Autore Topic: QM: un approccio globale è ideologico?  (Letto 23296 volte)

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Offline Vicus

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Re:QM: un approccio globale è ideologico?
« Risposta #120 il: Ottobre 19, 2016, 23:46:03 pm »
Temo che vidimare 100 separazioni al giorno non renda troppo ottimisti! :lol:
Avendo a che fare spesso con famiglie che funzionano, vedo la cosa un po' diversamente.
Nessuno vuol convincere le femministe, la società da loro (de)costruita colerà a picco. Quel che cerchiamo di fare è costruirne una nuova.
Le donne sono responsabili di quello che fanno, ma è anche vero che rapporti tra i sessi così da schifo non ci sono quasi mai stati nella storia. Libertà e benessere non spiegano tutto, sostenere il contrario significa avvalorare la tesi femminista della donna che si comportava bene perché "oppressa".
E non siamo così pochi: alla recente Manif' sulla famiglia sono andate 200000 persone. Il libello della Miriano è il più venduto in Italia, Spagna e Francia, ha persino salvato migliaia di matrimoni (come attestano le molte email ricevute). Segno che anche le donne hanno un lato migliore (oltre al B) :lol:
Non siamo amish: viviamo insieme agli altri, ci vestiamo come gli altri, e da noi gli uomini non sono "schiavi", fanno i mestieri di tutti gli altri. Siamo ben organizzati (conseguenza logica dell'avere valori in comune), facciamo attivismo in mile modi:
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=13861.0
Siamo liberi, non ci sono "guru", e insegnamo ai figli (che agli esami hanno punteggi tra i più alti) a pensare con la loro testa.
Le famiglie sono felici e piene di energia (cosa non sempre scontata con 5-8 figli), le mogli collaborano invece di essere una palla al piede.

Tutto ciò può anche non piacere, però è un punto di partenza concreto per migliorare la condizione maschile, e potrebbe essere preso a modello anche da non credenti nei suoi aspetti essenziali.
Come dice Archiloco, le femministe sono bene organizzate, se non lo facciamo anche noi è inutile lamentarci. :lol:

Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Fazer

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Re:QM: un approccio globale è ideologico?
« Risposta #121 il: Ottobre 20, 2016, 09:56:51 am »
Libertà e benessere non spiegano tutto, sostenere il contrario significa avvalorare la tesi femminista della donna che si comportava bene perché "oppressa".

Per niente: significa al contrario sostenere che si comportava come si comportava ("bene" o meno è da stabilire) lo faceva perchè sulle sue gambe, stante le condizioni di allora, non sarebbe andata lontano.
E perchè era meglio (per lei) che a spaccarsi la schiena e a rischiare la vita ci andasse il somaro di turno.
Non mi sembra la stessa cosa.
In ogni caso:
L'esistenza (e la prosperità) di piccole realtà sociali impostate su "linee guida" diverse da quelle mainstream non risolve il problema di far accettare le suddette linee guida da parte del resto della società.
La teoria "dell'esempio positivo" (fenomeno autoesaltante) non regge: altrimenti basterebbe (sarebbe bastato) seguire l'esempio dei propri nonni (che a leggere qui rappresenterebbero il prototipo della famiglia serena e felice).
Inutile girarci attorno: quella attuale viene vissuta come l'unica, sola e definitiva liberazione. Che lo sia davvero o meno non conta un accidenti.
Il comportamento delle donne del passato era tale a causa della necessità e di una serie di paure (dalla punizione divina all'ostracismo causa palese libertinismo sessuale), non da una serena accettazione dovuta a precedente considerazione dei pro e dei contro. Si doveva fare così e stop, altrimenti erano guai.
Oggi si può scegliere tra il Crodino e la Vicus Society (perdonami Vicus, è solo per semplificare), come si può scegliere tra valori cristiani e pastafarianesimo.
Non so voi, ma io, per ogni uomo con la croce al collo, ne vedo almeno tre con lo scolapasta in testa. E per ogni morigerata vedo almeno dieci spazzolatrici di glandi.
Non è importante il fatto che in realtà questa del Crodino sia o possa essere una schiavitù per certi versi peggiore. Importa come viene percepita. E siccome viene percepita come libertà (mentre la Vicus Society viene percepita come ritorno al patriarcato misogino, non importa se a torto), ecco che sperare nell'allargamento a macchia d'olio di queste comunità mi sembra illusorio.
E del resto, parliamoci chiaro: cos'altro è se non libertà il poter scegliere tra stare a casa a crescere i figli o andare belle quotarosate in ufficio (e non in cantiere)?
Cos'altro è se non libertà il poter fare ciò che si vuole senza mai pagare dazio che tanto è sempre colpa del patriarcato o cmq del maschio oppressore piuttosto che di Costa crociere o di Soros?
Quale idiota scambierebbe quello che percepisce come un paradiso (il paradiso del chiagn e fott) con una società nella quale vieni trattato da adulto, con diritti ma soprattutto doveri?
Ecco perchè io vedo come altamente improbabile, come soluzione alla QM, la pia speranza che che la Vicus&Jason Society for Happiness On Earth diventi un modello con sufficiente seguito da innescare il cambiamento. E questo al di là degli indubbi meriti della suddetta società per fazioni...ehm...per pie azioni  :lol: :lol: :lol:

