Dall’altra parte Hillary, emblema della donna capace e determinata, madre e moglie senza paura. La sua biografia rivela tratti «eroici». Dotata di uno spiccatissimo senso del potere, Hillary ha tenuto insieme carriera e famiglia, sopportando persino l’umiliazione del tradimento del marito presidente; vera lady di ferro, come Thatcher e Merkel. Eloquente più di mille parole il suo sguardo ironico durante il dibattito televisivo, mentre interloquiva con un uomo che (come suo marito peraltro) appartiene alla schiera dei «predatori sessuali» (Michelle Obama). Eppure, il suo problema è quello di non diventare solo una macchina da guerra, più dura dell’uomo più duro, segretamente motivata dalla volontà di dimostrare chi porta veramente i pantaloni. Quanto sta accadendo negli Stati Uniti ci riguarda dunque tutti, uomini e donne di questo tempo chiamati a far avanzare un processo dagli esiti ancora incerti.
Questo professore, al pari di tanti altri come lui, è talmente stupido (nonostante la sua laurea) da non capire che
"le donne senza paura, più dure dell'uomo più duro", possono esistere (a chiacchiere...) solo laddove ci sono uomini che parano il culo alle suddette.
E, soprattutto, possono esistere solo in una c.d. società civilizzata, perché è pacifico che in un mondo primordiale, o comunque meno evoluto, non potrebbero dire neppure "a".
Per essere più chiaro: immaginiamo che domani gli uomini impazziscano in massa e improvvisamente decidano di dichiarare realmente guerra alle donne.
Domanda: cosa potrebbero mai fare le suddette appartenenti alla "Specie Superiore" ?
Ovvero coloro che non hanno mai creato eserciti, corpi di polizia, partiti e quant'altro?
Ossia le stesse tizie che son soltanto capaci di parassitare gli ambiti maschili?
(su
gentile concessione dei suddetti uomini, ovvio).
Questo tanto per dire che è solo la compiacenza e la protezione maschile a poter permettere alle donne di fare "le dure".
Altrimenti sai "le matte risate".
Ma in un mondo in cui sono cambiati i rapporti di forza e l’intero ordine simbolico si va ridefinendo per l’incalzare delle trasformazioni nella sfera riproduttiva, la riproposizione del vecchio cliché di «sciupafemmine» (incarnato negli ultimi anni da Berlusconi, Sarkozy, Strauss-Kahn)
Anche in questo caso il professorone in questione fa riferimento ad uomini di potere di questa parte di mondo e non di altri luoghi del pianeta, dove certe sciocchezze farebbero ridere anche i sassi.
Evidentemente, al pari di altri fessi come lui, è convinto che il mondo inizi e finisca ad Occidente.
Pietoso.
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PS: altrettanto significativo è il fatto che che il tipo faccia riferimento ai "maschi" e alle "donne".
Un vero e proprio eunuco mentale.