprio quello evidenziato da Vicus e Massimo: lor signore e signorine se la fanno sotto, dimostrando una volta di più che quelli tra i due sessi (così come tra gli umani in generale) sono in primis rapporti di forza e non d'amore.

[Massimo]

.....e non è un caso che il femminismo comtro l'Islam non combatte. Sa benissimo che l'Islam è prontissimo a combattere il femminismo.
E anche a schiacciarlo.

[Frank]

Istruttiva dichiarazione in questo momento su Rai 3: non dobbiamo protestare contro il burka, sarebbe "imperialismo del femminismo occidentale".
Dobbiamo rispettare ciò che altri sentono come necessità di "modestia, pudore e decenza".
Il femminismo tuona da anni contro usanze indigene, bigotte e patriarcali. Ma ecco, quando i medesimi costumi vengono da fuori, rispolvera parole tabù come "modestia e decenza" e le istanze "libertarie" delle femministe diventano "imperialismo".

Diciamo che questo è anche il modo di "ragionare" di altri quemmisti marxisti, che però scrivono altrove...

[Jason]

Non sono d'accordo molto . Vi sono e come tante femministe che hanno dato addosso al burka, vedesi la Santanché e la Zanardo (quest'ultima una delle peggiori femministe oggi esistenti) . Quindi come vedete, non é affatto vero che tutte le femministe calano le braghe contro il burka.

[Vicus]

A me ricordano un po' Belfagor

 

http://eovideolevou.com.br/imgProduto/73438_f3.jpg

Una risata salverà il mondo.

Ed infatti dell'islam più potente del femminismo ne parlavano già i cosiddetti vecchi della QM.

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=7758834

Ad esempio, qualcuno di voi ha mai sentito una femminista italiana, oppure qualche cagnolino scodinzolante al loro seguito, sbraitare per tali affermazioni riguardanti la superità dell'uomo sulla donna?
Ovviamente no e il motivo è proprio quello evidenziato da Vicus e Massimo: lor signore e signorine se la fanno sotto, dimostrando una volta di più che quelli tra i due sessi (così come tra gli umani in generale) sono in primis rapporti di forza e non d'amore.

Dag Tessore (arabo) scrive cose non lontane da queste. Non penso che le femministe radical-chic nostrane siano motivate dalla paura. Almeno non ancora. I loro inchini all'Islam sono la conferma che agiscono in sinergia, ciascuna recitando la propria parte, come marionette manovrate dallo stesso burattinaio per condizionare la società.
I rapporti uomo-donna sono anche condizionati dalla forza, o meglio dal diritto che è una forma civilizzata di forza. Ma ci sono anche zerbini extraeuropei, come ho avuto modo di scoprire.

Diciamo che questo è anche il modo di "ragionare" di altri quemmisti marxisti, che però scrivono altrove...

Interessante. I marxisti ancora sperano di attingere voti da un sottoproletariato creato artificialmente, da parassitare con lo sfruttamento prima (dei padroni marxisti) e col clientelismo poi.

[Jason]

La terragni però sparla spesso dell'islam, e anche Zanardo ha scritto un articolo contro il burka. Dando la colpa sempre al patriarcato e al maschilismo. E non mi sembra che entrambe siano di destra,

[TheDarkSider]

Il femminismo in generale e' tenero con l'Islam, dato che risponde a quegli stessi padroni che vogliono l'immigrazione selvaggia, ma quoto Jason: va dato atto che alcune femministe come Terragni e Zanardo hanno scritto e scrivono tuttora contro certi costumi islamici.
La Santanche', poi, e' antiislamica da sempre.

[Jason]

Il femminismo in generale e' tenero con l'Islam, dato che risponde a quegli stessi padroni che vogliono l'immigrazione selvaggia, ma quoto Jason: va dato atto che alcune femministe come Terragni e Zanardo hanno scritto e scrivono tuttora contro certi costumi islamici.
La Santanche', poi, e' antiislamica da sempre.

E parliamo oltretutto di due delle peggiori femministe oggi in circolazione . Persino una estremamente progressista e radical chic come la spinelli si è mantenuta abbastanza "neutrale" sulla questione *

La santanchè è quella che strappò un velo pubblicamente , se non ricordo male .

*il femminismo denigra  quell'islam non conforme agli standard mondialisti massonici , vedere cosa dicono di Assad e del Libano , ad esempio .

