In rilievo > Osservatorio sui Femministi

Aldo Cazzullo presenta il nuovo libro: "Le donne erediteranno la terra"

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Massimo:

--- Citazione da: CLUBBER - Settembre 20, 2016, 23:08:23 pm ---Un altro servo dei servi
Non ho abbastanza saliva per sputare in faccia a questo enorme esercito di miserabili
[/quote
Quindi l'antidoto per combattere i casi di corruzione femminile sarebbe quello di far entrare sempre più donne. Un pò come spalancare le
porte alle zanzare per eliminare le punture di zanzara. Come sillogismo aristotelico non c'è male. Inoltre, "purchè le donne da immettere
non siano state prima selezionate ed allevate da uomini inclini alla corruzione". Quindi se una donna è corrotta o si fa corrompere la colpa
è sempre dell'uomo che l'ha scelta, selezionata ed addestrata. Ma se si comporta bene, l'uomo che l'ha scelta, selezionata e addestrata a
questo punto sparisce. Il merito è solo di lei e tutto di lei. E' responsabile solo del bene e nel bene. Del male che fa non è responsabile.
C'è l'uomo nero dietro di lei che l'ha sviata. Bisogna dire che le femministe li sanno educare e rieducare proprio bene, i loro zerbini. 
--- Termina citazione ---

Frank:

--- Citazione ---Di fronte alla triste vicenda dell’arresto per corruzione di una giovane militare in carriera occorre riaffermare la necessità di una più estesa presenza femminile nei ruoli di potere e comando – purché quelle donne non siano state selezionate e “allevate” da uomini inclini alla corruzione…

--- Termina citazione ---

All'idiozia di questi ometti non c'è veramente limite né cura.
Dunque, le donne son "migliori", nonché "superiori" agli uomini - pertanto più intelligenti, più sveglie, più astute, più sensibili, più empatiche, più mature, più più più -,  ma al tempo stesso vanno protette dai medesimi, onde evitate pericolose "contaminazioni maschili"...
Sempre più straordinari questi deficienti.

Deficienti secondo i quali "dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna", ma dietro ogni corrotto c'è solo il diretto interessato o al massimo qualche altro uomo.
Ragion per cui le donne sono responsabili solo del Bene, gli uomini soltanto del Male.
Sensazionale.
Roba da Premio Nobel.

Minorati mentali che mai una volta si chiedono:
"Cazzo, ma 'ste donne così superiori agli uomini, perché hanno sempre bisogno di parassitare ogni ambito maschile? Perché, essendo più intelligenti dei suddetti, non creano qualcosa di loro, qualcosa di diverso e migliore da ciò che i difettosi uomini hanno già pensato, inventato e costruito? Soprattutto oggi, anno 2016, in cui son liberissime di fare quel che cazzo gli pare?"


... vabbè, vado a nanna, ché è meglio.

giuspal:
Ecco i frutti di una terra "salvata" dalle donne: http://it.avoiceformen.com/falseaccuse/venezuela-femminismo/

La dittatura femminista ha ridotto il Venezuela a mangiare cani
agosto 2, 2016 By Winstone

Il Venezuela era un paese ricco, ha le maggiori risorse petrolifere al mondo. “Barato!, ¡dame dos!” (“costa poco, dammene due”) era la frase fatta del Venezuelano in vacanza in America.

Oggi il cibo è razionato e può essere acquistato solo alcuni giorni alla settimana. Ma manca tutto, dalla carne al latte alla carta igienica alle medicine, i negozi vengono saccheggiati, i camion con i rifornimenti vengono assaltati, la gente va per le strade a caccia di cani e gatti e cerca cibo fra i rifiuti, la delinquenza è esplosa nell’impunità, Caracas è la città più violenta al mondo, gli omicidi sono quintuplicati, nel 2011 i rapimenti di bambini erano aumentati di 30 volte (poi il governo ha censurato i dati), il tasso di povertà è aumentato al 75%, quello di inflazione al 700%, corruzione, femminismo e inettitudine dilagano, acqua e corrente elettrica razionate con conseguente chiusura di scuole e ospedali, comunque mancano le medicine tanto che è tornata la malaria, in compenso ci sono esercitazioni militari ogni giorno.

È il risultato di un ventennio di governo dell’estrema sinistra femminista.  Nel 1992 Hugo Chavez provò a prendere il potere in maniera onesta, con un colpo di stato militare, ma fallì.  Liberato, si comprò i voti promettendo assistenza pubblica, venne eletto presidente nel 1999, fece approvare in un plebiscito una nuova costituzione che mescolava poteri quasi dittatoriali al presidente e mantenimenti alle donne, pensando che il petrolio bastasse.

Narra una femminista:

«il femminismo era identificato come l’odio verso gli uomini […] Fu perciò necessaria una leadership, il coraggio e la creatività del comandante eterno Hugo Chavez per rompere con questi pregiudizi. Affermò: “sono convinto che un vero socialista debba essere anche un vero e proprio femminista”. “Sono femminista”. […] “La rivoluzione socialista deve essere femminista”. […] “Sotto il sistema capitalistico è impossibile sconfiggere l’esclusione e l’abuso sulle donne, perché il sistema capitalistico si basa su valori negativi di esclusione come il machismo”. […] Un nuovo femminismo-socialista si sviluppò. Le donne venezuelane hanno assunto protagonismo e dirigenza. Le donne erano membri visibili del potere costituente del popolo. […] È stata la prima Costituzione che ha usato un linguaggio di genere».

