Non ho detto che abbia particolare acume, ma il mondo del giornalismo è quasi esclusivamente frequentato da pennivendoli, gente che per un piatto di lenticchie scrive qualsiasi cosa su ordine del caporedattore o di altri ambienti di potere, che di giornalisti sono pieni.
Personalmente non crederò mai alla storia del giornalista/scrittore che si alza un mattino e decide spontaneamente di scrivere un libro idiota, in modo del tutto slegato da queste realtà.
Ma certo, è chiaro che sono a libro paga, ma Cazzullo, Caprarica, Parenzo, ecc. - per tacere delle giornaliste
- sono anche degli idioti totali perché non si rendono conto che quando non saranno più utili al potere si prenderanno un bel calcio nel culo.