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"Not All Men"
Jason:
--- Citazione da: Vicus - Ottobre 03, 2016, 23:11:35 pm ---"Società patriarcale" è un termine del Nuovo Idioma orwelliano della narrativa femminista e andrebbe cancellato dal vocabolario. Gli antropologi non usano questo termine, almeno nell'accezione larga delle femministe, né accreditano la versione di un passato patriarcale dell'Europa.
Nella cd. "società patriarcale" gli uomini facevano immensi sacrifici (lavori usuranti e rischiosi, guerre) e votavano il 15% di loro. Le donne erano in un regime di semi-libertà dal lavoro e al massimo potevano avere complicazioni col parto, oggi ridotte al minimo dalla medicina moderna*.
Nessuna donna dell'"era patriarcale" avrebbe mai cambiato la sua vita con quella di un uomo
* Il patriarcato c'è ancora: lo Stato, il giudice, il datore di lavoro. Solo il cittadino comune è legalmente schiavo della donna.
--- Termina citazione ---
Post da incorniciare, essendo uno dei fulcri di tutto l'antifemminismo . Oggi invece gli uomini i sacrifici li fanno lo stesso perchè le femministe le quote rosa per quei lavori se ne guardano bene dal chiederlo* .
Nessuno nega che le donne abbiano i loro problemi , il discorso è che il femminismo prende tali problemi e li trasforma per discriminazione di genere , facendo credere che gli uomini se la spassano. Discorso demenziale di per sè considerato che la vita media di un uomo è comunque inferiore a quella di una donna .
Attenzione che per addolcinare la pillola ora se ne sono uscite con un altro "dogma" :
dicono che è il patriarcato a dire che gli uomini sono deficienti, stupidi e inferiori alle donne , che hanno un istinto animale che impedisce loro di non aggredire , e che il femminismo dice che gli uomini sono capaci di più e di meglio .
La realtà è che invece è il sistema, attraverso i media , dice che gli uomini sono deficienti, incapaci, inferiori e hanno un istinto animalesco, il femminismo dice che gli uomini beneficiano di questo sistema. Cioè beneficiano di un sistema che li chiama deficienti e altro . Non è una contraddizione poichè il femminismo è una componente del sistema ed insieme collaborano per attaccare il genere maschile . Quindi occhio , specie per chi ci legge e vuole iscriversi, attenzione a quest'altra novità inventata per cercare di recuperare consensi, visto che li stanno perdendo .
*una deficiente femminista , tentando invano di dire che le donne fanno lavori pesanti, disse che nelle miniere dell' Iglesiente (qui ne sanno di più Sardus Pater e Fazer) ci lavoravano donne. Come se quell'esempio fosse la norma.
Vicus:
--- Citazione da: Jason - Ottobre 03, 2016, 23:23:57 pm ---Post da incorniciare, essendo uno dei fulcri di tutto l'antifemminismo . Oggi invece gli uomini i sacrifici li fanno lo stesso perchè le femministe le quote rosa per quei lavori se ne guardano bene dal chiederlo* .
Nessuno nega che le donne abbiano i loro problemi , il discorso è che il femminismo prende tali problemi e li trasforma per discriminazione di genere , facendo credere che gli uomini se la spassano. Discorso demenziale di per sè considerato che la vita media di un uomo è comunque inferiore a quella di una donna .
Attenzione che per addolcinare la pillola ora se ne sono uscite con un altro "dogma" :
dicono che è il patriarcato a dire che gli uomini sono deficienti, stupidi e inferiori alle donne , che hanno un istinto animale che impedisce loro di non aggredire , e che il femminismo dice che gli uomini sono capaci di più e di meglio .
La realtà è che invece è il sistema, attraverso i media , dice che gli uomini sono deficienti, incapaci, inferiori e hanno un istinto animalesco, il femminismo dice che gli uomini beneficiano di questo sistema. Cioè beneficiano di un sistema che li chiama deficienti e altro . Non è una contraddizione poichè il femminismo è una componente del sistema ed insieme collaborano per attaccare il genere maschile . Quindi occhio , specie per chi ci legge e vuole iscriversi, attenzione a quest'altra novità inventata per cercare di recuperare consensi, visto che li stanno perdendo .
*una deficiente femminista , tentando invano di dire che le donne fanno lavori pesanti, disse che nelle miniere dell' Iglesiente (qui ne sanno di più Sardus Pater e Fazer) ci lavoravano donne. Come se quell'esempio fosse la norma.
--- Termina citazione ---
Una delle chiavi dell'antifemminismo è smontare la narrativa ("reality building"). Il femminismo prospera grazie al fatto che ha il monopolio dei più diffusi mezzi di informazione e pone tra il cittadino e la realtà una 'bolla virtuale' onde legittimare la sua prassi.
Jason:
--- Citazione da: Vicus - Ottobre 04, 2016, 00:03:17 am ---Una delle chiavi dell'antifemminismo è smontare la narrativa ("reality building"). Il femminismo prospera grazie al fatto che ha il monopolio dei più diffusi mezzi di informazione e pone tra il cittadino e la realtà una 'bolla virtuale' onde legittimare la sua prassi.
