HO 35 ANNI E HO UN MICROPENE: LA MIA VITA SESSUALE È UN INFERNO.

[Utente cancellato]

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/pene-esistenziali-donne-fanno-caso-eccome-misure-maschili-parola-132733.htm

JF per “Esquire“
 
gli uomini sono ossessionati dall amisura del pene
GLI UOMINI SONO OSSESSIONATI DALL AMISURA DEL PENE
Il mio micropene è di circa due centimetri e mezzo da flaccido e di sei centimetri e mezzo in piena erezione. In pratica, mediamente un pene flaccido è più lungo di quanto il mio sia in versione eretta. Me ne vergogno molto, soprattutto a forza di sentire le donne che si preoccupano della misura maschile. Al lavoro almeno quattro colleghe, mentre chiacchierano in pubblico, non hanno problemi a dire cose come: «Gli uomini con il cazzo piccolo dovrebbero mettere un segnale di avviso!».
 
A 35 anni ho avuto una sola esperienza sessuale ed è stata umiliante. Accadde 12 anni fa con una attraente studentessa universitaria: mi spogliai e lei fissò il mio membro, si mise a ridere, si portò le mani alla bocca, poi decise: «Ok» come dovesse riprendersi dallo choc.
 
in verde i paesi meno dotati
IN VERDE I PAESI MENO DOTATI
Ma il condom era troppo grande e il mio micropene sgusciava via ogni volta tentassi di penetrarla. Anche quando riuscivo a penetrarla, lei chiedeva: «E’ entrato?». Non riuscci a farla godere nemmeno con il cunnilingus perché era delusa e se ne andò. Peggio, due giorni dopo le lasciai davanti alla porta le mie scuse e un pacco di cioccolatini. Quale perdente fa una cosa simile?
il quadro del micropene di trump
IL QUADRO DEL MICROPENE DI TRUMP
 
Certo, i media non aiutano a far sparire questa mia frustrazione. In “Naked Attraction” la gente sceglie il suo appuntamento basandosi solo sulle misure intime, e sempre si parla del modo in cui si tratta l’immagine delle donne, mai quella degli uomini. Se Trump insulta le donne per il loro aspetto fisico, viene giustamente criticato da tutti i media. Se però viene dipinto da un'artista con un micropene, e un collettivo di artisti riempie le città americane con statue che lo ritraggono con la stessa (ipotetica) caratteristica, i media e il pubblico si fanno una grossa risata.

Se qualcuno vi attrae fisicamente e vi piace fino a finirci a letto, fa differenza la sua misura del suo pene? La risposta della maggioranza delle donne è sì. Noi non dotati conosciamo i nostri limiti e non c’è bisogno che ce li ricordiate. La differenza è che, se una donna mi piace, la mia opinione su di lei non cambia vedendola spogliata.
 

Sono anni che ho rinunciato al sesso e anche all'amore, tra depressione e attacchi di panico. Che senso ha essere attratto da una donna se poi so di non poterla soddisfare? Non ho bisogno di altre umiliazioni, cerco di concentrarmi sul lavoro e sulle altre passioni. Ma finché la società permetterà a chi è nella mia condizione di essere schernito anche pubblicamente, la situazione non può cambiare.

[Frank]

Non dubito affatto che la vita di quest'uomo sia un inferno, come non dubito che sia stato deriso dalle solite femmine dementi, che secondo l'opinione generale sarebbero "più sensibili" degli uomini.
Ma certo, come no.
In realtà, quando si tratta di queste cose, la femmina media è di una bastardaggine, di una stronzaggine, di una cattiveria assoluta.

Al lavoro almeno quattro colleghe, mentre chiacchierano in pubblico, non hanno problemi a dire cose come: «Gli uomini con il cazzo piccolo dovrebbero mettere un segnale di avviso!».