[Frank]

from: Vicus on August 19, 2016, 23:39:32 PM

    Istruttiva dichiarazione in questo momento su Rai 3: non dobbiamo protestare contro il burka, sarebbe "imperialismo del femminismo occidentale".
    Dobbiamo rispettare ciò che altri sentono come necessità di "modestia, pudore e decenza".
    Il femminismo tuona da anni contro usanze indigene, bigotte e patriarcali. Ma ecco, quando i medesimi costumi vengono da fuori, rispolvera parole tabù come "modestia e decenza" e le istanze "libertarie" delle femministe diventano "imperialismo".

Frank
Diciamo che questo è anche il modo di "ragionare" di altri quemmisti marxisti, che però scrivono altrove...

I marxisti ancora sperano di attingere voti da un sottoproletariato creato artificialmente, da parassitare con lo sfruttamento prima (dei padroni marxisti) e col clientelismo poi.

http://www.linterferenza.info/editoriali/il-burkini-e-il-bikini/
Fabrizio Marchi

Quale migliore occasione, dunque, offertagli su un piatto d’argento, del divieto di indossare il “burkini” da parte di alcune amministrazioni comunali francesi, prontamente ripreso e sostenuto dal governo e dal premier Valls in persona?

La stupidità oggettiva di tale divieto, così come il chiacchiericcio mediatico di questi giorni non meriterebbero alcuna riflessione. Dal momento però che la critica più diffusa che viene mossa a questo giornale è quella di essere a volte un po’ troppo serio e “pesante”, mi assumo la responsabilità di alleggerirlo. E allora qualche considerazione su questa (ridicola) polemica si può anche fare.

 

Dunque, a casa loro si fa quel che dicono loro, mentre a casa nostra si fa... quel che dicono loro.
Non è fantastico tutto ciò?
Poi c'è pure chi si stupisce se ogni tanto metto in evidenza le eterne contraddizioni di Fabrizio Marchi e dei suoi colleghi marxisti.

[Warlordmaniac]

Dunque, a casa loro si fa quel che dicono loro, mentre a casa nostra si fa... quel che dicono loro.
Non è fantastico tutto ciò?
Poi c'è pure chi si stupisce se ogni tanto metto in evidenza le eterne contraddizioni di Fabrizio Marchi e dei suoi colleghi marxisti.

Imporre le proprie regole ai nuovi venuti = integralismo
oppure
Imporre le proprie regole ai nuovi venuti = giustizia
???


Se vale la prima, l'Italia vuole o non vuole essere integralista?
Se vale la seconda, l'Italia vuole o non vuole applicare una politica giusta?
L'Italia vuole essere migliore o essere dello stesso livello dei paesi integralisti?

Altro discorso.
Chi impone chi? La sessocrazia impone, la ginarcha impone. Le donne che si mettono in burkini, invece, che cosa impongono?

[Frank]

Se vale la prima, l'Italia vuole o non vuole essere integralista?
Se vale la seconda, l'Italia vuole o non vuole applicare una politica giusta?
L'Italia vuole essere migliore o essere dello stesso livello dei paesi integralisti?

Il fatto, caro War, è che con questa storia del voler essere "migliori" dei c.d. paesi integralisti, lo prendremo (anzi, lo prenderanno) nel didietro alla grande.
Certo, a me non è che cambierà molto, tanto ho quasi 46 anni, non sono sposato e non devo avere figli, per cui certi cambiamenti sociali non è che potranno portarmi danno più di tanto.
Ma, di certo, per chi verrà dopo di noi non sarà un gran bel vivere.

Di sicuro io non scambierei mai i miei vent'anni con quelli di un ventenne di oggi; ed ancor di meno con chi li avrà fra dieci o vent'anni.

Chi impone chi? La sessocrazia impone, la ginarcha impone. Le donne che si mettono in burkini, invece, che cosa impongono?

Impongono la loro cultura, la loro mentalità, di cui io faccio volentieri a meno.

War, per me essere contro il femminismo, non equivale a strisciare di fronte ai musulmani, capisci?
Se tu musulmano vieni a casa mia, rispetti le mie regole, altrimenti te ne torni a casa tua; non fosse altro per il fatto che se io vado a casa loro, devo rispettare le loro regole, sennò per me (o per chiunque altro) son cazzi amari.
Punto.