Barba: un rito maschile

[Jason]

Dei rasoietti che sembrano dei piccoli tagliacapelli che ne pensate ?

Ne ho uno, è molto comodo però ha il difetto che non possono fare il contropelo . Anche se l'effetto "sale e pepe" che lascia è elegante . Tra l'altro sembra che pure le donne apprezzino una pelle con effetto "sale e pepe", che "gratta" da un lato, però dall'altro lato sembra completamente liscia .

Comunque , io detesto la barba .

[ilmarmocchio]

Dei rasoietti che sembrano dei piccoli tagliacapelli che ne pensate ?

Ne ho uno, è molto comodo però ha il difetto che non possono fare il contropelo . Anche se l'effetto "sale e pepe" che lascia è elegante . Tra l'altro sembra che pure le donne apprezzino una pelle con effetto "sale e pepe", che "gratta" da un lato, però dall'altro lato sembra completamente liscia .

Comunque , io detesto la barba .

io mi rado anche la testa e mi piace che la pelle sia liscia, anche perchè il risultato estetico è nettamente migliore.
gli apparecchi elettrici non raggiungono l'accuratezza della rasatura  con sapone e pennello.
Come te, non amo la barba.
Inoltre, l' uso della lametta, che è pur sempre una lama, mi da l'idea del maschile

[Massimo]

E ti sei dimenticato di aggiungere: andare dal barbiere: quello era un luogo esclusivista maschile come nessun altro. Nemmeno il bordello
aveva una simile valenza sociale: lì per forza di cose le femmine c'erano, anche se prostitute. Inoltre, ognuno pensava ai fatti suoi, solo a
soddisfare la voglia ed era quasi imbarazzato a vedere l'amico e a farsi vedere dall'amico. Dal barbiere, no: lì si poteva, senza imbarazzi ed
inibizioni, esprimere un punto di vista MASCHILE praticamente su tutto: sulla politica, sulle donne, sull'economia, sullo sport, sulla società in
genere, persino sulla morale e sulla religione. E non c'era, a turbare questa  armonia tutta maschile e tutta al maschile, la presenza delle
donne, di fronte alle quali ci si doveva SEMPRE autocensurare. E a nessun barbiere saltava per l'anticamera del cervello di assumere delle
ragazze come aiutanti o apprendiste. Oggi invece trovi ragazze e donne dai laboratori per acconciature maschili o addirittura laboratori
UNISEX per uomini e donne, distruggendo quel mondo di ritrovo maschile esclusivo per la gioia delle femministe. Per di più, barbieri idioti e
balordi hanno sempre più la balzana idea di assumere ragazze come apprendiste. Uno di loro mi ha detto: "Ma non ti piace che sia una
ragazza a metterti le mani nei capelli?". Durante l'amplesso, certamente sì. Ma mentre mi taglio i capelli, no. ASSOLUTISSIMAMENTE NO!!!

[Frank]

E ti sei dimenticato di aggiungere: andare dal barbiere: quello era un luogo esclusivista maschile come nessun altro. Nemmeno il bordello
aveva una simile valenza sociale: lì per forza di cose le femmine c'erano, anche se prostitute. Inoltre, ognuno pensava ai fatti suoi, solo a
soddisfare la voglia ed era quasi imbarazzato a vedere l'amico e a farsi vedere dall'amico. Dal barbiere, no: lì si poteva, senza imbarazzi ed
inibizioni, esprimere un punto di vista MASCHILE praticamente su tutto: sulla politica, sulle donne, sull'economia, sullo sport, sulla società in
genere, persino sulla morale e sulla religione. E non c'era, a turbare questa  armonia tutta maschile e tutta al maschile, la presenza delle
donne, di fronte alle quali ci si doveva SEMPRE autocensurare. E a nessun barbiere saltava per l'anticamera del cervello di assumere delle
ragazze come aiutanti o apprendiste. Oggi invece trovi ragazze e donne dai laboratori per acconciature maschili o addirittura laboratori
UNISEX per uomini e donne, distruggendo quel mondo di ritrovo maschile esclusivo per la gioia delle femministe. Per di più, barbieri idioti e
balordi hanno sempre più la balzana idea di assumere ragazze come apprendiste. Uno di loro mi ha detto: "Ma non ti piace che sia una
ragazza a metterti le mani nei capelli?". Durante l'amplesso, certamente sì. Ma mentre mi taglio i capelli, no. ASSOLUTISSIMAMENTE NO!!!

Tutto vero.
Questo accade perché per certi versi gli uomini di oggi non hanno proprio nulla a che spartire con gli uomini di ieri.
L'uomo medio di oggi è femminilizzato nel cervello, ragiona soventissimamente come una femmina e vive per compiacere le femmine (il contrario non esiste neppure di striscio).

Ad esempio: quand'ero ragazzo era ancora normale vedere dei ragazzi che nei bar (all'epoca frequentati esclusivamente o quasi da uomini) si sfidavano a braccio di ferro e a volte nella lotta.*
(Ovviamente dipendeva anche dalla tipologia del bar.)
Oggi, invece, è praticamente impossibile vedere qualcosa del genere, e non solo tra i giovani italiani, ma anche tra gli stranieri residenti in Italia.