Anche le femmine con la cellulite, le tette piccole e cadenti, la fica rinsecchita o slabbrata, il culo basso e flaccido, la panza, etc, dovrebbero mettere un segnale di avviso...
Questo tanto per dire che non ci vuole molto a smontare e a distruggere psicologicamente dementi del genere.
Il problema è che in circolazione ci sono pochissimi uomini in grado di sturargli le orecchie come si deve, di conseguenza le tipe si espandono sempre di più.

Se Trump insulta le donne per il loro aspetto fisico, viene giustamente criticato da tutti i media. Se però viene dipinto da un'artista con un micropene, e un collettivo di artisti riempie le città americane con statue che lo ritraggono con la stessa (ipotetica) caratteristica, i media e il pubblico si fanno una grossa risata.

E' così.
Il problema, però, è che non sono solo le donne a farsi quattro grasse risate, ma anche gli uomini.

[Alberto1986]

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Questo tanto per dire che non ci vuole molto a smontare e a distruggere psicologicamente dementi del genere.
Il problema è che in circolazione ci sono pochissimi uomini in grado di sturargli le orecchie come si deve, di conseguenza le tipe si espandono sempre di più.
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Già proprio così. D'altronde se lor signore femminucce sono diventate socialmente e mediaticamente intoccabili/incriticabili e le varie puttane sono diventate addirittura dispensatrici di "morale", lo si deve ai tanti camerier-serventi-obbedienti che ci circondano.
Venendo al topic, a mio avviso non sono proprio del tutto giustificabili questi maschi che si dannano l'esistenza perchè hanno un pene più piccolo della norma e non possono (secondo i canoni che hanno in testa) soddisfare a dovere le complessate dalla sessualità iper-problematica . E quelli che, per vari motivi, hanno seri problemi al pene e non possono neanche urinare normalmente o avere un'erezione normale, cosa dovrebbero dire?

[krool]

Cmq su sti casi si dovrebbe avere diritto ad un intervento chirurgico gratuito per legge.

[ReYkY]

Solo io trovo squallido una donna che rifiuta un uomo per un pene piccolo?
E se fosse una donna ad essere rifiutata perché non può fare sesso vaginale? Immagino già le pagine dei giornali...


Comunque per chi ha questo problema, imparate ad usare bene mani e lingua e l'orgasmo è garantito. Ricordate che bastano due dita per far venire una donna...

[Jason]

Personalmente non me ne frega nulla se a una donna piace il pene grande e non quello piccolo .

Quello che non posso soffrire è quando sbraitano sullo "slut shaming" e due minuti dopo per attaccarti fanno le battute sul tuo pene . O quando ti danno del maiale se dici che ti piacciono i seni grandi .

Io comunque, non mi sono mai fatto problemi sulle dimensioni .

[ilmarmocchio]

Non facciamo confusione però.
il micropene è una invalidità vera e propria e non si può pretendere che una donna ci passi sopra come se niente fosse.
Attenzione : proprio perchè è una invalidità , la derisione è vergognosa.
Non si deridono i disabili.
Invece, nell' eterno dibattito sulle dimensioni, sarebbe ora di precisare che tale fissa è tipica del mondo occidentale e di donne che avendo problemi di sessualità scaricano su altri la loro incapacità.
Ci sono molti uomini che si eccitano proprio tramite simili tematiche, vedi small penis humiliation, un genere porno

[Alberto1986]

Non facciamo confusione però.
il micropene è una invalidità vera e propria e non si può pretendere che una donna ci passi sopra come se niente fosse.
Attenzione : proprio perchè è una invalidità , la derisione è vergognosa.
....

6 centimetri e mezzo in erezione non mi pare proprio un'invalidità, tenendo conto che il canale interno della vagina varia da 6 a 10 centimetri. Sono dell'idea che le invalidità siano ben altra cosa. Poi nessuno mette in dubbio che avere un pene entro certe dimensioni, faccia vivere la propria vita sessuale decisamente meglio (ma, oltre al pene, contano anche tanti altri fattori acquisiti dalla nascita che fanno si che uno viva una vita facile o meno). Ma da qui a parlare di invalidità ce ne corre. Per il resto la derisione femminile dovrebbe essere considerata vergognosa ed inaccettabile e ripagata con la stessa moneta (che tradotto significherebbe distruggere irreparabilmente e per sempre qualsiasi psicolabile femminuccia).

