"I maschi non valgono nulla davanti ad una donna.
E' proprio una condizione biologica.
Noi siamo spendibili, sborra se ne butta via ogni giorno una tonnellata.
Non c'è parità, nella tribù le donne sono il tesoro del gruppo, i maschi rischiano la vita lavorando o a caccia o difendendo il dominio territoriale, o espandendolo, perché se ci sono 10 donne e 10 maschi e ne muoiono 8, avremo 10 figli.
Se invece muore una sola donna, avremo 9 figli.
Abbiamo sempre considerato le donne come più importanti di noi anche presi in gruppo, le abbiamo sempre messe sulle scialuppe di salvataggio per prime, le abbiamo sempre considerate tantissimo.
Retorica femminista-marxista (è marx copincollato male, il femminismo) a parte.
Non c'è la parità, le donne sono più importanti di noi.
Non c'è e non ci sarà fino a che saremo in numero pari.
Si è assistito ad un ricordo sfumato di parità in Russia dopo la seconda guerra mondiale.
Quando moltissimi uomini (la Russia è la parte coinvolta nel conflitto che purtroppo ha perso più figli) erano morti e si sono visti periodi di scarsità di cazzo, come in natura.
Ma, detto questo.
Se io che sono importante assumo al mio servizio un ingegnere problem solver che capisce cento volte più di me tutto quello che deve fare, e lo assumo perché lui sa come e cosa dirmi di fare ma l'oro per pagarlo ce l'ho io...
Potrò mai mettermi a competere con lui nel problem solving e rompergli le palle e dire che non c'è la parità perché per legge io devo essere considerato capace quanto lui di fare l'ingegnere problem solver?
Ma quale parità, lui sa benissimo due cose: io sono più importante di lui perché ho l'oro per pagare, lui sa fare il suo cento volte meglio di me e nemmeno applicandomi sarei capace di fare la metà di quello che lui fa con facilità.
E' così difficile da mandare giù? Che non esiste parità, perché le donne sono più importanti intrinsecamente e i maschi sono dannantamente più in grado di far funzionare le cose?
Ora.
A cosa pensa uno che non ha mangiato?
A mangiare.
Significa che è stupido? No, significa che una delle funzioni base, dormire, mangiare e scopare, non è soddisfatta per cui prende tutto lo spazio cognitivo fino a che non è appagata.
Uno che non ha dormito pensa a costruire un'infrastruttura che funziona?
Pensa a dormire.
Uno che non ha scopato?
Può pure essere un genio, ma se non scopa da molte ore non penserà ad altro e non potrà concentrarsi.
Dunque.
Come si migliora il mondo?
Lamentandosi?
Facendo pressioni politiche?
Se ogni donna investisse metà delle energie che spende per lamentarsi, nell'assicurarsi che i maschi che conosce abbiano mangiato, abbiano dormito bene, e abbiano spruzzato con soddisfazione, avremmo i più efficaci problem solver e ideatori di strategie e tecnologie che mai la terra abbia conosciuto, liberi di migliorare le infrastrutture, i servizi, le soluzioni, liberi di fare quattrini e di portarli all'in group.
Cosa significa?
Che il primo clan, gruppo, società, in cui le donne capiscono a cosa servono loro e a cosa serviamo noi, e si premurano di fare la loro piccola parte, è un gruppo che fa il culo a strisce a tutte le altre società, combattute internamente per l'impossibilità maschile di costruire e creare in assenza di appagamento sessuale.
E' come se l'ingegnere dell'esempio di prima, che può con facilità risolvere tutti i problemi per me incomprensibili della mia azienda, io lo tenessi alla fame e lo disturbassi nel sonno con rumori improvvisi e luci puntate in faccia, per fargli sempre ricordare chi possiede chi, e chi ha più potere.
Si può essere più stupidi?
Penserebbe tutto il giorno a mangiare e a trovare un posticino per dormire.
E finirei per dover guidare io l'azienda, che non sono capace. E non è una cosa che si insegna. Lui è fatto così. Io no. Io cago Oro. Lui no. Lamentati."
Fonte: w*w.italianseduction.club/forum/t-57267-come-sono-cambiate-le-donne-su-is-conoscendo-la-seduzione (AiViA)