Il moderatore ha ragione. la discussione e' di grande importanza pratica e merita di svilupparsi.
Il giudizio su cio' che Bianchera ha fatto, non puo' che essere negativo. pero' Bianchera non e' l'unico protagonista di questa vicenda : c'e la moglie e c'e' il giudice. La moglie fa il suo gioco: sporco magari, ma e' il suo gioco.
Chi invece manca completamente al suo ruolo e' il giudice.
Chi deve giudicare un'altra persona deve valutare le conseguenze dei suoi atti, anche quelle che sembrano piu' remote.
E' chiaro che se il magistrato condanna Berlusconi a pagare 30000 euri e lo mandia via di casa , anche un eventuale errore avra' poche conseguenze. Con Bianchera no : Cosi' il rischio e' di rovinare la vita a una persona, specie se ovviamente egli non ha responsabilita' vere.
l'uomo che viene punito e distrutto anche per l'avvenire, perche' di questo noi parliamo, e che subisce in piu' una beffa, rischia l'annientamento o la scelta di un gesto disperato. La melassa del politicamente corretto oggi vuole negare la violenza ., la morte, ma esse incombono e sono sempre immanenti rispetto al singolo e alla societa'.
Un diplomatico non metterebbe mai con le spoale al muro il collega di un'altra nazione, altrimenti sarebbe la guerra.
Giusto o sbagliato e' cosi' : personalmente lo ritengo giusto. L'autoannientamento e'm inutile e stupido.
Il giudice dovrebbe tener presente che esasperare una persona che oggettivamente non puo' essere ritenuto responsabile, puo' scatenare una reazione estrema. E , senza autoincensarmi, io sostenevo e a maggior ragione sostengo, che tali atti aumenteranno.
Non perche' lo ritenga giusto, ma perche' e' nella logica delle cose.
Lo sannoi bene i politici: diamo dei contentini altrimenti il popolo diventa una bestia affamata, la quale puo' far solo una cosa: cercare da mangiare.
oggi l'atteggiamento dei magistrati e' quasi derisorio: si ritengono intoccabili, e per legge lo sono. Questo e' un piunto grave : non pochi di loro hanno atteggiamenti non idonei alla professione che esercitano, mancano di umilta'. E' lo stigma del potere, che pero' genera reazioni.
Zoltan dice bene, quando afferma che bisogna prevenire, e io lo dico con lui. NO al matrimonio. la societa' affonda ? pazienza.
Il problema e' per chi c'e' in mezzo enoi penso che non riusciamo a sentire quello che sente uno che si vede ingiustamente rovinato.
Quindi non ho problemi a dire che Biancheri e' colpevole, ma il magistrato che si e' cosi' ben accanito non e' innocente.
Inoltre, e qui chiudo, siamo tutti d'accordo, la violenza e' da aborrire.
la storia pero' ci dimostra il contrario