Autore Topic: Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini  (Letto 93604 volte)

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Offline CLUBBER

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Re:Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini
« Risposta #15 il: Agosto 29, 2016, 19:40:11 pm »
A proposito di Ronda Rousey: anche i commenti sul suo profilo facebook, la dicono lunga sul livello di idiozia ormai raggiunto dalla massa maschile.
https://www.facebook.com/ronda.cips
Ometti arrapati ed entusiasti di questa tizia; di una stronza che una volta si vantò pure di aver preso a pugni e ginocchiate in faccia un suo ex fidanzato,* senza che negli USA (e altrove) volasse una mosca.
Al contrario, ovvero se un combattente di MMA avesse dichiarato di aver picchiato la propria fidanzata, sarebbe scoppiato l'inferno mediatico (e non solo).

@@

* Io l'avrei fatta a pezzettini.
La medaglia di bronzo olimpica gliel'avrei ficcata nel deretano: sicuro al 100%.
Se un lottatore si fosse vantato di aver picchiato la propria compagna sarebbe stato marchiato a vita.
Io ho una mia idea su questi omuncoli che osannano la Rousey e Gina Carano.
Sono dei masochisti complessati che adorano vedere donne sottomettere uomini.
Non a caso negli show aperti al pubblico c'è la fila di questi subumani per farsi riprendere mentre le loro eroine gli sbattono a terra.
Succubi,nati zerbini,vivono da zerbini e moriranno da zerbini...c'è pure gente contenta di vedere la moglie scopata da un altro.
Esiste anche il fenomeno inverso:donne che vanno appresso esclusivamente a uomini che le trattano da merde umane.
Bah,mi fanno schifo entrambi,privi di dignità e amor proprio.
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Offline CLUBBER

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Re:Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini
« Risposta #16 il: Agosto 29, 2016, 19:49:15 pm »
CLUBBER, siccome io non guardo quasi mai la Tv, cosa ne pensi della serie televisiva statunitense "ARROW" ?
https://it.wikipedia.org/wiki/Arrow_(serie_televisiva)
Mi risulta che pure lì facciano vedere un bel po' di puttanate, tipo femmine "espertissime" di tecniche di sottomissione tipiche del judo e del BJJ.
Ovviamente tecniche con le quali mettono regolarmente KO tutti gli uomini che gli si parano contro. :doh:
Il mio elaborato e posato giudizio tecnico su questa serie TV è che ARROW È UNA MERDA!!
ridicola la sceneggiatura,attori insulsi e ragazzine di 50 kg che battono uomini grossi il doppio.
Insomma le solite stronzate di cui gli americani medi e ormai anche gli italiani medi vanno ghiotti.
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Re:Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini
« Risposta #17 il: Agosto 29, 2016, 19:56:23 pm »
Fino a ieri, sul sito dell'UFC,
http://it.ufc.com/
c'era un video in cui chiunque poteva "ammirare" gli allenamenti nelle MMA degli attori e delle attrici di ARROW.
Ovviamente c'era il solito maschietto statunitense che fingeva di essere messo KO dai "terribili" pugni di una sua collega, che io potrei mettere a nanna con una mano legata.  :alien:

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Re:Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini
« Risposta #18 il: Agosto 29, 2016, 20:00:48 pm »
Il mio elaborato e posato giudizio tecnico su questa serie TV è che ARROW È UNA MERDA!!
ridicola la sceneggiatura,attori insulsi e ragazzine di 50 kg che battono uomini grossi il doppio.
Insomma le solite stronzate di cui gli americani medi e ormai anche gli italiani medi vanno ghiotti.

Sai qual è il fatto sconcertante?
Che se io vado a parlare con molti giovani uomini di questi argomenti, c'è subito qualcuno che mi risponde:
"Eh!, ma guarda che quella mena per davvero! Magari mena pure a te!"...
 :crybaby: :doh:
Discorsi che quando ero ragazzino io, era praticamente impossibile ascoltare.

