Dialoghi > Natura maschile e natura femminile

Soldatesse e donne in divisa (da carnevale)

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Vicus:
Gli USA col loro esercito di donne, trans e (persino) adoratori di Satana possono solo sperare nei droni. Ma pare che anche la loro tecnologia non sia più così avanzata.

Frank:
Ma tu immagina un po' se potessero tornare in vita quegli uomini che fecero lo sbarco in Normandia e leggessero roba del genere...


--- Citazione ---«È una scelta storica. È l’accademica-guerriera di cui abbiamo bisogno alla guida di questa istituzione e per istruire la prossima generazione di leader»
--- Termina citazione ---

... l'accademica-guerriera.  :doh:
Quindi questo significherebbe che oggi, anno 2019, nei 50 stati del Nord America non c'è più un uomo, che sia uno, in grado di guidare la succitata istituzione... creata da uomini e non certamente da qualche femminuccia.
Son veramente alla frutta.
Castrati fino al midollo.

Vicus:
C'è chi dice che la guerra convenzionale è obsoleta*, forse è per questo che lasciano marcire le FFAA.

* Cf. M. McLuhan, Take Today: The Executive As Dropout, ed. Harcourt Brace Jovanovic

Frank:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/20/londra-colonnello-donne-inutili-in-guerra-non-istinto-omicida/1221544/


--- Citazione ---Londra, colonnello: “Le donne? In guerra sono inutili, non hanno istinto omicida”

Mentre il parlamento è chiamato a decidere se consentire o no alle soldatesse di combattere in prima linea, le dichiarazioni rilasciate al "Times" da Richard Kemp scatenano forti polemiche. Le militari non sarebbero "adatte a una banda di fratelli pieni di testosterone e potrebbero ridurre la capacità guerriera" dei soldati

di Daniele Guido Gessa | 20 NOVEMBRE 2014

Le donne mancano di “istinto omicida” e non hanno “testosterone”. E per questo non sono “buone alla guerra“, così dovrebbe essere loro impedito di combattere. Ha scatenato una polemica quanto scritto in un intervento pubblicato dal Times, quotidiano britannico, l’ex colonnello in pensione Richard Kemp, che per anni ha guidato le truppe di sua maestà in Afghanistan. Il momento per intervenire, ha precisato il militare, è “quello giusto”. Infatti proprio in queste settimane in parlamento, a Westminster, si sta discutendo se consentire oppure no alle donne nell’esercito (il 9% del totale) di combattere in prima linea contro il nemico, un qualcosa finora vietato, se non in casi estremi, dalle leggi britanniche. Anche il ministero della Difesa ha avviato le sue discussioni in materia e ora, appunto, iniziano a fioccare commenti e interventi sulla stampa del Regno Unito.

Secondo l’ex colonnello, consentire alle donne di combattere “danneggerebbe le capacità belliche e comprometterebbe la coesione fra le truppe”. Un intervento che ora viene bollato come “sessista” dalle associazioni femministe della Gran Bretagna, anche se Kemp ha riconosciuto “l’importanza di questo dibattito per questioni di trasparenza”. Poco importa che, negli ultimi anni, ben otto donne abbiano perso la vita sul fronte, spesso in attacchi ai campi dell’esercito o in aree minate non segnalate. Per il militare, uno dei più ascoltati quando si parla di questioni legate alla difesa britannica, le donne dovrebbero stare in disparte. Utili sì, ma non di certo quando si ha a che fare direttamente, faccia a faccia, con il nemico, ha scritto sul più importante – e conservatore – quotidiano del Paese.