Da “Il Femminismo Chavista: una breve linea di comprensione”

Art. 88: “lo Stato riconosce il lavoro domestico come attività economica”, ovvero mantenimento pagato dallo stato.  La Consola del Venezuela in Italia Lorena Mavárez dice: «la rivoluzione femminista del Gigante Chávez ha segnato un punto di svolta. 131 milioni di bolívares sono stati investiti dal Governo nazionale per finanziare gli oltre 4 mila progetti socio-produttivi delle donne. Inoltre, oltre 5 mila milioni di bolívares sono stati destinati agli assegni sociali mensili di oltre 100.000 mamme».  Creazione della Banmujer, banca per donne, del MinMujer, forze armate per donne.  La Ministra del Potere Popolare per l’Uguaglianza di Genere ha esortato le donne «ad integrarsi nell’ Unione Nazionale di Donne, UnaMujer, per formare specifiche Brigate Femministe».

Art. 21: “Non sono consentite discriminazioni […] lo Stato adotta misure positive a favore di persone o gruppi che possono essere discriminati, emarginati o vulnerabili”: ovvero discriminazioni a favore di sedicenti vittime, «la donna incinta non può essere licenziata fino a 2 anni dopo il parto», vietato il linguaggio sessista, quote rosa al 50%.  Dice ancora la Consola: «In questo momento, 3 su 5 dei Poteri Pubblici del Venezuela li detengono donne. Siamo presenti nel Governo, nelle istituzioni pubbliche, nelle comunità e in ogni angolo, impegnate nella lotta per la difesa del processo rivoluzionario e la conquista dei diritti delle donne».

E poi, le solite leggi femministe sull’inesistente «femminicidio» e sulla inesistente «violenza di genere» che in Venezuela prevede finanziamenti statali e parcelle di stato alle avvocate femministe  (implicate nelle solite false accuse), benefici vari per incoraggiare le donne a dirsi vittime, fra cui vacanze (comma 8), posti di lavoro pubblici (comma 9),  propaganda anti-maschile, agganci in magistratura, tribunali trasformati in plotoni di esecuzione contro gli uomini calunniati: «si utilizzerà personale debitamente sensibilizzato alla consapevolezza nella violenza di genere» (art. 13). La violenza di genere comprende «fare confronti distruttivi» (art. 15 comma 1) «parole, atti, gesti, scritti, e-mail diretti a intimidire, canzonare, importunare una donna» (comma 2), «violenza ostetrica» per i dottori che disobbediscono alle partorienti (comma 13, la mortalità è aumentata di 5 volte per le madri e di 100 volte per i bambini), «violenza simbolica: segni che trasmettono relazioni di dominio nelle relazioni sociali» (art. 17) e così via per altri 100 articoli.  [Fonte: Ley organica sobre el derecho de las mujeres a una vida libre de violencia].

Facevano prima a scrivere «in nome dell’eguaglianza di genere i maschi sono condannati al lavoro forzato per mantenere femministe e calunniatici». Il Piano per l’Uguaglianza e l’ Equità di Genere “Mamá Rosa” impone la “de-patriarcalizzazione”.

La giornalista femminista Adriana Mindiola dice: «Con l’arrivo del Presidente Chávez noi donne ci siamo prese il posto che ci spetta». Alí Rodríguez, segretario generale dell’Unione delle Nazioni Sud-Americane, dice: “Chávez si era dichiarato femminista e ha saputo promuovere come nessuno l’uguaglianza di genere”. La Federazione Democratica Internazionale delle Donne (femministe) dice: “è sempre stato al fianco delle lotte delle donne”.

Parlano al passato perché Chavez si fece curare un cancro a Cuba: le sue ultime parole ai dottori ideologicamente preparati furono «per favore non lasciatemi morire».  Dopo la sua morte il Venezuela si è avvitato nella tipica spirale auto-distruttiva comunista-femminista.   Il regime, sfiduciato nelle ultime elezioni, rifiuta di riconoscere il parlamento e prosegue prendendo misure che sembrano una barzelletta: fuso orario spostato di mezz’ora e vacanze di Natale anticipate per compensare la mancanza di elettricità,  i dipendenti statali lavorano solo di lunedì e martedì, appelli all’“agricoltura urbana” (pomodori sui balconi per non morire di fame) e ai “pollai verticali”, carcere per gli imprenditori che chiudono le fabbriche per mancanza di materie prime, propaganda, culto della personalità, vittimismo xenofobo, brogli elettorali e prigionieri politici per impedire una conclusione democratica.
Lee Anderson, biografo di Che Guevara, dice di non aver mai visto un paese che, senza essere in guerra, sia stato così profondamente devastato.

giuspal:

--- Citazione da: CLUBBER - Settembre 20, 2016, 22:07:25 pm ---Giuspal,cito il tuo amato Enrico V e dedico questa frase a queste miserabili femministe e a quel patetico zerbino.
"Prima dovranno uccidermi e poi potranno vendere le mie ossa"

--- Termina citazione ---

E a tal proposito ti mostro come agisce Enrico V nei confronti di questi traditori: //www.youtube.com/watch?v=0mzOAimTJRQ :cool:

CLUBBER:

--- Citazione da: giuspal - Settembre 21, 2016, 14:27:46 pm ---E a tal proposito ti mostro come agisce Enrico V nei confronti di questi traditori: //www.youtube.com/watch?v=0mzOAimTJRQ :cool:

--- Termina citazione ---
Ben fatto.
Piccolo offtopic:film molto interessante,è riuscito ad appassionarmi nonostante io sia un feroce antimonarchico e non apprezzi particolarmente Shakespeare..ha veramente una potenza evocativa incredibile e una colonna sonora epica.
tra l'altro è uno di quei film che preferisco doppiato rispetto all'originale(per quanto buono anch'esso):il grande Tonino Accolla è un doppiatore straordinario.
Tornando in argomento:hai ragione questi molluschi femministi sono dei veri traditori del genere maschile.

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