Offline CLUBBER

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Re:Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini
« Risposta #19 il: Agosto 29, 2016, 20:22:37 pm »
Sai qual è il fatto sconcertante?
Che se io vado a parlare con molti giovani uomini di questi argomenti, c'è subito qualcuno che mi risponde:
"Eh!, ma guarda che quella mena per davvero! Magari mena pure a te!"...
 :crybaby: :doh:
Discorsi che quando ero ragazzino io, era praticamente impossibile ascoltare.
Sono una massa di citrulli.
Il punto è che questi film effeminati sono il perfetto prodotto per questi imbecilli effeminati.
Se il pubblico ragionasse come noi questi film insulsi sparirebbero dalla circolazione perché nessuno pagherebbe per guardarli.
C'è un altro fatto da considerare,queste mezze seghe sono per lo più schiavi della vagina.
Qualsiasi cosa sia per loro un richiamo sessuale viene da loro considerato cosa buona e giusta.
Non a caso le loro eroine super donne sono tutte esteticamente gradevoli,metti una gnocca a picchiare uomini in un film e loro sono contenti.
Ma si può essere più insulsi?
Tra l'altro estendono questo modo di fare anche nella vita di tutti i giorni,il mondo è pieno di questi zerbini che sono disposti a pagare un aperitivo 3 volte di più se le cameriere che lavorano nel locale sono particolarmente carine(loro poi fanno le simpatiche con tutti mica ci vanno a letto,hanno capito come spennare questi polli)
Zerbini e fieri di esserlo.
 :doh:
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Re:Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini
« Risposta #20 il: Agosto 29, 2016, 20:27:36 pm »
L'uomo diventa irrazionale quando s'innamora e la donna paradossalmente in una relazione diventa calcolatrice ed opportunista...

In passato non è stato cosi',per esempio in passato ero attratto da donne molto timide,la maggior parte delle ragazze che ho avuto erano cosi',confondevo la loro timidezza per dolcezza e bontà d'animo,grosso errore, sotto sotto erano arpie calcolatrici come le altre e quindi subito le ho eliminate dalla mia vita senza indugi.
Che siano timide non significa che siano dolci e buone,così come se sono spigliate ed estroverse non significa che siano cattive ragazze.
Ci sono timide dolci e timide "amare".
Sul primo punto mi chiedo che leggono a fare i romanzi rosa se poi, anche se all'inizio alcune paiono legate, dopo iniziano a criticare e a stufarsi, alla faccia del maschio che fatti i propri comodi se ne va. Sul secondo io avevo sempre idealizzato le introverse, o al limite le estroverse illuminate che non fanno le stupidaggini, anche perché io sono riservato e con poche esperienze, e sono arrivato alla conclusione di legare di più con una come me, ma qua purtroppo mi sto ricredendo e temo, per esperienza individuale attuale, di doverti dare ragione.

Offline CLUBBER

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Re:Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini
« Risposta #21 il: Agosto 29, 2016, 20:50:03 pm »
Sul primo punto mi chiedo che leggono a fare i romanzi rosa se poi, anche se all'inizio alcune paiono legate, dopo iniziano a criticare e a stufarsi, alla faccia del maschio che fatti i propri comodi se ne va. Sul secondo io avevo sempre idealizzato le introverse, o al limite le estroverse illuminate che non fanno le stupidaggini, anche perché io sono riservato e con poche esperienze, e sono arrivato alla conclusione di legare di più con una come me, ma qua purtroppo mi sto ricredendo e temo, per esperienza individuale attuale, di doverti dare ragione.
In passato ho fatto l'errore di confondere la loro timidezza per sensibilità.
È stato un errore di gioventù.
Non c'è nessuna correlazione,una timida può essere sensibile come insensibile,una estroversa può essere un'algida calcolatrice come una ragazza molto dolce.
Insomma la timidezza e l'introversione non sono un valore aggiunto di una donna.
Io ad esempio sono una persona molto estroversa e socievole,senza troppi peli sulla lingua e molto pane al pane e vino al vino.
Ma non per questo sono un insensibile,anzi.
Adesso penso che  il valore una donna(ma anche quello di un uomo) si veda solo sulla LUNGA DISTANZA,prima o poi le maschere cadono ed ognuno si rivela per quello che è (a chi ha occhi capaci di vedere si intende)