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Re:QM: un approccio globale è ideologico?
« Risposta #122 il: Ottobre 20, 2016, 10:27:04 am »
Eccertu, come no. Loro da una parte vedono il loro padre tornare a casa distrutto dopo 8 ore in cantiere o 12 su un camion, per 1200 euro se va bene, i loro fratelli in galera con l'accusa (falsa) di maltrattamenti e abusi, e dall'altra sentono in televisione che gli stessi sono dei privilegiati, e cosa fanno? Credono alla televisione... :doh: :doh: :doh: :doh: :doh:
Realtà sperimentabile in prima persona contro narrazione televisiva, e credono alla seconda, poverine.
Ma dai...
Farei loro un favore a ritenerle delle miserabili sceme, ma la realtà è ben peggiore: false, mentono ben sapendo di mentire.
Non esiste nessuna zona grigia, i numeri parlano chiaro.
Non ho sentito nessuna rifiutare la propria "quota rosa" perchè ingiusta, nessuna rifiutare la promozione (post-pompino) perchè indebita, nessuna riconoscere che il fallimento del proprio matrimonio è stato causato dalla sbandata per il bel figo sulla Porsche, nessuna ammettere di aver detto una bugia accusando il proprio (ex) marito di violenze.
Ma quale zona grigia?

Ma chi ha portato a questo che dici ? Oggi vige la legge della giungla, la legge del più forte sul più debole, quindi gli istinti animaleschi .
Si parla di vera natura maschile e femminile, ma non si dice che se dovesse comandare del tutto la "vera" natura maschile e femminile ( che io chiamerei istinto animalesco) ci distruggeremmo a vicenda, per questo la natura deve essere necessariamente integrata con l'etica e la cultura . Noi essendo animali sociali siamo portati nel dualismo natura animalesca-etica/natura sociale , come amo chiamarlo io . Adamo ed Eva sono stati tentati , non hanno scelto di loro spontanea iniziativa di mangiarsi quella mela, hanno scelto loro ma non è partito da loro . Le colpe sono loro nel senso che le scelte le fanno loro, ma il problema lo risolvi reprimento la causa a monte .

Io conosco molte donne che schifano le quote rosa, ma mi rendo conto che il mio è solo un esempio .

