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"Not All Men"

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Jason:

--- Citazione da: Frank - Ottobre 03, 2016, 20:55:43 pm ---Jason

Anche nel privato.
Perlomeno questa è la realtà che conosco io.

Diverso sarebbe il discorso se le ritardate facessero riferimento al c.d. nepotismo, che però riguarda ambo i sessi, e non certamente solo gli uomini.

--- Termina citazione ---

Esatto , anche nel privato, io ho fatto l'esempio contando su una mia esperienza lavorativa nella P.A.
Il gender gap, in sostanza, è una troiata . Purtroppo la più difficile da demolire , ma si può demolire comunque, ripeto che appena ho una serie di dati li metterò .

Frank:
Ma poi anche questa storia della società patriarcale ha proprio fracassato i genitali.
Io mi chiedo come si possa continuare a parlare di società patriarcale, qui e ora, nel 2016.
Boh...

Frank:
Questo è un brano tratto da QUESTA META' DELLA TERRA, di Rino Della Vecchia.


--- Citazione ---Che gli uni lavorino per dovere e le altre perché ne hanno il diritto è una disimmetria che nessuno vede tanto che persino i più duri maschilisti, generosamente, riconoscono che anche le donne hanno il diritto di conquistare l'indipendenza economica come se essi stessi l'avessero.
Si è portati a pensare che, se non il coniugato, almeno il single sia interamente proprietario del suo reddito ma si tratta di una verità parziale perché, come ognuno sa, la relazione tra i due impone sempre ai maschi un costo economico che non grava sulle femmine. Come non ci sono donne con un impiego che sposino disoccupati, né mogli che mantengano i mariti, né divorziate che facciano lo stesso verso i loro ex, così non ci sono donne che corteggino gli uomini, che spendano per avvicinarli, che li spesino nel vestire, che paghino per essi al ristorante. Non esistono donne sole che acquistino una macchina più grande per rimorchiare meglio né si trovano di quelle che, per quanto innamorate, paghino le ferie ai rispettivi.
Una single che sia interessata ad un uomo non deve per questo metter mano al portafogli, perciò, mentre il reddito della donna le appartiene interamente anche se entra in relazione con un uomo, quello dell'uomo gli appartiene completamente se e solo se non entra mai in relazione con una donna.
Solo un maschio senza ormoni può essere economicamente indipendente.
In tutto ciò non vi è nulla di notabile se non il fatto che questa verità, che appartiene al racconto maschile, viene del tutto occultata per poter rivendicare alle donne quel diritto che gli uomini non hanno e non possono avere. All'origine della ricerca maschile del reddito, oltre al fatto banale che non vi è per i maschi altro modo per sostentarsi, vi è la certezza che senza di esso non potranno avvicinare nessuna e dietro gli sforzi per il suo illimitato incremento vi è anche l'aspettativa delle maggiori opportunità sessuali che crescono parallelamente al crescere di quello. Per le donne vale quasi il contrario nel senso che, oltre una certa soglia, più sono ricche e più difficile diventa trovare qualcuno cui legarsi che non sia ad esse inferiore, condizione cui i maschi possono sopperire solamente mettendo sul piatto del valore fama, potere, prestigio. Se li possiedono. Tutte queste banali verità traggono origine nella differenza di valore sessuale tra i due, nel fatto che per l'uomo la donna rappresenta lo scopo mentre per essa l'altro è uno strumento. Le donne, e solamente esse, sono perciò economicamente indipendenti sia quando non hanno reddito proprio, perché il marito ha l'obbligo di mantenerle, sia quando si guadagnano direttamente uno stipendio.
E' un privilegio che perdono solamente quando le parti si invertono ed esse vengono a trovarsi nella condizione usuale di ogni uomo. Si tratta però di un rovesciamento del tutto virtuale come prova il fatto che mentre milioni di uomini in Occidente pagano gli assegni alle ex mogli, non esistono divorziate, per quanto ricche, che paghino assegni agli ex mariti. Per quanto possano essere innamorate le donne non trascurano mai l'aspetto economico del legame che si apprestano a stabilire in coppia. Si è scoperto (con meraviglia) che quando la donna percepisce un reddito il regime di comunione dei beni tra i coniugi, che è la condizione normale, viene sostituito dalla separazione.
E' vero che anche le donne si innamorano e perdono la testa ma a quanto pare non smarriscono mai la calcolatrice.
Dietro la corsa maschile al reddito ed al suo incremento si cela in realtà un grandioso ed invisibile corteggiamento che quel reddito presuppone. Se gli uomini fossero al governo tutti i costi di avvicinamento alle donne, tutti gli oneri economici affrontati per rendersi graditi, tutte le spese di corteggiamento sarebbero detraibili dalle imposte e non è azzardato immaginare che tale disposizione comporterebbe forse l'azzeramento pluridecennale del loro carico fiscale. Quando la donna occidentale ritira il suo stipendio sa che quel reddito le appartiene integralmente e può gloriarsi di aver raggiunto finalmente quella indipendenza che è da sempre privilegio maschile. In cosa esso consista nessun maschio con gli ormoni l'ha mai saputo.
--- Termina citazione ---

Jason:

--- Citazione da: Frank - Ottobre 03, 2016, 21:03:48 pm ---Ma poi anche questa storia della società patriarcale ha proprio fracassato i genitali.
Io mi chiedo come si possa continuare a parlare di società patriarcale, qui e ora, nel 2016.
Boh...

--- Termina citazione ---

Se fosse ancora viva la società patriarcale secondo te alle femministe sarebbe consentito vomitare il loro livore addosso al genere maschile ?
Oppure i movimenti antifemministi sarebbero continuamente censurati , specie sotto richiesta delle femministe* ?

Le femministe hanno reso il "patriarcato" come il drappo rosso per il toro da sventolare al popolo ogni volta che serve. Solo che tra non molto..finirà questa storia .

* Si sappia che le femministe hanno il terrore non dei  cosiddetti "maschilisti", bensì di quelli come noi .

Vicus:
"Società patriarcale" è un termine del Nuovo Idioma orwelliano della narrativa femminista e andrebbe cancellato dal vocabolario. Gli antropologi non usano questo termine, almeno nell'accezione larga delle femministe, né accreditano la versione di un passato patriarcale dell'Europa.
Nella cd. "società patriarcale" gli uomini facevano immensi sacrifici (lavori usuranti e rischiosi, guerre) e votavano il 15% di loro. Le donne erano in un regime di semi-libertà dal lavoro e al massimo potevano avere complicazioni col parto, oggi ridotte al minimo dalla medicina moderna.*
Nessuna donna dell'"era patriarcale" avrebbe mai cambiato la sua vita con quella di un uomo.

* Il patriarcato c'è ancora: lo Stato, il giudice, il datore di lavoro. Solo il cittadino comune è legalmente schiavo della donna.

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