[Vicus]

6 centimetri e mezzo in erezione non mi pare proprio un'invalidità, tenendo conto che il canale interno della vagina varia da 6 a 10 centimetri.

Di solito il pene non entra completamente, restano fuori un paio di centimetri.

[ilmarmocchio]

6 centimetri e mezzo in erezione non mi pare proprio un'invalidità, tenendo conto che il canale interno della vagina varia da 6 a 10 centimetri. Sono dell'idea che le invalidità siano ben altra cosa. Poi nessuno mette in dubbio che avere un pene entro certe dimensioni, faccia vivere la propria vita sessuale decisamente meglio (ma, oltre al pene, contano anche tanti altri fattori acquisiti dalla nascita che fanno si che uno viva una vita facile o meno). Ma da qui a parlare di invalidità ce ne corre. Per il resto la derisione femminile dovrebbe essere considerata vergognosa ed inaccettabile e ripagata con la stessa moneta (che tradotto significherebbe distruggere irreparabilmente e per sempre qualsiasi psicolabile femminuccia).

sotto gli 8 cm di lunghezza in erezione si parla di micropenia ed è effettivamente una invalidità, anche se nessuno lo dirà mai apertamente , vigendo oggi il politicamente corretto.
ma se anche 10cm per alcune possono essere pochi, e qui si siamo nel soggettivo, ciò non autorizza alla derisione.
A maggior ragione laddove il problema c'è davvero.
Non si deride un nano perchè è molto basso.
Lamaggior parte delle donne ha difetti più o meno evidenti che non le rendono davvero attraenti :
mandibole squadrate, nasoni curvilinei, culoni e cellulite a go go, gambe corte e polpacci tozzi, con caviglie da cavallo normanno da tiro.
Però siamo sempre lì : chi sono i primi a deridere per un pene piccolo, magari patologico ?
P.S. la storia del canale vaginale da 6 a 10 cm, l' innervazione solo nelle parti superficiali, ecc, sono favolette di sessuologi & C :
cazzate emerite.
La verità è che un pene di buone dimensioni, non enorme, è un archetipo femminile e maschile.
Chi parla più di misure siamo  noi uomini , non le donne.
Con tutto ciò, loro le notano.
Ma anche noi notiamo 2 belle tette , un bel paio di gambe, ecc

[Warlordmaniac]

La sua vita sessuale sarà pure un inferno e qui noi possiamo veramente fare poco: i gusti femminili non li possiamo cambiare. Però se la vita sessuale è un inferno, la vita in generale non lo deve essere.

Voi risponderete: eh ma il sesso fa parte della vita, è un bisogno primario e bla bla bla.

Io dico solo una cosa: per qualche motivo, per quanto riguardo il sesso e non so quali altri ambiti della vita, ci si concentra su quello che non si ha, invece che su quello che si ha.
Per farmi capire, immaginate Alex Zanardi, Beatrice Vio o Simona Atzori che si mettano a dire "Eh ma io non posso fare questo, non sono come gli altri, vorrei essere come gli altri, la mia vita è un inferno..."; invece loro sono applauditi per la capacità di fare con le armi che hanno a disposizione.
Nel sesso questo passaggio è assolutamente prematuro: bisogna essere tutti al massimo, qualsiasi problema è dovuto all'insicurezza, quindi è colpa tua, se ti svegli lo risolvi, se non lo risolvi e non ti allinei alla normalità sei un inferiore. Il sistema sessuale è indietro secoli. Eppure quanto tempo della vita si passa facendo sesso? Un milionesimo? Un decimilesimo?
Chi ha l'80%, pensa all'80%. Chi ha il 99%5, pensa a quell'1% che gli manca.
Credo che l'antifemminismo debba agire proprio aprire le menti su queste dinamiche. L'arretratezza del sistema sessuale è alla base del successo del femminismo, a noi spetto metterlo in discussione.

