Notare come in questo caso sia stato scelto di abbassare l'altezza media degli attori uomini e mettere un rialzo agli anfibi dell'attrice per consentire la normalizzazione visiva della macho-femmina di un metro e 50 delle forze speciali:
Già.
Immagina una tipa del genere che deve scontrarsi con un uomo alto 1.90 e pesante 100 kg...
Hai voglia a praticare le MMA, il krav maga, ecc.
Al primo pugno in faccia rischierebbe di lasciarci le penne.
A questo aggiungi che la presenza di una donna in un gruppo di uomini, tende a sfaldare i c.d. legami maschili e a mettere ancor di più a rischio la vita dei suddetti uomini, i quali sono naturalmente portati a proteggere le donne.
Ossia, l'istinto cavalleresco maschile porta soventemente - se non regolarmente - il soldato (o poliziotto) maschio a sacrificarsi per la soldatessa (o poliziottessa) femmina, anche a detrimento del risultato operativo complessivo che si vorrebbe raggiungere.