@@

* Per me, soprattutto nel periodo adolescenziale, era normale fare a braccio di ferro o alla lotta con qualche amico o conoscente. 
Quello con il quale mi divertivo di più (ma contro il quale dovevo impegnarmi anche molto di più) era un amico di un mio amico che proveniva dalla lotta libera.
Ed infatti ogni tanto organizzavamo la sfida "judoka vs lottatore",  nella sala biliardino o altrove (per altrove intendo in altri luoghi; magari in mezzo a un campo dove eravamo soliti giocare a calcio).

[Massimo]

Tutto vero.
Questo accade perché per certi versi gli uomini di oggi non hanno proprio nulla a che spartire con gli uomini di ieri.
L'uomo medio di oggi è femminilizzato nel cervello, ragiona soventissimamente come una femmina e vive per compiacere le femmine (il contrario non esiste neppure di striscio).

Ad esempio: quand'ero ragazzo era ancora normale vedere dei ragazzi che nei bar (all'epoca frequentati esclusivamente o quasi da uomini) si sfidavano a braccio di ferro e a volte nella lotta.*
(Ovviamente dipendeva anche dalla tipologia del bar.)
Oggi, invece, è praticamente impossibile vedere qualcosa del genere, e non solo tra i giovani italiani, ma anche tra gli stranieri residenti in Italia.

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* Per me, soprattutto nel periodo adolescenziale, era normale fare a braccio di ferro o alla lotta con qualche amico o conoscente. 
Quello con il quale mi divertivo di più (ma contro il quale dovevo impegnarmi anche molto di più) era un amico di un mio amico che proveniva dalla lotta libera.
Ed infatti ogni tanto organizzavamo la sfida "judoka vs lottatore",  nella sala biliardino o altrove (per altrove intendo in altri luoghi; magari in mezzo a un campo dove eravamo soliti giocare a calcio).

Certamente: e c'erano anche delle regole. Chi si faceva male NON DOVEVA PIU' essere toccato. Anzi, chi glia veva fatto male si scusava
e SI DOVEVA SCUSARE. Almeno, quando ero bambino io e ragazzo io. Dopo, le cose sono cambiate. Ma questo per dire che il mondo dei
maschi non era affatto quella palestra alla spietatezza e alla crudeltà che una data propaganda femminista vuole sempre fare credere.
Comunque, ritornando al mondo dei barbieri di un tempo: è un mondo che non esiste più. Lo sferruzzare delle forbici, le storielle spinte
e divertenti, le crasse ma sincere risate, quella complicità e cameratismo maschile che solo lì sbocciava era per me una boccata di vero
ossigeno: la conferma dell'appartenenza ad un mondo, ad una sensibilità, ad un sistema di percezioni e di valori che sentivo mio e al
quale avevo - per l'appunto lì - la certezza, la conferma e anche l'orgoglio di appartenere. Nonostante e anzi PROPRIO per i suoi difetti. 

[Frank]

Comunque, ritornando al mondo dei barbieri di un tempo: è un mondo che non esiste più. Lo sferruzzare delle forbici, le storielle spinte
e divertenti, le crasse ma sincere risate, quella complicità e cameratismo maschile che solo lì sbocciava era per me una boccata di vero
ossigeno: la conferma dell'appartenenza ad un mondo, ad una sensibilità, ad un sistema di percezioni e di valori che sentivo mio e al
quale avevo - per l'appunto lì - la certezza, la conferma e anche l'orgoglio di appartenere. Nonostante e anzi PROPRIO per i suoi difetti.

 

[Massimo]

 

Vera musica per le mie orecchie
Quando mio padre e mio zio mi raccontavano barzellette spinte, mia madre si scandalizzava ma io ridevo come un matto. C'era però un
elemento che non gradivo affatto: se ripetevo o inventavo a mia volta sconcezze venivo rimproverato e punito. Questo aspetto del mondo
maschile - il rispetto per la gerarchia- non mi piaceva. Se eri piccolo, potevi ridere delle sconcezze degli adulti ma le tue sconcezze NON
FACEVANO ridere gli adulti che anzi ti punivano. Il messaggio era chiaro: "Ragazzo, TE LI DEVI GUADAGNARE I GALLONI DELLA VOLGARITA'.
E te li guadagni diventando ADULTO". Quindi anche sotto questo aspetto si mordeva il freno. E anche questa era una forma di educazione.