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Offline Vicus

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Re:Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini
« Risposta #22 il: Agosto 29, 2016, 23:36:39 pm »
Si,nei film odierni(tranne pochissime e preziosissime eccezioni) l'uomo viene rappresentato come codardo e irrazionale.
Che poi la cosa è buffa,nella realtà è l'uomo ad essere razionale e logico e la donna irrazionale e illogica.
L'uomo diventa irrazionale quando s'innamora e la donna paradossalmente in una relazione diventa calcolatrice ed opportunista.
Nonostante la propaganda femminista che a gran voce osanna il cuore delle donne è vero il contrario.
È l'uomo che generalmente in una relazione s'innamora mentre la donna in una relazione fa calcoli e ragiona sui vantaggi.
Poi ci sono eccezioni,donne che veramente donano il cuore ,ma sono veramente poche.
In più ci sono anche uomini come il sottoscritto che non si fanno infinocchiare dalla falsità femminile.
In passato non è stato cosi',per esempio in passato ero attratto da donne molto timide,la maggior parte delle ragazze che ho avuto erano cosi',confondevo la loro timidezza per dolcezza e bontà d'animo,grosso errore, sotto sotto erano arpie calcolatrici come le altre e quindi subito le ho eliminate dalla mia vita senza indugi.
Che siano timide non significa che siano dolci e buone,così come se sono spigliate ed estroverse non significa che siano cattive ragazze.
Ci sono timide dolci e timide "amare".
Ma perche' ero attratto istintivamente da quel tipo di ragazze?
Penso che abbia a che fare con l'istinto di protezione tipicamente maschile e io ,che sono stato sempre estroverso,di compagnia e molto diretto, sentivo quasi come un dovere il prendermi cura di una ragazza timida e delicata.
Ho sbagliato,non meritavano nulla, ma ho imparato.
Quello che può donare un uomo è veramente prezioso ed importante ,non può essere dato a chi non se lo merita.
Vabbuo' sono andato offtopic.
Tornando ai film mi ricordo di Blu Profondo,se non sbaglio era l'ennesimo film che parlava di squali geneticamente modificati con la super-scienziata intelligentissima e razionale,personaggio piatto e privo di ogni carisma.
Altra pasta gli indimenticabili scienziati maschi dei film del passato...come non menzionare lo scienziato "pazzo"(ma simpatico e buono) di "Ritorno al futuro" veramente un'icona..grande Giove!
A quanto ne so, le uniche donne che donano il cuore sono le sedotte e abbandonate da uomini con posizione sociale molto più elevata della loro.

Concordo al 100% sulle 'timide': non esistono donne timide, al più complessate ma come hanno detto anche altri oggi anche le balene se la tirano. Le 'timide' sono quelle che riservano più sorprese (nel mio caso appuntamenti a vuoto quando bastava dire 'non frequentiamoci più').

Di donne buone d'animo ne avrò conosciute al massimo un paio (straniere) in tutta la mia vita. La società le snatura e le vizia (oltre a sfruttarle), non si può essere buone in queste condizioni, viziate dalla famiglia (il padre geloso è un classico) e senza aver mai subito una sconfitta in tutta la loro vita. Poi, certo, non sono realizzate, sono piene di nevrosi; ma buone, no.

Ritorno al futuro è un film eccellente, ricco di temi tutt'altro che banali. Per esempio, anticipa un cambio fondamentale di paradigma della nostra società (che oggi tiene i meritevoli ai margini e manda avanti gli incapaci onde affossare il Paese, l'argomento è esplicito nel 2° film). Inoltre, dice che il destino dell'uomo è nelle sue mani (cambiare il futuro) e secondo me anticipa una nuova sensibilità tipica di culture più durevoli che non avevano l'ingannevole concetto di progresso (la targa dell'auto era inizialmente "No Time").
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini
« Risposta #23 il: Agosto 30, 2016, 00:31:03 am »
Si,nei film odierni(tranne pochissime e preziosissime eccezioni) l'uomo viene rappresentato come codardo e irrazionale.
Che poi la cosa è buffa,nella realtà è l'uomo ad essere razionale e logico e la donna irrazionale e illogica.
L'uomo diventa irrazionale quando s'innamora e la donna paradossalmente in una relazione diventa calcolatrice ed opportunista.
Nonostante la propaganda femminista che a gran voce osanna il cuore delle donne è vero il contrario.
È l'uomo che generalmente in una relazione s'innamora mentre la donna in una relazione fa calcoli e ragiona sui vantaggi.
Poi ci sono eccezioni,donne che veramente donano il cuore ,ma sono veramente poche
.


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Re:Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini
« Risposta #24 il: Agosto 30, 2016, 01:58:47 am »
A quanto ne so, le uniche donne che donano il cuore sono le sedotte e abbandonate da uomini con posizione sociale molto più elevata della loro.

Concordo al 100% sulle 'timide': non esistono donne timide, al più complessate ma come hanno detto anche altri oggi anche le balene se la tirano. Le 'timide' sono quelle che riservano più sorprese (nel mio caso appuntamenti a vuoto quando bastava dire 'non frequentiamoci più').

