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Padre deve mantenere figlio nato da relazione adulterina

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Cassiodoro:
Cassazione: padre deve mantenere figlio nato da relazione adulterina

Il figlio nato da una relazione adulterina ha diritto ad essere mantenuto dal padre anche se non c'è mai stato un rapporto affettivo tra i due. Il giudice pertanto, nel dichiarate giudizialmente la paternità, può porre a carico del padre naturale il pagamento di un mantenimento senza essere neppure vincolato alle richieste della madre. Ciò che conta spiega la Cassazione (Sentenza 9300/2010) è che si tenga conto dell'interesse del minore. Il giudice, si legge nella parte motiva della sentenza, non è infatti vincolato alla domanda della parte in quanto l'art. 277, secondo comma, del codice civile conferisce al giudice "il potere di adottare di ufficio, in ragione dell'interesse superiore del minore, i provvedimenti che stimi opportuni per il mantenimento del minore stesso". Il caso preso in esame dalla Corte riguarda un padre che non voleva saperne di contribuire al mantenimento di un figlio nato da una relazione che aveva avuto con una donna sposata. Per lui il minore faceva parte di un'altra famiglia e dato che non c'era mai stato tra lui e il minore alcun legame affettivo non voleva nè riconoscerlo nè provverede al mantenimento. Bocciano le richieste del padre naturale la Corte ha chiarito che l'interesse del minore, sussiste a prescindere dai rapporti d'affetto che possono eventualmente instaurarsi con il presunto genitore o con la disponibilità di questi ad instaurarli.

(Data: 22/04/2010 10.00.00 - Autore: Roberto Cataldi)
http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_8351.asp

Cassazione: non opera in automatico presunzione di concepimento del figlio durante matrimonio se donna dichiara il bambino figlio naturale

Sorge in capo al padre biologico l’obbligo di mantenimento del figlio nato da una breve relazione extraconiugale. Inoltre, secondo gli Ermellini non opererà la presunzione di concepimento del bambino durante il matrimonio, se la donna ha dichiarato il figlio come naturale: la donna infatti, ai tempi del concepimento era sposata con un altro uomo. A dirlo è una recente sentenza della Corte di Cassazione. In particolare, la prima sezione civile del Palazzaccio, con la sentenza n. 9300 depositata il 19 aprile, su ricorso proposto dal padre che eccepiva la mancata valutazione della presunzione di cui all’art. 232 c.c. (la presunzione di concepimento del figlio durante il matrimonio, e cioè visto che il bambino era stato concepito durante il periodo in cui la donna era sposata con suo marito, non è stato valutato il fatto che il bambino potesse essere del marito della donna, anche perché la donna e l’uomo ricorrente in cassazione avevano avuto una brevissima relazione) ha stabilito che “la non operatività della presunzione di cui all’art.232 c.c., di concepimento del (bambino) durante il matrimonio della (donna) con (suo marito) già derivava – non solo dall’avere i due interrotto la loro relazione ma – dall’avere il bambino assunto il cognome della madre (art. 262 c.c.), che sebbene coniugata, lo aveva riconosciuto come propria figlio naturale (art. 250, 252 c.c. e 74 legge n. 183 del 1984), posto che la presunzione di paternità di cui all’art. 231 c.c. non opera per il semplice fatto della procreazione da donna coniugata, ma solo quando vi sia anche un atto di nascita di figlio legittimo o, in difetto, il relativo possesso di stato, mentre, quando risulti che la madre abbia dichiarato il figlio come naturale, difettando l’operatività di detta presunzione e dello status di figlio legittimo, non è necessario il disconoscimento ai sensi dell’art.235 c.c., né si frappone alcun ostacolo all’azione per la dichiarazione giudiziale della paternità naturale di persona diversa dal marito”.

(Data: 26/04/2010 10.00.00 - Autore: Luisa Foti)
http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_8350.asp

Utente Cacellato:
Una volta mi chiedevo che cosa diavolo dovesse commettere una donna per finire in prigione, visto che vengono scagionate anche quando sono ree confesse di omicidio (chissà che avranno combinato le poche che vivono i loro giorni in galera)...

Ora mi sto chiedendo: ma cosa ancora deve accadere prima che gli uomini si sveglino e si rompano i coglioni di tali situazioni e inizino finalmente a reagire in massa??????

ilvaccaro:

--- Citazione da: LesPaul - Aprile 27, 2010, 14:13:53 pm ---Una volta mi chiedevo che cosa diavolo dovesse commettere una donna per finire in prigione, visto che vengono scagionate anche quando sono ree confesse di omicidio (chissà che avranno combinato le poche che vivono i loro giorni in galera)...

Ora mi sto chiedendo: ma cosa ancora deve accadere prima che gli uomini si sveglino e si rompano i coglioni di tali situazioni e inizino finalmente a reagire in massa??????



--- Termina citazione ---

io nel genere maschile ho perso la fiducia da un pezzo....
Gli uomini sono sempre in prima linea contro sè stessi e tutti gli altri uomini.
Tantovale adottare la massima del:

" Salviamoci il çulo noi e tutti gli altri si fottano"

Tanto se anche cerchi di mettere in guardia amici e parenti ti dicono tutti:

" A me non succede"

e-manuel:

--- Citazione da: ilvaccaro - Maggio 05, 2010, 14:50:05 pm ---io nel genere maschile ho perso la fiducia da un pezzo....
Gli uomini sono sempre in prima linea contro sè stessi e tutti gli altri uomini.
Tantovale adottare la massima del:

" Salviamoci il çulo noi e tutti gli altri si fottano"

Tanto se anche cerchi di mettere in guardia amici e parenti ti dicono tutti:

" A me non succede"



--- Termina citazione ---

Mi chiedo se la cecità dell' uomo medio nei confronti della donna, abbia la sua prima spiegazione nella natura che vuole così. Come se ciò fosse una sorta di velo di Maya necessario affinchè gli uomini non si distanzino troppo dalle donne, in modo che la specie possa continuare, perchè il solo impulso sessuale da solo non potrebbe bastare (d'altronde anch' esso è collegato alla riproduzione).

Animus:

--- Citazione da: ilvaccaro - Maggio 05, 2010, 14:50:05 pm ---io nel genere maschile ho perso la fiducia da un pezzo....
Gli uomini sono sempre in prima linea contro sè stessi e tutti gli altri uomini.

--- Termina citazione ---

Benvenuto nel club.  :cool:
Alla lunga, se non si è proprio scemi del tutto, è una conclusione alla quale ci si deve arrivare per forza.



--- Citazione ---Mi chiedo se la cecità dell' uomo medio nei confronti della donna, abbia la sua prima spiegazione nella natura che vuole così. Come se ciò fosse una sorta di velo di Maya necessario affinchè gli uomini non si distanzino troppo dalle donne, in modo che la specie possa continuare, perchè il solo impulso sessuale da solo non potrebbe bastare (d'altronde anch' esso è collegato alla riproduzione).

--- Termina citazione ---

Schopenhauer?  :D

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