[Faust]

A mio avviso il sesso non è affatto un bisogno primario, tutt'altro. È un bisogno primario, sì, ma delle donne. Loro, in quanto non aventi fallo, non hanno gerarchie istintuali, pertanto sono schiave del loro desiderio. L'uomo, al contrario, pur avendo un'energia sessuale milioni di volte superiore (in cinque minuti produce milioni di vite in più rispetto alle "uova" che una donna produce in una sola vita) - e anzi proprio per questo - ha, se è onesto, il totale controllo delle proprie pulsioni.
Ebbene, il micropene, per questi fatti, a mio avviso non è un'invalidità. L'unica invalidità che vedo in quell'uomo è il femminismo. Se vuole una donna dovrebbe prenderla, anche se lei dice "no" - anzi, se dice di no è meglio -. Le paranoie create dal femminismo gli fanno vivere male il rifiuto (che rifiuto non è, ma solo accettazione inconscia). Dovrebbe evitare le paranoie attraverso una ridefinizione della Donna (uso la maiuscola per indicare l'archetipo psichico - costrutto sociale) e, si badi bene, non di sé.

[ilmarmocchio]

A mio avviso il sesso non è affatto un bisogno primario, tutt'altro. È un bisogno primario, sì, ma delle donne. Loro, in quanto non aventi fallo, non hanno gerarchie istintuali, pertanto sono schiave del loro desiderio. L'uomo, al contrario, pur avendo un'energia sessuale milioni di volte superiore (in cinque minuti produce milioni di vite in più rispetto alle "uova" che una donna produce in una sola vita) - e anzi proprio per questo - ha, se è onesto, il totale controllo delle proprie pulsioni.
Ebbene, il micropene, per questi fatti, a mio avviso non è un'invalidità. L'unica invalidità che vedo in quell'uomo è il femminismo. Se vuole una donna dovrebbe prenderla, anche se lei dice "no" - anzi, se dice di no è meglio -. Le paranoie create dal femminismo gli fanno vivere male il rifiuto (che rifiuto non è, ma solo accettazione inconscia). Dovrebbe evitare le paranoie attraverso una ridefinizione della Donna (uso la maiuscola per indicare l'archetipo psichico - costrutto sociale) e, si badi bene, non di sé.

E allora come spieghi la prostituzione ?
Le donne schiave delle loro pulsioni sessuali ?
Direi il contrario proprio per la maggior carica ormonale.
Un pene non sviluppato è tale di per se, non per il femminismo.
purtroppo è una situazione patologica e neanche un granchè trattabile

[Faust]

Certo, le donne che si prostituiscono lo fanno, quasi sempre, perché hanno la vocazione d sesso. Anche le femministe sono semplicemente "votate al sesso". La loro "letteratura", come si comprende dalla mia firma, è poco più di un rossetto, un'acconciatura. La loro "emancipazione" è semplicemente un desiderio irrefrenabile di stare in compagnia degli uomini per "avere" un pene che mai avranno. Entrano negli uffici per servire gli uomini, non per altro. Non bisogna fare confusione su chi comanda e chi obbedisce... Ipse Dixit.
Semmai il problema è che stando le femmine e le donne in mezzo alle palle, sempre lì a cercare coiti come invasate pelviche, peraltro svolgendo male i lavori che dovrebbero fare, i maschi e gli uomini hanno poco tempo per imparare a far funzionare bene il fallo (in aumento le disfunzioni erettili) e quindi tenere le donne alla larga, dove dovrebbero stare. Il problema è che gli uomini non si pongono il problema, visto che la presenza femminile li rende meno aggressivi e meno "testosteronici".

[Frank]

Certo, le donne che si prostituiscono lo fanno, quasi sempre, perché hanno la vocazione d sesso.

Scherzi, vero?