Di donne buone d'animo ne avrò conosciute al massimo un paio (straniere) in tutta la mia vita. La società le snatura e le vizia (oltre a sfruttarle), non si può essere buone in queste condizioni, viziate dalla famiglia (il padre geloso è un classico) e senza aver mai subito una sconfitta in tutta la loro vita. Poi, certo, non sono realizzate, sono piene di nevrosi; ma buone, no.

Ritorno al futuro è un film eccellente, ricco di temi tutt'altro che banali. Per esempio, anticipa un cambio fondamentale di paradigma della nostra società (che oggi tiene i meritevoli ai margini e manda avanti gli incapaci onde affossare il Paese, l'argomento è esplicito nel 2° film). Inoltre, dice che il destino dell'uomo è nelle sue mani (cambiare il futuro) e secondo me anticipa una nuova sensibilità tipica di culture più durevoli che non avevano l'ingannevole concetto di progresso (la targa dell'auto era inizialmente "No Time").
La trilogia di Ritorno al futuro è veramente bella.
Fa ridere con personaggi maschili divertenti ma non ridicoli:Marty McFly è uno spasso ma ha anche una dignità, non si fa mettere i piedi in testa ed è un ragazzo sveglio,Doc Brown è sicuramente svitato ed eccentrico ma non da mai l'idea del coglione insulso,anzi ha carattere e cerca sempre di fare la cosa giusta.
Questo per sottolineare che per divertire il pubblico non bisogna per forza usare personaggi maschili ridicoli e zerbini,pronti a tutto per elemosinare un po' di figa,vigliacchi e mediocri come tutti i personaggi interpretati da molluschi come Massimo Boldi,Cristian De Sica ecc.(che poi alzi la mano chi trova divertente  questo tipo di comicità  ignorante e pecorona che gli inutili Vanzina ci propinano ogni anno).
Vero che Ritorno al futuro non fa solo ridere ma è anche un'avventura avvincente con una trama fantascientifica non banale.
Adesso prodotti del genere sono veramente rari.
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Re:Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini
« Risposta #25 il: Agosto 30, 2016, 02:57:25 am »
Dopo Predator quale sarà la prossima gemma del cinema maschile snaturata dal femminismo?
Oggi recensiro' quello che secondo me è il capolavoro assoluto di Carpenter,sto' parlando di LA COSA.
Come di consueto prima analizzero' l'opera originale e poi il blasfemo rifacimento femministoide.
LA COSA (1982)
Ci troviamo al polo Sud,un manipolo di ricercatori ,isolato per forze di cose dal resto del mondo, si troverà loro malgrado a fronteggiare la minaccia di una creatura aliena.
Voglio far notare che tutti,ripeto TUTTI i personaggi di questo film sono UOMINI,insolito eh?
Già stiamo partendo alla grande.
Allora, già da ragazzetto come mi potevo immaginare dei ricercatori nel polo Sud?
Gente rude e robusta, il polo non è certo Riccione.
Di gente rude e robusta si tratta.
Ma non solo, pensavo da ragazzino,si tratta di ricercatori per di più che lavorano in condizioni estreme e complesse quindi devono anche saper usare il cervello.
E infatti il cervello, anche sottopressione,lo sanno usare bene
Carpenter è partito bene e prosegue ancora meglio.
L'alieno si dimostra subito ostile e presenta una particolarità':riesce a replicare l'aspetto e la voce di chi uccide e non solo, si appropria anche delle conoscenze e dei ricordi di chi "assorbe".
Questa particolarità viene ben sfruttata da Carpenter per creare un film dove la paranoia,il dubbio e il sospetto regnano sovrani.
