Autore Topic: "Rasputin in gonnella" - "La burattinaia di Seoul"  (Letto 953 volte)

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"Rasputin in gonnella" - "La burattinaia di Seoul"
« il: Ottobre 30, 2016, 22:28:11 pm »
http://www.askanews.it/esteri/scandalo-rasputin-in-gonnella-fa-tremare-presidente-sudcoreana_711929422.htm

Citazione
Scandalo "Rasputin in gonnella" fa tremare presidente sudcoreana
Vecchia amica ha esercitato influenza indebita su Park Geun-Hye

Seoul, 29 ott. (askanews) - Gli investigatori sudcoreani hanno perquisito stamani gli uffici e le abitazioni di consiglieri di alto rango della presidente Park Geun-Hye, danneggiata da uno scandalo che vede al centro una sua amica di vecchia data, definita dalla stampa una "Rasputin in gonnella". I sospetti di corruzione e di traffico d'influenze che fanno tremare la presidente riguardano il suo rapporto con Choi Soon-Sil, che da settembre si è trasferita in Germania. Gli inquirenti hanno sequestrato computer e documenti a casa di un consigliere di Park, di due amici e del viceministro delle Cultura, riferisce l'agenzia Yonhap. Hanno anche perquisito alcuni uffici del complesso presidenziale della Casa Blu, ha aggiunto Yonhap.

Oggi a Seoul si tiene una manifestazione per protestare contro l'ingerenza di Choi Soon-Sil negli affari dello Stato, dove non ha alcun incarico ufficiale. Sono attesi in migliaia a una marcia al lume di candela per chiedere le dimissioni della presidente, che è ai minimi nei sondaggi. "Choi torna, Park sgombra", si legge sui cartelli esposti sul luogo della manifestazione. Choi è sospettata di aver approfittato del suo rapporto con la presidente per estorcere denaro ai principali conglomerati sudcoreani. Ad alimentare lo scandalo, le rivelazioni che la confidente della presidente ne correggeva i discorsi e la consigliava su questioni politiche cruciali. Park Geun-Hye ieri si è scusata pubblicamente e ha chiesto a dieci dei suoi principali consiglieri di lasciare i rispettivi incarichi, preludio a un rimpasto dell'ufficio presidenziale.

Choi Soon-Sil, 60 anni, è figlia di una misteriosa figura religiosa, Choi-Tae-Min, capo autoproclamato di un culto, mentore della presidente coreana fino alla morte, avvenuta nel 1994. Secondo i media sudcoreani, Choi Soon-Sil è una "Rasputin" che ha ereditato dal padre un'influenza inappropriata e malsana sulla presidente. L'amica di Park ha lasciato la Corea per la Germania a settembre, all'inizio dello scandalo. La legale di Choi ha detto che la donna riconosce la "gravità" della situazione è che è "pronta a rientrare per essere interrogata e punita se ha fatto qualcosa di male".

(fonte afp)