1) Noi donne non siamo stupide, poiché sappiamo che "non tutti gli uomini sono stupratori / molestatori" o qualsiasi altra cosa. Le statistiche lo dicono. Tuttavia, come facciamo a sapere quali, lo sono e quali non lo sono? Non è meglio sbagliare dal lato della precauzione? Come facciamo a sapere chi sta dicendo "ciao" in modo amichevole, o ha realmente bisogno di indicazioni, e non che ci voglia molestare? La maggior parte delle donne finisce per pensare al peggio, perché la maggior parte delle volte che hanno assunto il positivo, hanno sofferto dolorose conseguenze. Una volta che hai deciso di fermarti e dare informazioni è finita che ti ha seguito fino al tuo indirizzo, scambiando la tua gentilezza per interessamento. Quegli uomini con i quali hai casualmente conversato al bar quando hai creduto di essere gentile, finiscono con l’attirarti a loro e baciarti. E 'più sicuro per noi renderci conto che sei un "uomo buono", mentre abbiamo il sospetto di realizzare, più dolorosamente, che sei un uomo cattivo, perché abbiamo dato il beneficio del dubbio.
Quindi l'obiettivo quale sarebbe? trovare un compagno che non ti prende a sberle? OK, ci sta, ma il punto è quali cazzate hai detto prima per far dire ad un uomo "not all men". Se non dici che cosa hai detto, stiamo parlando del nulla.
2) Ma poverini! Qui stiamo parlando di stupro, di violenza contro la donna, di oppressione sistematica e altre manifestazioni di sessismo e voi passate a ricordarci che “non tutti gli uomini” fanno queste cose. Perché non dite ciò che veramente volete dire? “ MAI HO VIOLATO/COLPITO/AGGREDITO una donna! Giusto? Non è questo ciò che si vuole veramente dire? Proprio così: fare di una discussione che riguarda la situazione di milioni di donne qualcosa circoscritto al poverino voi. Cioè, milioni di donne sono aggredite e oppresse, però voi non lo avete fatto, perché allora facciamo questa discussione che vi fa sentire a disagio?
Milioni di donne? Sì, dai miliardi, ma va cagher...
Ma ovviamente il discorso è fatto a posteriori ed è stato completamente inventato, perché se tu parli della fame del mondo a nessun verrebbe in mente di rispondere: "Nel mio frigo la roba c'è". Quindi è impensabile che un uomo risponda "not all men" di fronte ad un problema descritto come un fenomeno lontano e vasto, cioè non come nel punto 1, in prima persona, del tipo "non riesco a fidarmi degli uomini perché ne ho conosciuti molti che facevano questo questo e questo..."
Ben diverso è il fenomeno, che ne so, ad esempio della minor retribuzione femminile a parità di grado e orario, quindi è un fenomeno freddo e generale, dove non credo un uomo reagisca dicendo "eh ma io guadagno pochissimo".
E' un punto totalmente inventato, quindi, ricostruito a posteriori, senza che lo si ricordi bene.
3) Quando le donne e i loro alleati parlano di queste cose (patriarcato/sessismo/misoginia/violenza contro le donne) non stiamo parlando di uomini come individui. Stiamo parlando di questioni strutturali: la società patriarcale, le istituzioni, i sistemi. Siete voi che li assumete come qualcosa di personale con lo slogan “ non tutti gli uomini”. Non dobbiamo mai dimenticare che ognuno beneficia dei privilegi del gruppo di cui fa parte e non perché si è fatto qualcosa per guadagnarlo o meritarlo. Essere uomini si è più privilegiati dell’essere donne. Allo stesso modo, che essere bianchi si è più privilegiati delle persone negre. Allo stesso modo che essere cis/etero si è più privilegiati che essere LGBTI. Tutti questi – come avrete notato sono un accidenti della natura – voi non avete fatto nulla per guadagnare o meritare questo privilegio. Quando non riconosciamo questo, noi siamo parte del problema.
Perché si dà per scontato che la paranoia sia fondata.
Ma al di là del fatto che il privilegio maschile esista solo nella loro mente... è comunque una supercazzola. Chi sono gli oppressori e gli oppressi tra israeliani e palestinesi? Faccio parte del problema se non prendo posizione? Cambia qualcosa per gli israeliani o i palestinesi che saltano in area?
Faccio parte del problema perché?
4) Il volere allontanarsi da questa discussione in merito alla oppressione delle donne, significa che voi siete parte del problema. Escludersi dal problema del come la società patriarcale tratta le donne,solo perché voi non avete mai aggredito una donna, non significa che non abbiate propagandata la cultura del patriarcato o dello stupro. Quando interrompete una discussione sulla cultura misogina/ dello stupro/ sul machismo per informarci che voi non siete come quegli uomini, state ZITTENDO gli uomini e le donne che mantengono questa discussione e deviando la conversazione dal suo scopo iniziale, che è quella di porre in evidenza la difficile situazione delle donne, per rendere più importante i vostri sentimenti di rifiuto. Ignorate completamente come beneficiate della nostra società patriarcale negando qualsiasi responsabilità nella sua diffusione. Questo è movimento imbecille e voi siete come tutti quegli uomini.
Quindi se si specifica che non si è violenti non si è diversi dai violenti; logica spettacolare. Per il resto è un miscuglio dei punti precedenti. Senza parlare che quando si dice "l'uomo deve prendere posizione", in pratica si chiede agli uomini di ammazzare i violenti. Pensateci, ti dicono "prendi posizione, fai sentire la tua voce", ma non puoi dire che sei diverso dai violenti e che non lo faresti mai. Allora che cazzo vuoi che ti dica? Che se viene ammazzata una donna da un uomo, mi vado a costituire pure io che non c'entro niente? Che mi propongo come tagliapalle volontario? O devo fondare un'associazione di uomini che danno tutti i loro averi ai centri antiviolenza?
5) La maggioranza delle donne e degli uomini sono violentate/ti da uomini. Le statistiche degli stupri in Kenia sono scioccanti. Il fatto che voi non abbiate aggredito una donna non nega che la maggior parte della violenza contro le donne si basa sul genere ed è perpetrata dagli uomini. Il fatto che voi non abbiate stuprato una donna (o uomo) non nega che la maggioranza degli stupratori siano uomini. Il fatto che voi conosciate donne che hanno ricevuto istruzione non cancella che ci siano più uomini che donne istruite. Il fatto che voi conosciate donne che guadagnano più di voi, non nega che le donne continuino a guadagnare meno degli uomini a parità di lavoro. Questa è la realtà. NON SI TRATTA DI VOI. Noi non “odiamo gli uomini”: riconosciamo fatti supportati da statistiche in tutto il mondo. Nessuno vi vuole crocifiggere!
Come sopra. Evidentemente ti sei spiegata male, se poi hanno reagito così. Dovevi essere attenta tu a non far credere all'interlocutore che non ti fidi di lui. E' chiaro che ci sono donne che guadagnano più degli uomini come ci sono nani che giocano a pallacanestro meglio di me. Resta il fatto che non ci sono casi dove nella stessa azienda uomini e donne dipendenti pari grado e pari orario, abbiano guadagni differenti.