Vi avviso da qui in poi farò SPOILER, quindi se non avete ancora visto questo film non proseguite con la lettura ma recuperate questa gemma il prima possibile,bon.. io vi ho avvisato.
SPOILER SPOILER SPOILER
I nostri ricercatori scoprono di essere minacciati dall'alieno mutaforme e incominciano ovviamente a sospettare ognuno dell'altro.
Il più' astuto del gruppo è MacReady(migliore interpretazione di Kurt Russell) che dopo molte peripezie riesce a trovare un modo per smascherare l'alieno.
Dopo una dura battaglia sopravvivono in due: MacReady e Childs...il finale rimane aperto, i due sono in mezzo alla tormenta e molti appassionati del film hanno ipotizzato che Childs possa essere stato"infettato" dall'alieno,potrebbe essere come non potrebbe essere...appunto un finale volutamente aperto e ambiguo.
Aldilà della trama(molto coinvolgente) la bravura di Carpenter è stata quella di creare un'ansia cosi' palpabile da coinvolgere in maniera totale lo spettatore,in questo film si respira veramente un'aria unica,questa costante ma invisibile minaccia che sai che c'è ma non riesci ad identificare.
Carpenter chino il capo con reverenza.
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Re:Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini
« Risposta #26 il: Agosto 30, 2016, 03:40:50 am »
LA COSA (rifacimento femminista del 2011)
Il Maestro Carpenter nel 2004 si dichiara pronto a girare LA COSA 2,aveva molte idee e anticipò che avrebbe continuato a raccontare la storia dove l'aveva interrotta: con i due superstiti MacReady e Childs ancora alle prese con l'alieno,non ha poi voluto dare altre anticipazioni ma ha detto che ci sarebbero stati parecchi colpi di scena.
Ero in fermento:un regista leggendario annuncia di essere pronto a girare il seguito di un film Cult e per di più utilizzando ancora i protagonisti UOMINI che ho adorato nel film precedente...figuriamoci se i produttori della Universal non finanziano un capolavoro annunciato ....ehhmmm no,l'Universal si è dichiarata disinteressata al progetto :ohmy:
Le idee del Maestro Carpenter non si adeguavano agli standard moderni,ovverosia Carpenter si ostinava a non inserire alcun personaggio femminile nel seguito del suo film.
Carpenter non ti vendi al femminismo? Allora niente film :ohmy:
Nel 2011 affidano il progetto al mediocre regista Heijningen,il film non sarà il seguito ma il prequel (ovverosia quello che è successo precedentemente ai fatti narrati nel primo film.)
Cosa che a nessuno fotteva un cazzo,tutti gli appassionati volevano sapere come sarebbe andata a finire,non come l'alieno è comparso.
Stiamo già partendo male,ma senza Carpenter era ovvio.
Il protagonista di questo prequel chi sarà?
Un ricercatore con due palle quadrate e il pelo sullo stomaco come Kurt Russel?
Ma noooo!!ovviamente una giovane donna. :doh:
Non perdo neanche tempo a spiegare la trama,copiano male (molto male) quello che è già stato visto nel primo film,nessuna novità tranne la protagonista femminile che ,ovviamente, riuscirà a mantenere la calma mentre tutti gli uomini sono impauriti e spaventati.
Grazie femminismo del cazzo per aver rovinato un'altra opera d'arte e per aver mancato di rispetto al Maestro Carpenter e al suo lavoro.
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Re:Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini
« Risposta #27 il: Agosto 30, 2016, 08:02:41 am »
A quanto ne so, le uniche donne che donano il cuore sono le sedotte e abbandonate da uomini con posizione sociale molto più elevata della loro.

