La risposta ce la dà l'ottimo post della pagina facebook "Antifemminismo" :
I femministi, per difendere la "bontà" del Femminismo,cercano di ammaliare i "dubbiosi" con belle paroline", assicurando che il Femminismo non afferma che gli uomini sono "tutti cattivi".
Ma non è questo il punto. Noi non giudichiamo il Femminismo in base a questi infantilismi .A noi non interessa se le femministe pensino o no che gli uomini siano tutti stronzi. Ognuno ha diritto ad avere la propria opinione sull'altro sesso. Quello che ci interessa è altro. E cioè che Il Femminismo, invece, afferma che gli uomini sono "tutti privilegiati" in forza di una cultura "patriarcale", mentre le donne sono "tutte oppresse". Il che è peggio, perchè in quest'ottica, cioè nell'ottica femminista, non ha senso parlare di diritti degli uomini in quanto maschi, perchè da che mondo è mondo, un privilegiato/oppressore non può reclamare e recriminare diritti per la sua "categoria", in quanto già ce li ha e fin troppi. O comunque ha diritto ha meno tutele e attenzioni rispetto a chi è considerato "oppresso"(in questo caso, le donne). Da quando in qua oppressori /privilegiati e oppressi meritano le stesse tutele? Perciò smettetela di prenderci per i fondelli.
Magari il Femminismo considerasse gli uomini "tutti cattivi": in tal caso non avrebbe credibilità e quindi non farebbe danni.
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Nulla da aggiungere . A chi é ancora scettico faccio una domanda : perché le femministe separatiste (alla Dworkin, Solanas etc.) oggi ricevono molta meno visibilitá delle Boschi , Boldrini, Zanardo etc?