--- Termina citazione ---
E anche instillando sensi di colpa negli uomini , che per "scusarsi" della "oppressione di genere" poi diventano zerbini femministi.
Il discorso di base ,oltre al fatto che non esistono privilegi maschili, é che le donne vere non apprezzano il carattere tipico di uno zerbino femminista. Quindi un doppio lavoro inutile.
Dire "not all men" durante i casi di violenza maschile sulle donne potrebbe andar bene come tentativo iniziale di difesa, ma nello smontare la bolla narrativa femminista non va bene . Non dobbiamo come genere scusarsi delle azioni di elementi isolati . Qui ha ragione chi dice che dei "femminicidi" paradossalmente bisogna chiederne conto alle femministe che hanno storicamente toppato le loro pseudoanalisi del fenomeno , sviando completamente il problema e sfruttando le tragedie per i loro tornaconti personali. Ecco perché sono convinto che a loro non gliene frega niente delle donne di per sé e sono contente ad ogni singolo caso di violenza sulle donne.
Vicus:
--- Citazione da: Jason - Ottobre 04, 2016, 00:46:02 am ---E anche instillando sensi di colpa negli uomini , che per "scusarsi" della "oppressione di genere" poi diventano zerbini femministi.
Il discorso di base ,oltre al fatto che non esistono privilegi maschili, é che le donne vere non apprezzano il carattere tipico di uno zerbino femminista. Quindi un doppio lavoro inutile.
--- Termina citazione ---
La narrativa femminista crea delle inibizioni, dei blocchi nella mente maschile: come ha osservato Giorgio Albertazzi, "gli uomini di oggi (che vengono a fare teatro) sono goffi rispetto alle donne".
Un amico autore ha evidenziato come ogni pensiero destrutturante, relativizzante impedisce il corretto funzionamento del cervello e ha un impatto negativo sulle capacità verbali.
Si veda anche l'ottimo "Le inibizioni di dell'architettura contemporanea" di Paolo Portoghesi, che dimostra come il pensiero contemporaneo abbia imboccato un vicolo cieco e che, lungi dall'innovare come afferma a parole, sia in realtà quanto di più immobilista e anti-creativo ci sia.
Frank:
--- Citazione da: Jason - Ottobre 03, 2016, 23:23:57 pm ---*una deficiente femminista , tentando invano di dire che le donne fanno lavori pesanti, disse che nelle miniere dell' Iglesiente (qui ne sanno di più Sardus Pater e Fazer) ci lavoravano donne. Come se quell'esempio fosse la norma.
--- Termina citazione ---
"Sopra" lavoravano, mentre "sotto" c'erano sempre degli uomini.
In merito non ho statistiche precise da portare, ma ad esempio so che di uomini morti a causa del grisù (o grisou) ce ne sono stati tanti, mentre di donne morte per il medesimo motivo non ho memoria.
https://it.wikipedia.org/wiki/Gris%C3%B9
--- Citazione ---Incidenti
Ad esplosioni di grisou sono attribuiti i più gravi incidenti minerari di sempre verificatisi negli Stati Uniti d'America ed in Europa. Nella tragedia avvenuta il 6 dicembre 1907 nella miniera di carbone di Monongah, nella Virginia Occidentale, persero la vita 956 minatori; nella catastrofe di Courrières, accaduta il 10 marzo 1906 in Francia, le vittime furono ufficialmente 1099.
In Italia si ricorda la tragedia delle miniere di Arsia, vicino alle città di Albona e di Arsia (oggi in Croazia) quando alle 4.35 del 28 febbraio 1940 morirono per un grisù 195 persone[4], il disastro di Morgnano[5] (provincia di Perugia), avvenuto il 23 marzo 1955, con 23 morti[6][7], e il disastro di Ribolla, dell'anno prima, con 43 morti. Tre anni dopo, in Sicilia il 20 agosto 1957 nella miniera Trabia Tallarita di Sommatino (CL) morirono 23 zolfatari e molti altri rimasero feriti.
Accorgimenti adottati dai minatori
Per difendersi dal gas grisou, i minatori di una volta portavano con loro una gabbietta con dei canarini, animali molto sensibili al gas. Se i canarini mostravano segni di soffocamento, era il momento di correre fuori dalla miniera. Oggi al posto dei canarini si utilizzano degli analizzatori automatici: quando la concentrazione del gas è troppo elevata, scatta un allarme generale.
Un altro metodo fu utilizzato principalmente in Inghilterra; "the firedamp man" ma anche in Francia, chiamato il metodo del "pénitant" o "cannonier". Si procedeva così. Prima della discesa dei minatori, si mandava nella miniera un uomo (spesso un condannato o un volontario) che aveva in compito di percorrere tutta la miniera con una fiaccola fissata a l'estremità d'una lunga pertica. L'uomo era vestito con tessuti pesanti e bagnati e portava una maschera. Se non c'era grisou l'uomo rimontava salvo, se c'era grisou al minimo s'infiammava, al peggio vi era un'esplosione. Nei due casi la miniera, per un certo periodo, era sicura. Questo metodo fu raccontato (fra altro) da Jules Verne nel romanzo Les Indes noires.
--- Termina citazione ---
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