Concordo al 100% sulle 'timide': non esistono donne timide, al più complessate ma come hanno detto anche altri oggi anche le balene se la tirano. Le 'timide' sono quelle che riservano più sorprese (nel mio caso appuntamenti a vuoto quando bastava dire 'non frequentiamoci più').

Di donne buone d'animo ne avrò conosciute al massimo un paio (straniere) in tutta la mia vita. La società le snatura e le vizia (oltre a sfruttarle), non si può essere buone in queste condizioni, viziate dalla famiglia (il padre geloso è un classico) e senza aver mai subito una sconfitta in tutta la loro vita. Poi, certo, non sono realizzate, sono piene di nevrosi; ma buone, no.
Però io continuo a sperare. Non mi va di diventare MGTWO (o come si dice).

Offline Salar de Uyuni

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Re:Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini
« Risposta #28 il: Agosto 30, 2016, 08:29:27 am »
Citazione
Dopo Predator quale sarà la prossima gemma del cinema maschile snaturata dal femminismo?
Oggi recensiro' quello che secondo me è il capolavoro assoluto di Carpenter,sto' parlando di LA COSA.
Come di consueto prima analizzero' l'opera originale e poi il blasfemo rifacimento femministoide.
LA COSA (1982)
Ci troviamo al polo Sud,un manipolo di ricercatori ,isolato per forze di cose dal resto del mondo, si troverà loro malgrado a fronteggiare la minaccia di una creatura aliena.
Voglio far notare che tutti,ripeto TUTTI i personaggi di questo film sono UOMINI,insolito eh?
Già stiamo partendo alla grande.
Allora, già da ragazzetto come mi potevo immaginare dei ricercatori nel polo Sud?
Gente rude e robusta, il polo non è certo Riccione.
Di gente rude e robusta si tratta.
Ma non solo, pensavo da ragazzino,si tratta di ricercatori per di più che lavorano in condizioni estreme e complesse quindi devono anche saper usare il cervello.
E infatti il cervello, anche sottopressione,lo sanno usare bene
Carpenter è partito bene e prosegue ancora meglio.
L'alieno si dimostra subito ostile e presenta una particolarità':riesce a replicare l'aspetto e la voce di chi uccide e non solo, si appropria anche delle conoscenze e dei ricordi di chi "assorbe".
Questa particolarità viene ben sfruttata da Carpenter per creare un film dove la paranoia,il dubbio e il sospetto regnano sovrani.
Vi avviso da qui in poi farò SPOILER, quindi se non avete ancora visto questo film non proseguite con la lettura ma recuperate questa gemma il prima possibile,bon.. io vi ho avvisato.
SPOILER SPOILER SPOILER
I nostri ricercatori scoprono di essere minacciati dall'alieno mutaforme e incominciano ovviamente a sospettare ognuno dell'altro.
Il più' astuto del gruppo è MacReady(migliore interpretazione di Kurt Russell) che dopo molte peripezie riesce a trovare un modo per smascherare l'alieno.
Dopo una dura battaglia sopravvivono in due: MacReady e Childs...il finale rimane aperto, i due sono in mezzo alla tormenta e molti appassionati del film hanno ipotizzato che Childs possa essere stato"infettato" dall'alieno,potrebbe essere come non potrebbe essere...appunto un finale volutamente aperto e ambiguo.
Aldilà della trama(molto coinvolgente) la bravura di Carpenter è stata quella di creare un'ansia cosi' palpabile da coinvolgere in maniera totale lo spettatore,in questo film si respira veramente un'aria unica,questa costante ma invisibile minaccia che sai che c'è ma non riesci ad identificare.
Carpenter chino il capo con reverenza.

Io lo trovo stranamente molto rilassante.
Comunque l'ho visto mille volte gli esperti dicono che Childs è la cosa,perchè se tu noti non esce vapore bianco quando respira quindi non respira.
Il punto è che in Antartide possono esserci solo uomini perchè l'Antartide è già di per sè un posto alieno che ci ricorda che non esiste ''la madre terra'',''gaia il pianeta che vive'',ma un pianeta alieno e ostile,dove la vita umana è potenzialmente minacciata da incombenti minacce esterne.
La percezione della minaccia esterna non esiste nella mente femminile,quando guardano la cosa,dicono ''non è reale'',ma come fai a sapere che non è reale?
La mente maschile sa che una minaccia inaspettata e mai incontrata prima è sempre possibile,per cui si sintonizza immediatamente sul film.
La mente maschile invece è adattata alla percezione della minaccia esterna.
La teme perchè per millenni è stato così,le donne stavano in casa e gli uomini uscivano al rischio:banditi predoni lupi.
Anche il semplice vento freddo che poteva causare una polmonite,incurabile allora.
Poi è venuta la tecnologia e di colpo il mondo,dalla selva oscura di Dante è diventato gaia il pianeta che vive.
Mettiamo dei fiori nei nostri cannoni,gaia il pianeta che vive,accogliamo i poveri immigrati,non costruiamo barriere,reintroduciamo l'orso,reintroduciamo il lupo.
Reintroduciamo tutto ciò che ha reso il nostro mondo,un posto realmente pericoloso per tutti donne comprese.
Nel frattempo gridiamo al femminicidio e al maschio untore che è l'unico che ha permesso alle femmine di mettere il culo fuori di casa.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Salar de Uyuni

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Re:Come il femminismo sta uccidendo il cinema per uomini
« Risposta #29 il: Agosto 30, 2016, 08:43:05 am »
Citazione
c'era un video in cui chiunque poteva "ammirare" gli allenamenti nelle MMA degli attori e delle attrici di ARROW.
Ovviamente c'era il solito maschietto statunitense che fingeva di essere messo KO dai "terribili" pugni di una sua collega, che io potrei mettere a nanna con una mano legata.  :alien:

Arrow non lo trovavo ridicolo per le protagoniste donne,quello era il meno,ma perchè sembrava uno zorro di serie B,gente che con arco e freccette fronteggiava gente con la pistola.
Assurdo,i pellirossa avrebbero dovuto vincere i bianchi.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''