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Bolzano, 19:26 ALPINISMO, KAMMERLANDER: LA SUDCOREANA HA ROVINATO TUTTO "Ha rovinato una grande sfida perché ha utilizzato l'ossigeno e materiali estremamente sofisticati. Mi dispiace ma non c'è nulla di sportivo dietro a questa 'impresa'". E' severo e duro il forte alpinista altoatesino Hans Kammerlander nel commentare il record della sudcoreana Oh Eun Sun che oggi ha raggiunto la vetta dell'Annapurna diventando così la prima donna a conquistare tutti i 14 'Ottomila'. Al maschile il primo fu l'altro altoatesino, Reinhold Messner nel 1986. Sulla sudcoreana, oltre al commento di Kammerlander, grava il dubbio che non sarebbe arrivata agli 8.516 metri della vetta del Kanchenjunga, la terza montagna più alta al mondo. "Mi dispiace davvero anche nei confronti di alpiniste come l'austriaca Gerline Kaltenbrunner e l'italiana Nives Meroi (ne ha scalati 11, ndr) che volevano raggiungere questo traguardo utilizzando i propri mezzi senza ricorrere all'ossigeno", ha proseguito il 53enne alpinista di Acereto, in Valle Aurina, che nel 1996 fu il primo a scendere con gli sci dalla cima dell'Everest fino al campo base, "Scalare un ottomila con l'aiuto dell'ossigeno è come partecipare al Giro d'Italia in moto anzichè in bicicletta".In questi giorni la Kaltenbrunner, anche lei come la Meroi a quota 12 Ottomila, sta tentando di raggiungere gli 8.848 metri della cima dell'Everest dal versante tibetano (nord). La Oh Eun Sun, che nel 1997 scalò il primo Ottomila (il Gasherbrun II), ha battuto in questa gara la spagnola Edurne Pasaban che nei giorni scorsi l'aveva preceduta sulla vetta dell'Annapurna, ma nel suo palmares manca ancora lo Shisha Pangma. (27/04/2010) (AGI)