E' vero, la rai andrebbe boicottata anzichè guardata. Ma per il discorso del canone, questo è dovuto per il possesso di apparecchi, anche se poi in pratica i soldi vanno alla rai
Ma ormai la nuova frontiera è quella di rendere sempre più fluido il confine tra computer e televisore: già si vendono i televisori collegabili ad internet, il che rende possibile l'accesso a numerosi servizi a pagamento, oltre alla navigazione in rete, il tutto con un telecomando.
Come sempre, il diavolo è nei dettagli: collegando la tv ad internet la si rende interattiva, cosa che interessa molto più ai vari gestori di reti e fornitori di contenuti (e a chissà quanti altri). Costoro hanno così la possibilità di acquisire una quantità impressionante di dati sugli ignari utenti ed effettuare una profilazione dei consumi, abitudini, opinioni eccetera, ad un livello di dettaglio incredibile: casa per casa.
Una schedatura di massa praticamente impensabile fino a pochi anni fa; in un contesto simile, la stupidità o faziosità delle trasmissioni è purtroppo l'ultima cosa di cui preoccuparsi