Comunque non è vero che non ti puoi dedicare a te stesso se hai dei bambini . Dipende da quali sono i tuoi divertimenti . Dipende da come ti sai organizzare col tempo . Se la moglie è fanatica di shopping , ovvio che il tempo per la famiglia non c'è : non c'è niente di male nel fare un giro ai supermarket se fatto massimo 2-3 volte al mese , ma se , come fanno moltissime donne di oggi, molte fidanzate lasciano malamente i fidanzati solo perchè questi non potevano e non volevano portarle a fare le cazzo di compere un giorno si e altri e due pure , si scade nel fanatismo voluto dal sistema che sa bene come inculcare le distrazioni per sesso , e ritorniamo al solito discorso dei cinema rosa e filmetti strapalacrime stupidi romantici per le donne , gli shopping fino allo stremo pure , e per gli uomini la pornografia e lo stile di vita mgtow .
Pensi che non ci sia soluzione, Negan ? Ti sbagli alla grande e il motivo l'ho scritto adesso .
Ha! E questa la chiami soluzione? Io la chiamo utopistica speranza! Basta organizzarsi, certo, bastano le buone intenzioni. Fidati, nessuno ha la benché minima intenzione o volontà per fare ciò che dici. Non credo affatto di sbagliarmi alla grande mi pare invece che lo stai facendo tu.
Dovresti trovare una persona davvero speciale per costruire quello in cui speri, oggi come oggi hai le stesse possibilità di fare il 6 al superenalotto. Auguri!
Condivido al 100% il tuo quadro della situazione: le famiglie si sfasciano per un nonnulla e i figli sono ingrati e insopportabili.
Ma non tutti fanno così, esistono persone che cercano di recuperare i fondamenti della società civile e riescono a crescere anche molti figli senza farsi venire l'esaurimento. La ricetta è semplice: essere organizzati e collaborare invece di litigare, delegando ai figli maggiori la cura dei minori.
Il risultato sono famiglie serene e felici, vivaci (non come certi genitori che collassano già al primo figlio, parcheggiato alla Playstation), dove gli uomini fanno i padri e non solo i Bancomat.
E certo che ci sono famiglie del genere... qualcuna l'ho conosciuta anch'io ma sono talmente poche che rappresentano una percentuale insignificante messa a confronto con il grosso della popolazione... e stanno pure diminuendo di numero, perciò...
Dirai: ormai è tardi, la società è troppo marcia. Ma secondo me non è così: dopo la caduta dell'amministrazione romana, la cultura e l'economia italiane sono state ricostruite da piccoli gruppi autosufficienti che poi hanno contagiato positivamente il resto della società.
Si può obiettare: non mi interessa, pensateci voi. Ma con lo stato attuale dell'economia e della società, saremo presto tutti coinvolti in una lotta per la sopravvivenza (vedasi l'esempio sovietico), non sarà possibile per il 99% delle persone mantenere l'attuale modello di consumo e fregarsene del mondo. Quindi anche per interesse personale, meglio agire d'anticipo.
Guarda, stai parlando con uno che sa bene cosa significa sopravvivere: da giovane mi sono fatto il culo per non finire a dormire sotto un ponte e se ad oggi ho finalmente raggiunto un certo benessere devo ringraziare solo la mia forza di carattere, determinazione e spirito di sacrificio. Quindi se un domani non mi sarà più possibile mantenere il mio attuale stile di vita, cercherò nuovamente di sopravvivere come ho fatto in passato. Di certo non lo farò mettendomi intorno un'inutile parassita di donna e tanto meno farle cagare dei marmocchi per il bene supremo della società. Col cavolo!
Sai cosa succederà per davvero alla nostra società? Tra meno di un secolo la maggioranza degli Italiani sarà costituita da arabi e africani (gli unici veramente prolifici). I bianchi diventeranno una minoranza, qualcuno si mescolerà con le altre etnie facendo figli meticci, e infine il bianco scomparirà del tutto o quasi nel corso del secolo successivo.
Per come la vedo io è inutile illudersi di essere ancora in tempo per cambiare le cose. Sfugge un particolare: il punto di non ritorno è già stato superato da tempo. Qualche tempo fa avevo trovato su youtube un documentario statistico (che sto ricercando ma al momento non ho ritrovato perché non ricordo il titolo) che spiegava come una popolazione in cui le famiglie generano mediamente meno di 2,3 figli sono destinate ad estinguersi. Anche chi ne genera solo il 2,3 hanno difficoltà a riprendersi. In Italia la media è dell 1,7 - 1,6...in parole semplici siamo già estinti anche se la nostra mente fatica ad accettarlo.
Rimango della mia idea: meglio godersi ciò che rimane, almeno finché rimane e non perdere tempo in inutili battaglie o crociate alla Don Chisciotte.