“Dare una priorità alla political correctness – ha aggiunto – minerebbe l’efficacia nei combattimenti e metterebbe tante vite a rischio“. E poco importa anche che lo scorso maggio l’allora ministro della Difesa, Philip Hammond, ora ministro degli Esteri e sostituito a luglio da Michael Fallon, abbia detto che “è giunto il tempo di mettere da parte questa immagine da macho dell’apparato militare”. Le parole di Hammond suscitarono grandi polemiche anche cinque mesi fa, critiche perlopiù basate sulla presunta incapacità delle donne di sopportare, fisicamente e psicologicamente, il combattimento. Ora, appunto, Kemp si è aggiunto in quella bufera di commenti: “Servire al fronte richiede un’etica da guerrieri e un legame cameratesco”. Tutte cose eventualmente precluse alle donne, ha scritto apertamente il militare, a guida di una campagna a Kabul che si è chiusa ufficialmente solo poche settimane fa.

“Le donne non sono adatte a una banda di fratelli pieni di testosterone e potrebbero ridurre la coesione e la capacità guerriera di una piccola unità di combattimento”, ha inoltre aggiunto sul Times. Il ministero ha comunque negato che le discussioni sul ruolo delle donne nell’esercito siano state bloccate. Così non sono arrivati commenti ufficiali, tranne uno: “Non abbiamo ancora preso una decisione e ogni ipotesi di queste ultime ore è inaccurata”. Il parlamento sarà chiamato ufficialmente a votare, molto probabilmente prima di Natale, una volta che il ministero della Difesa abbia varato una direttiva ufficiale.
--- Termina citazione ---




--- Citazione ---Poco importa che, negli ultimi anni, ben otto donne abbiano perso la vita sul fronte, spesso in attacchi ai campi dell’esercito o in aree minate non segnalate.
--- Termina citazione ---

... "ben otto donne".
E nel frattempo quanti uomini hanno perso la vita al fronte...?


@@


Bel commento...


--- Citazione ---Zed82
4 anni fa
-
Ma mandatecele in prima linea! Sarà la volta buona che vedremo come si comportano all'atto pratico senza la valanga di parole che incensano la donna a prescindere senza passare per la prova dei fatti.
Per il momento, d'accordissimo col colonnello di Albione.


Ah dimenticavo: alla prima che cade sul campo di battaglia, per favore non frucugnateci i maroni col femminicidio.
--- Termina citazione ---

Frank:
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/02/17/marina-militare-arriva-la-1-palombara_85c2fb20-8602-46e3-a8f1-c40a3a40615b.html


--- Citazione ---Marina militare, arriva la 1^ palombara
"Traguardo storico" per la giovane Chiara, venerdì il brevetto

17 febbraio 2020 

(ANSA) - ROMA, 17 FEB - Alla Marina militare parlano di 'traguardo storico': venerdì prossimo alla Spezia, presso il quartier generale degli incursori del Comsubin, si terrà la cerimonia di consegna dei brevetti ai nuovi palombari e tra questi, per la prima volta, c'è anche una donna. E' il Comune di seconda classe Chiara Giamundo, laziale, che con la sua impresa abbatte uno dei pochi baluardi rimasti, ormai, del 'machismo' militare: quello di entrare a far parte del Gos, il Gruppo Operativo Subacquei della Marina militare, una unità d'elite cui sono affidati compiti delicatissimi, come la neutralizzazione delle mine e degli ordigni esplosivi trovati in mare. In questo reparto si entra dopo una selezione e un addestramento durissimi, e Chiara ce l'ha fatta. Insieme a lei altri 14 giovani marinai: un traguardo superato proprio in occasione del 170/o anniversario della fondazione della prima Scuola Palombari.
--- Termina citazione ---



--- Citazione --- Chiara Giamundo, laziale, che con la sua impresa abbatte uno dei pochi baluardi rimasti, ormai, del 'machismo' militare
--- Termina citazione ---

Hanno frantumato i coglioni con queste cacate...
Abbiamo i palombari da più di 100 anni, ora arriva la palombara con le tecnologie (maschili) del 2020 e rompono il cazzo.
Perché non le facciamo scendere con gli scafandri di 100 anni fa?

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