[ilmarmocchio]

Vedo con piacere che avete colto lo spirito del mio che non voleva essere una disanima sul miglior modo di radere una barba, ma su atmosfere maschili  di cui il rasoio di sicurezza è un simbolo, ma il negozio del barbiere era il tempio.
Non a caso oggi ci sono mamme che portano i figli maschi da parrucchierE , con i tristi risultati che vediamo.
Il barbiere era un punto di riferimento dal quale si andava anche solo per chiacchierare e sbirciare ( da ragazzi ) il calendario con mezza tetta nuda

[Massimo]

Vedo con piacere che avete colto lo spirito del mio che non voleva essere una disanima sul miglior modo di radere una barba, ma su atmosfere maschili  di cui il rasoio di sicurezza è un simbolo, ma il negozio del barbiere era il tempio.
Non a caso oggi ci sono mamme che portano i figli maschi da parrucchierE , con i tristi risultati che vediamo.
Il barbiere era un punto di riferimento dal quale si andava anche solo per chiacchierare e sbirciare ( da ragazzi ) il calendario con mezza tetta nuda

Pensavi che non avevamo capito che era LI' che si doveva OBBLIGATORIAMENTE andare a parare?
Sicuro: il guaio per i maschi di oggi è proprio anche questo: aver perso TUTTI i punti di incontro e di riferimento in cui si forgia l'identità
maschile e il senso dell'appartenenza al mondo maschile, compreso il negozio del barbiere. Con i (disastrosi) risultati che vediamo tutti.

[ilmarmocchio]

da un sito...sulla rasatura : 


http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f=9&t=2046

Re: Il Rasoio a Mano Libera - il perchè di una scelta.

Messaggioda Rampa » 11/05/2013, 15:13
Grazie!
e la cosa più bella è il condividere queste esperienze con il ML. Però pensandoci bene, senza fare troppo il maschilista, se penso che ad un uomo oggi è rimasto ben poco perchè gli hanno tolto l'orgoglio sul lavoro, il significato di essere un buon cittadino e buon padre di famiglia, che il divorziato o il separato spesso deve accettare condizioni di legge umilianti per il mantenimento della ex moglie e dei figli, e che pure non gli è più concesso di fare la comunione in chiesa, che non ha abbastanza muscoli come Schwarzenegger, e che di Schwarzenegger non gliene può fregare di meno, allora ben venga qualcosa che gli ricordi i vecchi tempi, che sicuramente non erano più felici dei nostri, ma che almeno danno il senso della continuità delle azioni. Insomma, l'importante è riconquistare la propria identità, e tenersela stretta (per discutibile che sia)

[Vicus]

Non mi avete convinto, preferisco sempre il rasoio elettrico, è più sicuro (primo minicapolavoro di Scorsese contro la guerra del Vietnam):

[ilmarmocchio]

Non mi avete convinto, preferisco sempre il rasoio elettrico, è più sicuro (primo minicapolavoro di Scorsese contro la guerra del Vietnam):

non sapevo di essere un eroe

[Duca]

Oggi invece trovi ragazze e donne dai laboratori per acconciature maschili o addirittura laboratori
UNISEX per uomini e donne, distruggendo quel mondo di ritrovo maschile esclusivo per la gioia delle femministe. Per di più, barbieri idioti e
balordi hanno sempre più la balzana idea di assumere ragazze come apprendiste. Uno di loro mi ha detto: "Ma non ti piace che sia una
ragazza a metterti le mani nei capelli?". Durante l'amplesso, certamente sì. Ma mentre mi taglio i capelli, no. ASSOLUTISSIMAMENTE NO!!!

Concordo, io ho cambiato barbiere non appena i figli del vecchio titolare, che sono in pratica subentrati, hanno assunto una sciampista, e al piano di sopra hanno addirittura aperto un centro estetico... porca puttana quando sono dal barbiere non voglio donne tra i coglioni che parlano continuamente di cazzate! 
Restando in topic, il rasoio a mano libera è un po' troppo impegnativo ma quello di sicurezza è il massimo, altro che multilama o macchinetta (roba da donne); a chi si è trovato male mi permetto di consigliare di fare qualche prova, magari iniziando con un modello non molto aggressivo e lamette soft, evitare per intenderci l'accoppiata R41 & Feather prima di aver fatto un po' la mano.

[Vicus]

Veramente sono i rasoi a mano ad avere una quasi identica versione da donne.
Li ho provati tutti ma questo rasoio giapponese è una vera ruspa, meglio dei multilama e senza bisogno di spalmare sulla faccia gel che fanno crescere la barba per vendere di più.
Il produttore sostiene anche che la tecnologia di fabbricazione della lama è simile a quella usata per le spade giapponesi (un po' di pubblicità):

[ilmarmocchio]

Concordo, io ho cambiato barbiere non appena i figli del vecchio titolare, che sono in pratica subentrati, hanno assunto una sciampista, e al piano di sopra hanno addirittura aperto un centro estetico... porca puttana quando sono dal barbiere non voglio donne tra i coglioni che parlano continuamente di cazzate! 
Restando in topic, il rasoio a mano libera è un po' troppo impegnativo ma quello di sicurezza è il massimo, altro che multilama o macchinetta (roba da donne); a chi si è trovato male mi permetto di consigliare di fare qualche prova, magari iniziando con un modello non molto aggressivo e lamette soft, evitare per intenderci l'accoppiata R41 & Feather prima di aver fatto un po' la mano.

Feather e R41 significa votare il principiante allo scorticamento.
Per cominciare va bene un Edwin Jagger e lamette Astra , pennello Omega S Brush ( sintetico , una vera bomba a 7 € ) e saponi non in bomboletta.
La qualità di rasatura è ineguagliabile è prenderci la mano non è difficile.