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La teoria svedese dell'amore - Erik Gandini (documentario)

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Angelo:
Da vedere, ecco come funziona un paese femminista e soprattutto "civile"...  :shifty:

http://www.raiplay.it/video/2016/07/The-Swedish-Theory-of-Love-del-28072016-6d7431fb-cb93-48c9-9167-b01471e9d60a.html

Frank:
Angelo, mi sembra quasi di vedere un film di fantascienza, ambientato nel 2116...  :alien:

Comunque, continuando di questo passo, si arriverà a realtà tipo quelle descritte in "Gattaca", un film di fantascienza del 1997.
https://it.wikipedia.org/wiki/Gattaca_-_La_porta_dell%27universo


Vicus:
Ad alcuni sembrerà utopistico, ma sarà proprio il trauma collettivo di un globalismo antiumano a risvegliare le coscienze e far ritrovare la pace all'umanità. Non ci sarà più un governo globale, ma (senza tracciare un quadro troppo ideale) comunità umane molto diversificate che vivranno però in armonia.

Questo non lo trovate altrove  ;) : l'attuale incubo globale è un mezzo (non un fine) per provocare questa transizione. Coloro che crediamo élite (conglomerati finanziari in primis) sono in realtà utili idioti.

Le fonti sono molteplici. Già la scuola di Francoforte teorizzò la possibilità di innescare cambiamenti sociali (paradigm shifts) attraverso eventi traumatici collettivi (turbulent environments).

Dal libro Dune di Frank Herbert (una miniera di informazioni):

Le perle di consapevolezza del Tiranno [una specie di re del mondo] rendevano ancora più stretta quella morsa. Lui non prevedeva gli avvenimenti... Li creava.
— Sì, quello. Adesso è uno solo. Quando si sarà moltiplicato fino a raggiungere un numero bastante ad esercitare di nuovo un'influenza, l'umanità se ne sarà andata per la sua strada al di là di lui. Per allora, noi saremo troppo numerosi, faremo troppe cose differenti, da soli. Nessuna singola forza potrà governare per intero il nostro futuro, mai più.

Dalla Sposa Meccanica di Marshall McLuhan (anche in riferimento all'inattualità della visione marxista):

Il riformatore considera gli effetti delle tecniche industriali sul cittadino passivo e rabbrividisce. Egli trascura il fatto che la tecnica industriale è nata da un desiderio pre-industriale - dell'età di Newton - di ordine e di potere meccanici. Quel sogno appassionato di illimitato potere monopolistico perdura ancora nella nuova era della fisica relativistica. Il sogno della fisica relativistica, tuttavia, non è di centralizzazione, ma di pluralismo. Non è fautrice di centralizzazione ma di distribuzione per quanto riguarda il potere e il controllo. Considerare, fianco a fianco, questa nuova visione del lavoro e quella vecchia significa permettere al riformatore un metodo sicuro di diagnosi e di suggerimento terapeutico. Permette al riformatore di cooperare con le stesse forze che hanno prodotto la malattia, per additare la via che porta alla salute.

Sebastiano:
Il documentario è semplicemente agghiacciante. Ma è solo l'ennesimo esempio di individualismo spinto nel nord europa... il brutto è che noi dovremmo prendere esempio  :doh:

Frank:

--- Citazione da: Sebastiano - Settembre 15, 2016, 09:52:58 am ---Il documentario è semplicemente agghiacciante. Ma è solo l'ennesimo esempio di individualismo spinto nel nord europa... il brutto è che noi dovremmo prendere esempio :doh:

--- Termina citazione ---

Ma il bello è che tanti (troppi) italiani son convinti che la Svezia sia una sorta di "paradiso terrestre".
Io non ci vivrei neppure un giorno.

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