Qui, rispondendo pure a frank : per zona grigia intendo una zona composta da indecisi , da gente ignorante, da gente che crede in alcune scemenze ma ne rifiuta altre . Insomma , non è che il mondo femminile è diviso in una minoranza "buona", per riassumere Vicus, e una stragrande maggioranza di femmine stronze , che tradiscono il marito, che vogliono quote rosa , etc.
Conosco donne che pensano che gli uomini siano stupidi e ingenui , ma che nei fatti si dimostrano fedeli e leali al matrimonio, e donne che dicono a parole di "amare gli uomini" ma poi li cornificano alla 0,1 occasione , insomma il mondo non è bianco o nero . Non è bianco nero nemmeno nella politica .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

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Re:QM: un approccio globale è ideologico?
« Risposta #123 il: Ottobre 20, 2016, 10:44:26 am »
Citazione
Per niente: significa al contrario sostenere che si comportava come si comportava ("bene" o meno è da stabilire) lo faceva perchè sulle sue gambe, stante le condizioni di allora, non sarebbe andata lontano.
E perchè era meglio (per lei) che a spaccarsi la schiena e a rischiare la vita ci andasse il somaro di turno.

Chi si comportava bene lo faceva perchè vigeva l'etica e la morale , non perchè altrimenti subiva la punizione .
La punizione serve da deterrente per chi avesse intenzione di trasgredire .
Oggi non solo vige la legge della giungla ed il libertinismo , ma paradossalmente ad essere emarginato è chi vuole il ritorno all'etica .
Se oggi ci fosse ancora l'etica e contemporaneamente qualcuna osasse solo blaterare di oppressione patriarcale e matrimonio che opprime le donne, sarebbe relegata ai margini e trattata quasi come terrorista.  E invece oltre ad esistere il femminismo l'etica è stata censurata . Qui sta il doppio problema .

Citazione
L'esistenza (e la prosperità) di piccole realtà sociali impostate su "linee guida" diverse da quelle mainstream non risolve il problema di far accettare le suddette linee guida da parte del resto della società.
La teoria "dell'esempio positivo" (fenomeno autoesaltante) non regge: altrimenti basterebbe (sarebbe bastato) seguire l'esempio dei propri nonni (che a leggere qui rappresenterebbero il prototipo della famiglia serena e felice).

Questo succede perchè ci sono uomini che preferiscono la via più comoda del pensare al proprio orticello e fregarsene del resto, perchè tanto sono "esempi più unici che rari che non risolverebbero il problema"  . Certo, se siamo completamente da soli è un pò più difficile .

Citazione
Inutile girarci attorno: quella attuale viene vissuta come l'unica, sola e definitiva liberazione. Che lo sia davvero o meno non conta un accidenti.

Citazione
Il comportamento delle donne del passato era tale a causa della necessità e di una serie di paure (dalla punizione divina all'ostracismo causa palese libertinismo sessuale), non da una serena accettazione dovuta a precedente considerazione dei pro e dei contro. Si doveva fare così e stop, altrimenti erano guai.

Dimentichi che i doveri e le regole esistevano anche per gli uomini, e torniamo alla solita legge della giungla. Ma ammesso che fosse come dici tu, a te che importa ? Ti interessa come loro agiscono o come loro vorrebbero agire ma non possono perchè "si deve fare così e stop" ? Anche io vorrei rubare una bella Alfa Giulia Quadrifoglio perchè ci vado matto , ma non lo faccio . E quindi ? Questa storia delle paure comunque mi sa tanto di similitudine con "le donne erano oppresse" . Suvvia , che i doveri devono essere per tutti .

Citazione
Non è importante il fatto che in realtà questa del Crodino sia o possa essere una schiavitù per certi versi peggiore. Importa come viene percepita. E siccome viene percepita come libertà (mentre la Vicus Society viene percepita come ritorno al patriarcato misogino, non importa se a torto), ecco che sperare nell'allargamento a macchia d'olio di queste comunità mi sembra illusorio.

E' più importante quello che è , perchè non c'è schiavo peggiore di uno schiavo senza manette . C'è un motivo se l'informazione alternativa te lo fa notare. A me sembra che la gente abbia paura di scoprire che quella è schiavitù .
Citazione
E del resto, parliamoci chiaro: cos'altro è se non libertà il poter scegliere tra stare a casa a crescere i figli o andare belle quotarosate in ufficio (e non in cantiere)?
Cos'altro è se non libertà il poter fare ciò che si vuole senza mai pagare dazio che tanto è sempre colpa del patriarcato o cmq del maschio oppressore piuttosto che di Costa crociere o di Soros?
Quale idiota scambierebbe quello che percepisce come un paradiso (il paradiso del chiagn e fott) con una società nella quale vieni trattato da adulto, con diritti ma soprattutto doveri?
Ecco perchè io vedo come altamente improbabile, come soluzione alla QM, la pia speranza che che la Vicus&Jason Society for Happiness On Earth diventi un modello con sufficiente seguito da innescare il cambiamento. E questo al di là degli indubbi meriti della suddetta società per fazioni...ehm...per pie azioni  :lol: :lol: :lol:

Motivo per il quale gli uomini si devono compattare e dobbiamo unirci con le comunità, gruppi e comitati che dice Vicus . Se vo siete i primi che non lo volete fare perchè tanto è inutile, meglio la via più comoda e dolce , etc. quali altri ne siano i motivi , allora si, potrebbe essere più difficile . Ma se i risultati li stiamo ottenendo già ora che siamo lasciati completamente da soli per i motivi di cui sopra, figuriamoci cosa potrebbe succedere se ci compattassimo di più .

E lo ripeto di nuovo, persino in Svezia ( Svezia!!!) si stanno formando comunità .
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Re:QM: un approccio globale è ideologico?
« Risposta #124 il: Ottobre 20, 2016, 10:55:04 am »
Questo ragazzo in questi video credo che sappia spiegare meglio cosa voglio dire, e quello che dice vale anche per la società, non solo economicamente parlando :

( minuto 2:49 , il punto fondamentale, altro che "la famiglia naturale l'ha inventata l'uomo")

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Re:QM: un approccio globale è ideologico?
« Risposta #125 il: Ottobre 20, 2016, 10:59:16 am »
Chi si comportava bene lo faceva perchè vigeva l'etica e la morale , non perchè altrimenti subiva la punizione .
La punizione serve da deterrente per chi avesse intenzione di trasgredire .


No no, la "morale" stessa era il deterrente, non la punizione.
E talmente era poco radicata nei cuori della gente, che una volta rilasciato il freno si è finiti tutti a puttane.
Ergo, ben pochi sentivano "la morale" come cosa giusta. La maggior parte la subiva e basta.

Dimentichi che i doveri e le regole esistevano anche per gli uomini...

Io non dimentico nulla. Al punto che ho scritto che i doveri rimangono, ma solo per gli uomini.

Ma ammesso che fosse come dici tu, a te che importa ? Ti interessa come loro agiscono o come loro vorrebbero agire ma non possono perchè "si deve fare così e stop" ? Anche io vorrei rubare una bella Alfa Giulia Quadrifoglio perchè ci vado matto , ma non lo faccio.

Quindi, in altre parole, a te basta che il cristiano non pecchi, non che si astenga dal farlo perchè convinto.
Tu vuoi una morale imposta a viva forza, perchè per te conta il risultato, no?
Se fossi sicuro che non ti sparo addosso quando ti vedo rompere il finestrino della mia Alfa Giulia tu la ruberesti, è così?
Molto cristiano, bene.
Io, invece, molto meno cristiano di te, vorrei un uomo convinto, non un uomo costretto. Ma che discorsi sono?
Come fai a chiedermi "a te che importa?"

...Se voi siete i primi che non lo volete fare perchè tanto è inutile, meglio la via più comoda e dolce , etc. quali altri ne siano i motivi , allora si, potrebbe essere più difficile .

Fare cosa in concreto?
Devo creare la Fazer Society?
Mi devo unire o comunque devo pubblicizzare una comunità della quale in realtà non so nulla?
E poi, e davvero sono stufo di scriverlo, ma quale "via più comoda e dolce"...Uff
E basta con queste allusioni...

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Re:QM: un approccio globale è ideologico?
« Risposta #126 il: Ottobre 20, 2016, 11:22:27 am »
Adamo ed Eva sono stati tentati , non hanno scelto di loro spontanea iniziativa di mangiarsi quella mela, hanno scelto loro ma non è partito da loro...

Eh si, come si dice qui "tottu pagada su caboru" (tutto paga il serpente, ovvero è sempre colpa del serpente).
Certo che sarebbe bastato non mettergli la mela di fronte,  a quei due scriteriati...
Anche oggi, basta vietare la vendita del Crodino e mettere l'IVA sulle crociere al 250% e vedi come ti ritorna la società serena e pacifica.
E' meglio insegnare all'uomo a resistere alle tentazioni piuttosto che cercare di eliminare le tentazioni stesse.
Altrimenti sarà sempre una società basata sulla paura.
E questa no è QM ma QS (Questione Sociale).

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Re:QM: un approccio globale è ideologico?
« Risposta #127 il: Ottobre 20, 2016, 11:24:46 am »
Citazione
No no, la "morale" stessa era il deterrente, non la punizione.
E talmente era poco radicata nei cuori della gente, che una volta rilasciato il freno si è finiti tutti a puttane.
Ergo, ben pochi sentivano "la morale" come cosa giusta. La maggior parte la subiva e basta.

Se fosse come dici tu la società dominata dall'etica sarebbe durata non più di un secolo . Invece, con le dovute sfaccettature e difetti più o meno radicati, è durata secoli e secoli , e ogni volta che si sfasciava , si sfasciava pure lo stato di conseguenza.
Per quale motivo ritieni che la morale la sentivano in pochi ? Solo perchè 50 anni di televisione hanno distrutto l'etica ? E chi l'ha detto che non si può ricostruire ? La risposta è in quei due video .

Citazione
Quindi, in altre parole, a te basta che il cristiano non pecchi, non che si astenga dal farlo perchè convinto.
Tu vuoi una morale imposta a viva forza, perchè per te conta il risultato, no?

A me interessa che esista un'etica ed una morale , e chi trasgredisce...paga. I bulli esistevano anche tempo fa, solo che tempo fa erano additati, schifati ed isolati dalla società, come meritavano , oggi i bulli quasi siedono sulle cattedre, ed è questa la fondamentale differenza che vedo ancora non è stata compresa .

Il mio discorso è che a noi non deve interessare i pochi bulli che esistevano una volta (perchè è statisticamente inevitabile che esistono) , a noi interessa come si muove in blocco la società.
Non interessa se qualcuno rispetta le regole solo per paura, a noi interessa che la società si muova bene . Perchè vedi, come dice il video ,l'associarsi fa parte della natura umana . E il sentirsi ripetere che le regole sono importanti, che l'etica è la cosa più importante , poi il popolo inculca questi valori , senza contare la morale religiosa che ti dà una mano, ma come avrai notato fin'ora non ho mai messo in mezzo la religione perchè qui scrivono pure atei, o agnostici come Frank , perchè ovviamenteio credente la vedo sotto un'altra prospettiva, ma fin'ora non metto in mezzo la religione .

Citazione
Se fossi sicuro che non ti sparo addosso quando ti vedo rompere il finestrino della mia Alfa Giulia tu la ruberesti, è così?
Molto cristiano, bene.

Se oggi l'etica lascia lo spazio alla legge della giungla c'è maggiore probabilità di trasgredire .

Citazione
Io, invece, molto meno cristiano di te, vorrei un uomo convinto, non un uomo costretto. Ma che discorsi sono?
Come fai a chiedermi "a te che importa?"

Guarda che pure noi credenti parliamo di libere scelte .
A te che importa intendo cosa ti importa di quei POCHI che rispettavano le regole perchè costretti, perchè il punto è che io non credo che il popolo seguiva l'etica solo per paura .

Citazione
Fare cosa in concreto?
Devo creare la Fazer Society?
Mi devo unire o comunque devo pubblicizzare una comunità della quale in realtà non so nulla?
E poi, e davvero sono stufo di scriverlo, ma quale "via più comoda e dolce"...Uff
E basta con queste allusioni...

Non c'è bisogno di nessuna fazer society, c'è bisogno di meno individualismo , concetti che nel secondo video sono spiegati bene .
[/quote]
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Re:QM: un approccio globale è ideologico?
« Risposta #128 il: Ottobre 20, 2016, 11:52:07 am »
A te che importa intendo cosa ti importa di quei POCHI che rispettavano le regole perchè costretti, perchè il punto è che io non credo che il popolo seguiva l'etica solo per paura .

Nemmeno io ci avrei creduto se non lo avessi visto coi miei occhi.
Eppure la realtà parla chiaro.
Possibile che in tutti questi poveri cristi la morale fosse così debole che è bastato il cluster bombing televisivo/mediatico per fargliela buttare nel cesso?
Ancora colpa del serpente, vedo, questa volta gutemberghiano/catodico/internettiano.
E invece no. Se una cosa la senti dentro, non c'è Barbara d'Urso che tenga.
Se invece la subisci, non appena arriva il biondo del Crodino...è festa.
E al diavolo il peccato (inteso in senso lato come abbandono della "retta via")...
Io credo nell'intelligenza umana e nella capacità di autodeterminazione.
Se vedo la pecorella smarrita, non cerco il pastore ma lo spiedo.
E soprattutto non le credo.

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Re:QM: un approccio globale è ideologico?
« Risposta #129 il: Ottobre 20, 2016, 12:29:41 pm »
Insomma, questa benedetta morale, se scelta e non imposta, farà inevitabilmente presa su una risibile minoranza di "soggetti predisposti".
La quale finirà per aggregarsi spontaneamente in comunità che poco avranno da spartire col resto del mondo.
Tutti gli altri, se lasciati liberi di scegliere, li troverai al bar a scrodinarsi il portafoglio.
Anzi, quasi tutti gli altri.
Quote numericamente non indifferenti di persone, comunque dotate di un numero di neuroni funzionanti superiore a due, rifiuteranno (come già fanno) l'Asse Crodino-Costa-Sevylor, ma non aderiranno alle nuove comunità da voi descritte/auspicate.
Per motivi che vanno dal non condividerne l'impostazione di base alla ricerca di strade alternative.
Fino all'irreversibile eccesso di schifo nei confronti dei propri simili, o almeno dell'altra metà del cielo, "... non donna di province, ma bordello..."

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Re:QM: un approccio globale è ideologico?
« Risposta #130 il: Ottobre 20, 2016, 16:32:29 pm »
Citazione
Nemmeno io ci avrei creduto se non lo avessi visto coi miei occhi.
Eppure la realtà parla chiaro.
Possibile che in tutti questi poveri cristi la morale fosse così debole che è bastato il cluster bombing televisivo/mediatico per fargliela buttare nel cesso?

E' perchè sottovaluti il potere della propaganda . Noi abbiamo intelligenza umana, che è grande ma non infinita .

Citazione
E invece no. Se una cosa la senti dentro, non c'è Barbara d'Urso che tenga.

Quindi secondo te se la società si muove bene e tutti rispettano la morale , vuol dire che è stata imposta e in realtà non ci crede nessuno se non quattro gatti . Se invece la società è sfasciata, allora parlare di lavaggio del cervello è ridicolo e spontaneamente hanno scelto così . Quindi per te non esiste che le donne scelgano il bene , in un modo o nell'altro, sono così e basta . Non è polemica, è che vorrei capire sinceramente il ragionamento , e capirne la logica .

Citazione
Io credo nell'intelligenza umana e nella capacità di autodeterminazione.
Se vedo la pecorella smarrita, non cerco il pastore ma lo spiedo.
E soprattutto non le credo.

Se credi nell'intelligenza umana non puoi contemporaneamente cercare lo spiedo. E' contraddizione logica .

Citazione
La quale finirà per aggregarsi spontaneamente in comunità che poco avranno da spartire col resto del mondo.

E qual'è il problema se queste comunità si isolano ? Non siamo noi a doverci adeguare al mondo . Noi forniamo esempi pratici. Chi ci vuol  seguire ci seguirà. E stai sicuro che chi ci seguirà lo troverà sempre .
Magari chi ammette di aver sbagliato , e di aver dato credito alla miriade di cazzate , quelli sono i primi .

Citazione
non aderiranno alle nuove comunità da voi descritte/auspicate.
Per motivi che vanno dal non condividerne l'impostazione di base alla ricerca di strade alternative.

Facciano come credano loro . Non ci vogliono seguire, non ci seguano, chiediamo solamente che non ci dicano che noi "giustifichiamo" . Prima o poi il conto arriverà per tutti , noi partiamo da questo presupposto.
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Re:QM: un approccio globale è ideologico?
« Risposta #131 il: Ottobre 20, 2016, 18:54:19 pm »
Quindi secondo te se la società si muove bene e tutti rispettano la morale , vuol dire che è stata imposta e in realtà non ci crede nessuno se non quattro gatti . Se invece la società è sfasciata, allora parlare di lavaggio del cervello è ridicolo e spontaneamente hanno scelto così . Quindi per te non esiste che le donne scelgano il bene , in un modo o nell'altro, sono così e basta . Non è polemica, è che vorrei capire sinceramente il ragionamento , e capirne la logica .

Jason, non so più cosa dirti. Facciamo così: prendi il tuo ragionamento, rovescialo di 180 gradi; ecco, quello che hai sotto gli occhi adesso è il mio.
Come ti ho detto, se usi il bastone e tutti ti obbediscono, non sarai in grado di distinguere quelli che lo fanno perchè hanno paura e quelli che condividono le tue idee (sempre che ci siano). Quel che tu osservi è il fatto che...obbediscono tutti.
Ma accidenti, se butti il bastone e subito dopo tutti cominciano a ruttare, bestemmiare e fare orge allora fatti qualche domanda, no?
Tu pensi che sia colpa di qualche "ente" che gli ha convinti, ma la spiegazione è assai più semplice: è sparito il bastone.
Quindi tutti i tuoi bei sermoni, che negli anni hai fatto ogni sera al tuo gregge, riguardanti la morale e la retta via, vedi cosa sono ora? Carta straccia. Ti stanno ridendo dietro mentre si inculano a vicenda bestemmiando oscenamente.
Che morale avevano nel cuore? Te lo dico io: la morale della paura del tuo bastone.





Offline Frank

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Re:QM: un approccio globale è ideologico?
« Risposta #132 il: Ottobre 20, 2016, 18:59:11 pm »
Jason

Citazione
Ma chi ha portato a questo che dici ? Oggi vige la legge della giungla, la legge del più forte sul più debole, quindi gli istinti animaleschi .

@@

Adamo ed Eva sono stati tentati , non hanno scelto di loro spontanea iniziativa di mangiarsi quella mela, hanno scelto loro ma non è partito da loro . Le colpe sono loro nel senso che le scelte le fanno loro, ma il problema lo risolvi reprimento la causa a monte .

E' solo un luogo comune, peraltro diffuso nella nostra società.
In realtà un tempo era molto peggio e ci si ammazzava per un nonnulla.
Del resto, ancora oggi, basta spostarsi altrove di qualche migliaio di chilometri per rendersene conto.


Citazione
Si parla di vera natura maschile e femminile, ma non si dice che se dovesse comandare del tutto la "vera" natura maschile e femminile ( che io chiamerei istinto animalesco)

Jason, se io mi mettessi a parlare della vera natura maschile non ne usciremmo più.
Il fatto stesso che continui a far riferimento ad Adamo ed Eva - che per un non credente come me sono solo sciocchezze - dimostra che su questo punto siamo distanti anni luce.
Pazienza.

Citazione
Io conosco molte donne che schifano le quote rosa, ma mi rendo conto che il mio è solo un esempio .

Personalmente non ne conosco neppure una.
Inoltre ricordati sempre di una cosa: molto spesso le donne pensano l'esatto contrario di ciò che dicono.


Citazione
Qui, rispondendo pure a frank : per zona grigia intendo una zona composta da indecisi , da gente ignorante, da gente che crede in alcune scemenze ma ne rifiuta altre . Insomma , non è che il mondo femminile è diviso in una minoranza "buona", per riassumere Vicus, e una stragrande maggioranza di femmine stronze , che tradiscono il marito, che vogliono quote rosa , etc.
Conosco donne che pensano che gli uomini siano stupidi e ingenui , ma che nei fatti si dimostrano fedeli e leali al matrimonio, e donne che dicono a parole di "amare gli uomini" ma poi li cornificano alla 0,1 occasione , insomma il mondo non è bianco o nero . Non è bianco nero nemmeno nella politica .

Jason, nessuno di noi conosce tutte le donne del mondo (e nemmeno tutti gli uomini del mondo), per cui è chiaro che sparse qua e là ci son sicuramente donne diverse da quello che perlomeno io vedo e ascolto ogni giorno.
Resta un fatto: generalmente la donna media considera gli uomini dei poveri tontoloni, violenti e un po' deficienti, fissati col sesso e facilmente manipolabili con una "battuta d'occhi".
Non solo: di tutte le donne che conosco, ed ho conosciuto personalmente nei miei quasi 46 anni di vita, non ne ricordo neppure una, che sia una, che almeno una volta abbia espresso spontaneamente un apprezzamento verso gli uomini in quanto tali, verso la loro opera, le loro fatiche.
Niente di niente: silenzio assoluto o critiche a go go.

Offline Vicus

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Re:QM: un approccio globale è ideologico?
« Risposta #133 il: Ottobre 20, 2016, 19:09:03 pm »
Fazer, lo ripeto, non siamo Amish, non ci isoliamo dal mondo e socializziamo con tutti. Neanche ci vediamo come "comunità" perché non siamo un movimento accentrato col "guru" della situazione, ci vediamo in parrocchia o in occasione di iniziative civili (per es. manifestazioni o conferenze su tematiche sociali cui partecipiamo spontaneamente), ma viviamo molto liberamente.

Inoltre: non ho mai detto che le donne vedendo il nostro stile di vita si redimeranno in massa (ma chissà perché parecchia gente viene spontaneamente, nonostante non facciamo proselitismo).
Neanche voglio proporle come un modello unico. Penso invece che la gente si renderà sempre più conto che questa giungla non è destinata a durare, e spontaneamente considererà altri modelli di società, magari non cirstiani, ma che comunque saranno basati su una maggiore solidarietà e affidabilità nei rapporti sociali.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Jason

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Re:QM: un approccio globale è ideologico?
« Risposta #134 il: Ottobre 20, 2016, 19:10:11 pm »
Jason, non so più cosa dirti. Facciamo così: prendi il tuo ragionamento, rovescialo di 180 gradi; ecco, quello che hai sotto gli occhi adesso è il mio.
Come ti ho detto, se usi il bastone e tutti ti obbediscono, non sarai in grado di distinguere quelli che lo fanno perchè hanno paura e quelli che condividono le tue idee (sempre che ci siano). Quel che tu osservi è il fatto che...obbediscono tutti.
Ma accidenti, se butti il bastone e subito dopo tutti cominciano a ruttare, bestemmiare e fare orge allora fatti qualche domanda, no?
Tu pensi che sia colpa di qualche "ente" che gli ha convinti, ma la spiegazione è assai più semplice: è sparito il bastone.
Quindi tutti i tuoi bei sermoni, che negli anni hai fatto ogni sera al tuo gregge, riguardanti la morale e la retta via, vedi cosa sono ora? Carta straccia. Ti stanno ridendo dietro mentre si inculano a vicenda bestemmiando oscenamente.
Che morale avevano nel cuore? Te lo dico io: la morale della paura del tuo bastone.

Afferrato. No era solo per capire, ci mancherebbe .
L'unica risposta che a questo punto ti posso dare è : che sei troppo pessimista . Tra l'altro, uno che ha voglia di trasgredire volendo lo fa anche di nascosto . Se lo sa fare, altrimenti viene beccato sempre . Ci sono modelli sociali impostati sulla famiglia che hanno funzionato per anni, e alcuni paesi dell'Est Europa stanno adottando , ci sarà un motivo .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America