Ritengo che per contrastare l'inglese ci pensano i dialetti locali , l'inglese è ormai adottato come lingua internazionale anche in ambito scientifico .
Realisticamente, quanti paesi parlano l'italiano e quanti hanno zone che parlano italiano ?
Viceversa, quanti paesi parlano inglese e hanno zone che parlano inglese ? La risposta è tutta lì .
Il discorso è uno : premesso che non sono ferrato nelle lingue straniere, anzi, ma è molto più semplice per un italiano studiare l'inglese che per un inglese studiare l'italiano* .
E comunque oggi la lingua più parlata è il cinese, non l'inglese .
Piuttosto io mi concentrerei su due vere piaghe che affliggono linguisticamente il nostro paese , soprattutto la 2) :
1) l'inglesizzazione di molti termini di italiano , quella sì da considerare vera e prorpia colonizzazione culturale . Molti usano termini inglesi solo per moda
2) Sta scomparendo il passato e il trapassato remoto. Oggi per descrivere un'azione che si è esaurita anche anni prima si usa il passato prossimo . Oltre ad essere grammaticalmente scorrettissimo, è anche un sintomo della scomparsa progressiva del passato remoto . "Ho comprato la macchina 6 anni fa", anzichè "comprai la macchina 6 annni fa"