invece è importante provare a mettersi nei panni altrui, è ciò che contraddistingue l'uomo dagli altri animali
se ciascuno imparasse solo dalla propria esperienza saremmo all'era della pietra
se si tratta di compassione, empatia. ok...ma i propri principi e la propria sensibilità non la si può cambiare secondo il caso.
allora, proviamo a metterci al posto della Bobbit, o di una madre che uccide il figlio, o di Bianchera, o di chi ti pare
io so cosa farei se fossi al posto della Bobbit o di qualunque altra povera donnina che lamenta pesi "insopportabili"mi rendo conto che spesso le donnine scoppiano non perchè il peso sia insopportabile, ma appunto perchè sono donne, quindi deboli fisicamente e psicologicamente
ecco...cosimo tu sei un uomo e dici che un caso di omicidio fatto da una donna, è roba da donnine e dici pure di sapere come e perché .quindi se molte donne pensano come te, che un caso di omicidio come quello di un Bianchera, sia roba da ometti, sostanzialmente condividete gli stessi principi.
mi rendo anche conto che agli uomini si chiede appunto di essere uomini, cioè di saper portare pesi maggiori, anche se poi nessuno ci riconosce il merito
c'è un muro così alto e spesso... che rende impossibile vedere l'altro/a. ma non è impossibile immaginarsi cosa può esserci dall'altra parte ... e spesso ci si sbaglia anche.
rispetto alla vicenda Bianchera però faccio fatica a trovare una soluzione alternativa: ti portano via la casa, ti condannano a pagare 30.000 euro, probabilmente rischi o finirai in carcere perchè i 30.000 euri non li hai, i giudici sono una casta maledetta, a chi ti rivolgi? ho l'impressione che non si tratti semplicemente di debolezza psicologica, ho come l'impressione che oggettivamente ciò che hanno chiesto a questo poveraccio fosse un po' superiore alle sue forze
può essere di sì, come può essere che c'è gente predisposta a uccidere più di altre.
né prendo atto che si faccia differenza secondo il caso o il sesso di chi ammazza...dopo tutto siamo esseri umani tutti. siamo la stessa razza che fuori da questo forum si permette di far differenza se l'assassina è una donna.
ma sarà anche lecito pensare che sia sbagliato
il principio - sempre- e non a volte, come si fa qui in caso di uomini assassini , e come fuori, in caso di donne assassine...o no?
Ma proviamo a capovolgere la situazione: se al posto di Omar Bianchera ci fosse stata Maria Rossi, come sarebbe andata a finire?
in maniera molto molto più ampia e diffusa, ma esattamente come qui.
Siamo Tutti Lorena Bobbit è famoso come slogan femminista o semplice delirio femminile, di cui mi dissocio...anche fossi l'unica fuori dal coro.
Per quel che mi riguarda, io forse avrei detto alla mia bella che i soldi se li sognava, mi sarei presentato spontaneamente al carcere e mi sarei fatto ospitare da sua maestà (lo Stato)
in fondo la storia è piena di santi mendicanti, nella chiesa orientale ci sono gli Jurodivy, i pazzi di Dio, se proprio anche dormire sotto i ponti può avere il proprio fascino
forse
ma non ne sono proprio proprio sicuro
.
non è una soluzione nemmeno optare per il carcere...e spero di cuore che non lo sia mai più! perché stragi di questo tipo prima o poi dovranno far ragionare anche quelli duri e pieni di pregiudizi...quelli che si ostinano a giudicare gli uomini che scoppiano, non perchè il peso sia insopportabile, ma perché in fondo sono più deboli...spero che questo dannato sessismo, massiccio come un muro di cemento armato,sia buttato giù, per sentire e vedere davvero l'altro!
la rabbia è soggettiva e personale, come lo è la reazione e le motivazioni. non si può dare una spiegazione universale.
ognuno decide in quali panni mettersi, se di questo o quella, ma anche questo è soggettivo, per tanto è lecito non condividerlo.