Propongo di chiamare il giornale Avvenire Gay e metterlo sotto la protezione di Scalfari e Bonino, cui certo clero rende omaggio insieme a Pannella, di cui un suo amico ha detto: "Sapevo fin dall'inizio che Marco Pannella per tutti è il primo fr**io d'Italia".
Oggi parte del clero pratica una fede puramente esteriore, Suor Lucia di Fatima diceva che "sono ciechi che guidano altri ciechi.
Un caro amico ha detto: noi cattolici non occupiamoci di unioni gay, pensiamo solo al femminismo e ai divorzi che infestano la Chiesa. Ebbene, ora i gay sono nel cortile del Tempio, domani (?) saranno cardinali. Proprio come aborti e divorzi, che oggi ci appestano, ma di cui all'epoca cattolici benintenzionati dissero (e ancor oggi dicono) che "sono le migliori leggi del mondo".
Per dirla col poeta:
[Piove]
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude